Circolare 23 dicembre 2010 - Attuazione del SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell’Italia) relativo alla banca dati dei beni sequestrati e confiscati. Legge 7 marzo 1996, n.109. – Misure di prevenzione personali e patrimoniali Legge 13 settembre 1982 n. 646. Adozione del sistema informatico in tutti gli uffici giudiziari d’Italia competenti in materia di misure di prevenzione.

23 dicembre 2010

Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Penale
Il Direttore Generale

Al Signor Presidente della Corte di Appello di ANCONA
Al Signor Procuratore Generale  presso la Corte di Appello di ANCONA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di L’AQUILA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di L’AQUILA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di BOLOGNA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di BOLOGNA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di BRESCIA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di BRESCIA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di CAMPOBASSO
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di CAMPOBASSO
Al Signor Presidente della Corte di Appello di FIRENZE
 Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di FIRENZE
Al Signor Presidente della Corte di Appello di GENOVA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di GENOVA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di PERUGIA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di PERUGIA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di ROMA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di ROMA
Al Signor Presidente della Corte di Appello di TRENTO
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di TRENTO
Al Signor Presidente della Corte di Appello di TORINO
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di TORINO
Al Signor Presidente della Corte di Appello di TRIESTE
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di TRIESTE
Al Signor Presidente della Corte di Appello di VENEZIA
Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di VENEZIA
e, p. c.
Al Sig. Procuratore Nazionale Antimafia
Al Sig. Capo dell’Ispettorato Generale
Al Sig. Direttore Generale della D.G.S.I.A
SEDE

Oggetto: Attuazione del SIPPI (Sistema Informativo Prefetture e Procure dell’Italia) relativo alla banca dati dei beni sequestrati e confiscati. Legge 7 marzo 1996, n.109. – Misure di prevenzione personali e patrimoniali Legge 13 settembre 1982 n. 646. Adozione del sistema informatico in tutti gli uffici giudiziari d’Italia competenti in materia di misure di prevenzione.

Come è noto questa Direzione Generale, attraverso l’Ufficio I Reparto Monitoraggio, adempie agli obblighi introdotti dalla legge 7 marzo 1996, N. 109 recante "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all’articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n.223. Abrogazione dell’art. 4 del decreto legge 14giugno 1989 n. 230 convertito, con modifiche dalla legge 4 agosto 1989 n. 282".

Con provvedimento del 23.4.2008 è stato certificato, ai sensi dell’art.3 del Decreto del Ministro della Giustizia 27 marzo 2000 n. 264, che l’applicativo SIPPI ha informatizzato la Banca Dati dei beni sequestrati o confiscati (L. n. 109/96) e i registri relativi alle misure di prevenzione MP3, MP4, MP5 e MP6 (D.M. 28/11/1988 e art. 34 L. n. 55/90); in data 4 ottobre 2010 la Direzione Generale per i sistemi informativi automatizzati ha comunicato di aver completato la diffusione del sistema SIPPI a tutti gli uffici giudiziari competenti.

Si dispone, pertanto, che dal 1° gennaio 2011 gli uffici dei distretti giudiziari in indirizzo predispongano l’uso esclusivo del registro informatico per i procedimenti che iniziano l’iter giudiziario a partire da tale data. Si dispone, altresì, la sospensione definitiva dell’invio delle schede cartacee di rilevamento dei dati per i procedimenti informatizzati, mentre per gli altri procedimenti non inseribili in SIPPI permane l’uso ad esaurimento del registro cartaceo.

Questa Direzione Generale è stata individuata come gestore della Banca dati dei beni sequestrati o confiscati, mentre a carico degli Uffici giudiziari competenti è stato posto l’obbligo di fornire i dati relativi ai beni oggetto di sequestro o confisca. Con l’adozione del sistema SIPPI, tale obbligo è assolto con l’inserimento nel registro informatico SIPPI dei beni oggetto di misure di prevenzione e dei provvedimenti e decreti ad essi relativi.

A tal fine, si chiede alle SS.LL. di voler vigilare sulla corretta tenuta del registro informatico. L’ufficio giudiziario che per motivi eccezionali, non ha potuto registrare il bene nel sistema informatico, è obbligato, in tutti i casi, a segnalare e motivare l’omissione a questa Direzione Generale e a fornire tutti i dati dei beni e dei provvedimenti ad esso relativi necessari per l’inserimento manuale nella Banca Dati da parte dell’Ufficio I - Reparto Monitoraggio.

Dato che il registro informatico delle misure di prevenzione (SMP) alimenta automaticamente la Banca Dati dei beni (BDC) prevista dalla legge n.109/96 e dal decreto n. 73/97, per i beni registrati nel sistema non sarà più necessario l’invio all’Ufficio I – Direzione Generale della Giustizia Penale dei moduli di rilevazione cartacea e di copia dei decreti relativi al monitoraggio delle misure patrimoniali. Si specifica però che l’obbligo di trasmissione permane per i beni non inseriti nel sistema, vale a dire per quelli che rientrano nei procedimenti antecedenti all’alimentazione automatica della Banca Dati.

Per quanto riguarda, invece, il monitoraggio relativo alla legge n.646/82 delle misure di prevenzione non si dovrà più inviare il vecchio modello di rilevazione con i relativi decreti allegati ma semplicemente la scheda semestrale disponibile nel sistema SMP di tribunale e corte di appello. Il prospetto in formato pdf e/o excel dovrà essere inviato alla casella di posta elettronica biblioteca.aapp.min@giustizia.it . Si rammenta che le Procure della Repubblica sono esentate da tale ultima incombenza.

Si pregano le SS.LL. di voler cortesemente dare le opportune disposizioni affinché la presente nota sia trasmessa a tutti gli uffici inquirenti e giudicanti dei rispettivi distretti.

Si ringrazia per la collaborazione e si porgono cordiali saluti.

Roma, 23 dicembre 2010

Il Direttore Generale
Luigi Frunzio