Sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU)
aggiornamento: 26 aprile 2024
La pubblicazione e diffusione delle sentenze EDU tradotte in italiano deriva dall’obbligo di attuare le misure necessarie ad adempiere le sentenze di condanna (articoli 34 e 46 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo).
La pubblicazione si aggiunge a quella sul sito HUDOC della Corte, nella lingua ufficiale in cui le decisioni sono adottate e assolve a funzione, come misura generale, in quanto tutti si devono conformare a quanto deciso, e come misura individuale, ad es. per richiamare l'attenzione delle autorità giudiziarie che avevano deciso la questione poi portata all’attenzione Corte EDU e sottesa alla decisione.
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- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 22 luglio 2014 - Ricorsi nn. 14625/03, 14628/03 e 15007/03 - Bifulco e altri c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 15 luglio 2014 - Ricorso n. 38624/07 - Panetta c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 1° luglio 2014 - Ricorso n. 63243/00 - Canestrari e Uguccioni c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 1 luglio 2014 - Ricorso n. 20948/06 - Garufi c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 1° luglio 2014 - Ricorso n. 61820/08 - Guadagno e altri c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 1° luglio 2014 - Ricorso n.36629/10 - Saba c . Italia
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