UNEP - Risposta 23 novembre 2011 - Lodi - Modalità di ripartizione, tra il personale UNEP delle indennità di trasferta derivanti dalle notifiche

 

Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione

 

Prot. VI-DOG/1878/03-1/2011/CA

AL PRESIDENTE
DELLA CORTE DI APPELLO DI MILANO
(Rif. Prot. n.7449/Q/11 del 19.10.2011)

E, p.c.  ALL’ISPETTORATO GENERALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
VIA SILVESTRI, 243 - 00164 ROMA

Oggetto: Ufficio NEP di Lodi – Modalità di ripartizione, tra il personale UNEP (Funzionari ed Ufficiali giudiziari), delle indennità di trasferta derivanti dalle notifiche –  Risposta a quesito.

Con riferimento alla materia indicata in oggetto, è pervenuto a questa Direzione Generale, apposito quesito della Presidenza del Tribunale di Lodi, con il quale vengono richiesti chiarimenti relativi al quadro normativo vigente di cui al nuovo Ordinamento professionale previsto dal C.C.I. sottoscritto in data 29 luglio 2010.

Al riguardo, si osserva che l’organizzazione dei servizi d’istituto di un Ufficio NEP, inclusi quelli relativi alle notifiche, deve tener conto delle mansioni rientranti nei profili professionali di Ufficiale giudiziario e Funzionario UNEP.  Quest’ultimo può essere incaricato dell’attività di ricezione atti di notifica allo sportello che, se espletata in via esclusiva, comporta per il predetto dipendente l’attribuzione della sola retribuzione accessoria di “posizione”, corrispondente alla quota imponibile delle indennità di trasferta derivante dalle esecuzioni, attività caratterizzante il profilo professionale di “Funzionario UNEP”.

Diversamente, se l’attività di ricezione atti di notifica allo sportello da parte del Funzionario UNEP va ad aggiungersi all’attività di esecuzione, in considerazione dell’apporto collaborativo profuso per il servizio “notifiche”,  tale posizione lavorativa legittima il percepimento di una quota imponibile di indennità di trasferte derivante dalle notifiche.

Si ritiene che i criteri suesposti, già indicati nelle allegate note (consultabili nella sezione intranet del sito web giustizia.it nel link “risposte a quesiti degli uffici giudiziari”) prot. n. 6/597/03-1/2011/CA del 25 febbraio 2011, diretta al Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta,  e prot. n. 6/1153/03-1/2011/CA del 15 giugno 2011, indirizzata al Presidente della Corte di Appello di Catania, siano sufficienti per assumere le misure organizzative necessarie al funzionamento di un Ufficio NEP.

Ne consegue che le necessarie determinazioni inerenti la corretta ripartizione delle indennità di trasferta derivanti dall’attività di notifica espletata dall’Ufficio NEP di Lodi, tra gli Ufficiali giudiziari e i Funzionari UNEP (per questi ultimi, limitatamente a coloro i quali intervengono nell’attività in questione), non necessitano di un ulteriore intervento di questa Direzione Generale, in quanto possono essere affrontate dal Capo dell’Ufficio giudiziario, nell’esercizio dei poteri di sorveglianza di cui all’art. 59 del D.P.R. 15 dicembre 1959 n. 1229 (“Ordinamento degli Ufficiali giudiziari”).
Si prega di portare a conoscenza del Presidente del Tribunale di Lodi il contenuto della presente nota, per il seguito di competenza.
Si porgono distinti saluti.

IL DIRETTORE GENERALE
Calogero Roberto Piscitello