Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

aggiornamento: 27 settembre 2023


Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza - Giuseppe Fichera nominato con d.m. 27 luglio 2023
 

Secondo quanto previsto dall'art. 43 del d.lgs. 33/2013 così come modificato dal d.lgs. 97/2016, il Responsabile per la prevenzione della corruzione, di cui parla all'art. 1 c7 l. 190/2012

  • svolge le funzioni di Responsabile per la trasparenza
     
  • i dirigenti responsabili dell'amministrazione e il responsabile per la trasparenza controllano e assicurano la regolare attuazione dell'accesso civico
     
  • il responsabile segnala i casi di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi in materia di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, all'ufficio di disciplina, ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare. Segnala altresì gli inadempimenti al vertice politico dell'amministrazione e all'OIV ai fini dell'attivazione delle altre forme di responsabilità
     
  • predispone la Sezione “rischi corruttivi e trasparenza” del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) che valuta il livello di esposizione degli uffici al rischio e indichi gli interventi organizzativi necessari per mitigarlo
     
  • verifica l’efficace attuazione della sezione “rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO e la sua idoneità e propone modifiche dello stesso quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni ovvero quando intervengono mutamenti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione
     
  • segnala all'organo di indirizzo e all'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) le “disfunzioni” inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e indica agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
     
  • redige la relazione annuale recante i risultati dell’attività svolta tra cui il rendiconto sull’attuazione delle misure di prevenzione definite nella sezione “rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO
     
  • esercita le funzioni di Responsabile per la trasparenza, svolgendo un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione
     
  • tratta le richieste di riesame in caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta. La decisione deve intervenire, con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni. Laddove l’accesso generalizzato sia stato negato o differito per motivi attinenti la protezione dei dati personali, il RPCT provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personale
     
  • è destinatario delle istanze di accesso civico “semplice” finalizzate a richiedere la pubblicazione di documenti, informazioni e dati previsti normativamente. Sussistendone i presupposti, entro il termine di trenta giorni, avrà cura di pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti e di comunicare al richiedente l'avvenuta pubblicazione indicando il relativo collegamento ipertestuale. Il RPCT segnala all’ufficio di disciplina, al vertice politico e all’OIV i casi in cui la richiesta di accesso civico riguardi dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria di cui sia stata riscontrata la mancata pubblicazione
     
  • elabora il Codice di comportamento e ne cura la diffusione della conoscenza
     
  • vigila sul rispetto delle disposizioni sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, con capacità proprie di intervento, anche sanzionatorio e di segnalare le violazioni all’ANAC
     
  • svolge un ruolo di primo piano nella gestione delle segnalazioni in materia di whistleblowing: riceve e prende in carico le segnalazioni, pone in essere gli atti necessari ad una prima “attività di verifica e di analisi delle segnalazioni ricevute
     
  • d’intesa con i dirigenti competenti, verifica l’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività per le quali è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione.


Come previsto nella sezione 2.3 del Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio (PIAO) 2023-2025, RPCT si avvale di una struttura di supporto prevista dall’art. 1 del d.p.c.m. 19 giugno 2019 n. 99 e costituita con d.m. 14 settembre 2023 che:

  • svolge attività di supporto giuridico e tecnico-amministrativo nello svolgimento dei compiti connessi all’esercizio della funzione di RPCT
  • cura la gestione della posta e del protocollo informatico, le correlate attività di protocollazione degli atti in entrata e uscita
  • la trasmissione degli atti in arrivo, al fine della previa valutazione e trattazione
  • si occupa della classificazione dei documenti.

 

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