Decreto 14 settembre 2023 – Costituzione della struttura tecnica di supporto al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

14 settembre 2023

Il Ministro della giustizia

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Diposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” che, all’articolo 1, comma 7, prevede che «l’organo di indirizzo individua, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività»;

VISTO l’articolo 3, comma 3 bis, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche, ove è previsto che «per l'esercizio delle funzioni e per lo svolgimento dei compiti il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si avvale del personale assegnato alle articolazioni del Ministero interessate, dotato di adeguata professionalità nelle materie della corruzione, della trasparenza e dei contratti pubblici»;

VISTO il decreto ministeriale 29 marzo 2023, che ha approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2023-2025 del Ministero della giustizia, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, che prevede la possibilità di costituire una struttura di supporto al Responsabile PCT per l’esercizio delle funzioni e per lo svolgimento dei suoi compiti;

DECRETA

Articolo 1
(Struttura tecnica di supporto)

  1. Al fine di consentire al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza l’esercizio delle proprie funzioni e dei propri poteri con piena autonomia ed effettività, è costituita la struttura tecnica di supporto al Responsabile.
  2. La predetta struttura tecnica rappresenta misura necessaria per assicurare idoneo supporto tecnico-amministrativo al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nell’adozione degli atti di sua competenza e nel coordinamento informativo ed operativo degli elementi e dei contributi trasmessi dalle articolazioni del Ministero della giustizia interessate, in conformità al Piano Integrato di Attività e Organizzazione del Ministero della giustizia, approvato con decreto ministeriale 29 marzo 2023.
  3. La struttura tecnica di supporto al Responsabile PCT sarà, di volta in volta, incardinata nel Dipartimento presso il quale svolge la propria attività la figura dirigenziale di livello generale nominata Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Articolo 2
(Personale non dirigenziale della struttura tecnica)

  1. Per assicurare il funzionamento della struttura di cui all’articolo 1 il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si avvale di un contingente di personale non dirigenziale, appartenente alle diverse aree e profili, proveniente dalle articolazioni del Ministero, dotato di adeguata professionalità nelle materie della corruzione, della trasparenza e dei contratti pubblici.
  2. Il contingente di cui al comma 1 non può essere superiore a quattro unità.

Articolo 3
(Organizzazione della struttura tecnica di supporto)

  1. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza disciplina con proprio provvedimento l’organizzazione della struttura tecnica ed i compiti assegnati ai componenti, nel rispetto delle funzioni e delle mansioni previste dai rispettivi profili professionali e nei limiti delle attribuzioni della figura, area e posizione di appartenenza.

Articolo 4
(Clausola di invarianza)

  1. L’Amministrazione provvede agli adempimenti previsti dal presente decreto nel limite delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della giustizia.

Roma, 14 settembre 2023

Il Ministro
Carlo Nordio