Congedo per assistenza familiari con handicap grave

aggiornamento: 16 novembre 2022

Cosa deve fare il dipendente


Il dipendente presenta istanza di congedo retribuito ai sensi dell’art. 42, comma 5 del D. Lgs. 151/2001 al fine di assistere un congiunto riconosciuto affetto da handicap grave ex legge 104/1992 (attraverso la compilazione del modulo di cui all’allegato n.3 della circolare 6 agosto 2019 prot. n.0149018.U che dovrà essere compilato in ogni sua parte e corredato dalla documentazione necessaria in esso indicata) al proprio ufficio di appartenenza il quale la inoltrerà all’Ufficio IV della Direzione generale del personale e della formazione.


Cosa deve fare l'ufficio di appartenenza

L’ufficio trasmette la richiesta del dipendente all’Ufficio IV della Direzione generale del personale e della formazione, il quale provvederà all’istruttoria della pratica ai fini dell’adozione da parte del Direttore generale del personale e della formazione del provvedimento di riconoscimento del diritto a fruire del congedo in parola.

A seguito dell’emanazione di detto provvedimento da parte del Direttore Generale del Personale e della formazione l’ufficio di appartenenza del dipendente deve:
 

  1. previa, di volta in volta verifica della permanenza dei requisiti alla base della fruizione del beneficio, comunicare i periodi fruiti dal dipendente (in modalità intera o in modalità frazionata) all’Ente Pagatore (Ragioneria Territoriale dello Stato etc.) Cfr. allegato n.1 della circolare 6 agosto 2019 n. 0149018.U
     
  2. nel mese di gennaio di ogni anno fornire uno schema riassuntivo delle assenze, il numero complessivo di giorni di congedo fruiti da ciascun dipendente nel corso dell’anno precedente (1° gennaio – 31 dicembre) Cfr allegato n.2 della più volte citata circolare
     
  3. comunicare la causa di cessazione definitiva (non le cause di sospensione o interruzione) del beneficio (raggiungimento del limite massimo dei due anni di fruibilità del beneficio o decesso del congiunto disabile da assistere).

 

Cosa deve fare l’Ufficio IV della Direzione generale del personale e della formazione

L’Ufficio IV - reparto aspettative, cui viene inoltrata per via gerarchica l’istanza del dipendente volta ad ottenere il congedo in parola, cura l’istruttoria della pratica ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti previsti per la concessione del beneficio e dell’adozione da parte del Direttore generale del personale e della formazione del provvedimento di riconoscimento del diritto alla fruizione del congedo medesimo;

provvede periodicamente (nei mesi di gennaio/febbraio di ogni anno) a scaricare sul programma “Aspettative Net” e sulla piattaforma di gestione del personale (SUP) i periodi fruiti da ciascun dipendente comunicati annualmente dagli uffici di appartenenza – come sopra già precisato – nel mese di gennaio di ogni anno;

infine, quando viene comunicata dagli uffici di appartenenza la causa di cessazione definitiva del beneficio l’Ufficio IV ne verifica la sussistenza ai fini dell’adozione del provvedimento di revoca del beneficio medesimo da parte del Direttore generale del personale e della formazione
 

 

Ufficio IV
Responsabile del Reparto - Tea Gloriana Ghezzi
mail: ufficio4.dgpersonale.dog@giustizia.it


Normativa e circolari di riferimento
 

- art. 42, comma 5, del d.lgs. 26 marzo 2001 n.151 e s.m.i.

- circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 13 del 6 dicembre 2010

- circolare Dipartimento Funzione Pubblica  n. 1 del 3 febbraio 2012

- circolare INPS n. 49 del 5 aprile 2019

- circolare direttore generale del personale e della formazione del 7 agosto 2019 n. 0149018.U




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