Lavori di adeguamento - Istituti penali - REGGIO EMILIA - CIG 9456976F76 - Dipartimento Amministrazione Penitenziaria - Determina n. 31522.ID

13 dicembre 2022

Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Direzione generale del personale e delle risorse
Ufficio VII - Coordinamento tecnico e gestione beni immobili

Prot. n. 31522.ID del 13 dicembre 2022

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI la legge di contabilità generale dello Stato e il relativo regolamento;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei Contratti pubblici”;

VISTO l’articolo 7 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12 in materia di Misure urgenti di edilizia penitenziaria;

VISTA la legge di 27 dicembre 2019, n. 160, art. 1, co. 582 che modifica la legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 4, co. 3-ter;

VISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120;

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;

VISTA la legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” ed in particolare l’articolo 1, commi 14 e 15, con i quali viene istituito un apposito fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato…, anche in riferimento alla riduzione delle emissioni, al risparmio energetico, alla sostenibilità ambientale”;

VISTO l’ordine di servizio n. 52 del 3 maggio 2019;

VISTO l’ordine di servizio n. 1 dell’11 gennaio 2021;

VISTA la nota prot. n. 0117788.ID del 25 marzo 2021, con la quale è stata conferita al F.T. Ing. Vanni Venezia, in servizio presso l’Ufficio VII di questa Direzione Generale, la nomina di Responsabile del Procedimento dei lavori di adeguamento dei reparti detentivi al d.P.R. 230/2000 presso gli II.PP. di REGGIO EMILIA;

VISTA la composizione del “gruppo di lavoro”, cui è stata affidata la redazione degli elaborati progettuali, antecedente alla nomina del Responsabile del Procedimento, di cui alla nota del Provveditorato Regionale di Bologna n. 6149 del 15 luglio 2019;

CONSIDERATO che questa Direzione Generale, che svolgerà le funzioni di stazione appaltante, ha ritenuto di non apportare alcuna modifica al predetto “gruppo di lavoro”, fatta salva la sostituzione, di cui alla nota sopracitata, del Responsabile del Procedimento, data l’entità dei lavori e visto quanto previsto dall’ordine di servizio n. 1 dell’11 gennaio 2021;

VISTO il programma di edilizia penitenziaria relativo alla corrente annualità, pubblicato in data 4 maggio 2022, nel quale risultano inclusi i lavori in argomento, a valere sullo stanziamento fondi del capitolo 7300, P.G. 16, residui 2021 di lettera f), giusta nota n. 0100956 del 15 marzo 2022, riproponendoli dal programma del decorso esercizio finanziario;

VISTO il progetto esecutivo, completato nel mese di febbraio 2022;

VISTO il rapporto conclusivo di verifica preventiva della progettazione esecutiva n. RCA21V332 del 25 febbraio 2022, di cui ai commi 3 e 4 dell’art. 26 del D.lgs. 50/2016, reso dalla società EN3 S.r.l. di Milano, appositamente incaricata da questa Amministrazione con contratto n. 1859674 del 23 novembre 2021, assunto in pari data al protocollo n. 0434882, dal quale si rileva che il progetto ha superato con esito positivo la verifica;

VISTO il verbale dell’11 maggio 2022, con il quale il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 26, comma 8, del D.lgs. 50/2016, ha validato il progetto esecutivo relativo ai lavori di adeguamento dei reparti detentivi al DPR 230/2000 presso gli II.PP. di REGGIO EMILIA, ritenendolo, in conclusione, idoneo in rapporto alla tipologia, categoria, entità ed importanza dell’intervento;

VISTO l’art. 26 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, che ha introdotto disposizioni in materia di revisione prezzi negli appalti pubblici;

CONSIDERATO che in funzione della disposizione normative di cui al precedente capoverso si è ritenuto opportuno procedere all’aggiornamento dei prezzi unitari utilizzati nell’ambito del progetto esecutivo in questione secondo i criteri fissati dal legislatore;

