Centri Diurni Polifunzionali (CDP)

aggiornamento: 30 giugno 2023

 

I Centri Diurni Polifunzionali sono servizi minorili non residenziali per l’accoglienza diurna dei minori dell’area penale e di giovani in situazioni di disagio sociale e a rischio, anche se non sottoposti a procedimento penale, segnalati dai servizi sociali territoriali. Offrono attività educative, ricreative e di studio con l’obiettivo di supportare il reinserimento dei giovani in carico nel tessuto sociale di appartenenza e favorire l’esito positivo della misura penale alla quale sono sottoposti.

Sul territorio nazionale sono attivi i centri a:

- Genova annesso al CPA di Genova
- Nisida annesso all’IPM di Nisida
- Salerno annesso al CPA di Salerno
- Santa Capua a Vetere
- Lecce annesso al CPA di Lecce - direttore Anna Mazzeo
- Caltanissetta annesso all’USSM di Caltanissetta
- Palermo annesso all’USSM di Palermo
- Sassari annesso all’USSM di Sassari

Previsto ma non ancora aperto Catanzaro annesso alla CM di Catanzaro

 

Con circolare 5 agosto 2021 n. 1 del Capo dipartimento giustizia minorile e di comunità e relativo allegato è disciplinato il riordino della materia relativa ai centri diurni, distinguendoli in due tipologie: i polifunzionali la cui gestione compete all’Amministrazione della giustizia, e i centri diurni socio-educativi e di aggregazione la cui gestione compete ad altre Amminitrazioni e/o al Terzo Settore o al privato.

In entrambi i casi, i centri diurni sono servizi di prossimità a carattere socio-educativo, culturale e pedagogico, finalizzati all’accoglienza diurna di minorenni e giovani adulti in situazione di disagio sociale.

 

Riferimenti normativi