VISTO il verbale del 17 ottobre 2022, integrativo di verifica e validazione, con il quale il Responsabile del Procedimento al termine dell’istruttoria ha confermato la validità, ai sensi del già citato art. 26, comma 8, del D.lgs. 50/2016, del progetto esecutivo relativo ai succitati interventi;

VISTO il decreto prot. n. 0026786.ID 25 ottobre 2022, con cui il citato progetto è stato approvato ai sensi dell’art. 27 del Codice dei contratti pubblici per un importo pari a euro 4.519.508,16, di cui euro 3.829.902,41 per i lavori ed euro 689.605,75 per somme a disposizione dell’amministrazione;

VISTO il quadro economico di progetto, approvato con citato decreto, da cui si evince un importo stimato dei lavori pari a euro 3.829.902,41, di cui euro 3.769.688,10 per i lavori soggetti al ribasso d’asta ed euro 60.214,31 per oneri di attuazione del piano di sicurezza e coordinamento;

TENUTO CONTO che per un importo totale di lavori, al netto dell’IVA, pari o superiore a euro 1.000.000 ed inferiore alle soglie di cui all’art 35 del Codice, l’art. 1, comma 2, lett. b) del decreto-legge n. 76 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 2020 e s.m.i., individua, quale procedura per l’affidamento dei lavori, la procedura negoziata, senza bando, di cui all’articolo 63 del Codice dei Contratti, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici;

TENUTO CONTO che l’art. 1, comma 3, del citato decreto-legge n. 76 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 2020 e s.m.i. individua quale metodo di aggiudicazione per gli affidamenti di cui all’art. 1, comma 2, lett. b) anche il criterio del minor prezzo;

TENUTO CONTO che i lavori in questione si configurano nella categoria prevalente Opere generali OS 3 “Impianti idrico-sanitari, cucine, lavanderie”, classifica IV “fino ad euro 2.582.000”;

CONSIDERATO che, sulla piattaforma del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione – MePA, risulta attivo il bando Lavori – OS 3 “Impianti idrico-sanitari, cucine, lavanderie” che ha per oggetto i lavori in questione aventi importo pari o inferiore alle soglie di cui all’art. 35 del d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTA la nota prot. 0030080.ID del 25 novembre 2022 con cui il Responsabile del Procedimento ha definito i criteri di scelta degli operatori economici da invitare alla procedura negoziata e fornito ulteriori proposte circa la procedura di affidamento;

VISTI i fondi stanziati sul pertinente Capitolo 7300, piano gestione 16, per il corrente esercizio finanziario;

DECRETA

  1. di avviare una procedura per l’affidamento dei “Lavori di adeguamento al d.P.R. n. 230 del 2000 dei reparti detentivi degli Istituti penali di REGGIO EMILIA” tramite la procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) del D.L. n. 76 del 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 2020, come novellato dal D.L. n. 77 del 2021, convertito dalla legge n. 108 del 2021, con consultazione di almeno dieci operatori economici presenti sulla piattaforma Me.PA. nel numero e nelle modalità individuati dal Responsabile del Procedimento con nota prot. 0030080.ID del 25 novembre 2022;
  2. per la selezione della migliore offerta è adottato il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del D.L. n. 76 del 2020 e s.m.i., avvalendosi, in caso di offerte ammesse in numero pari o superiore a cinque, dell’esclusione automatica delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ex art. 97, commi 2, 2-bis e 2-ter del d.lgs. 50/2016 e s.m.i;
  3. la spesa relativa all’affidamento dei lavori in argomento, con importo complessivo approvato da quadro economico pari a € 3.829.902,41 sarà finanziata con i fondi a disposizione sul Capitolo di spesa 7300 p.g. 16 di questa Amministrazione.

Le funzioni di Responsabile del Procedimento continuano ad essere attribuite all’Ing. Vanni Venezia.

La presente determina è soggetta alle pubblicazioni previste dalla normativa vigente.

Il Direttore generale
Massimo Parisi