Nota 10 maggio 2022 - Lavoro agile ordinario – Comunicazioni obbligatorie ex art. 23 Legge 22 maggio 2017, n. 81

10 maggio 2022

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Ufficio I – Affari Generali

 

Alla Segreteria dell’On.le Ministra
Alle Segreterie dei Sottosegretari di Stato
On. Anna MACINA
On. Francesco Paolo SISTO
Al Gabinetto dell’On. Ministra
All’ Ufficio Legislativo
All’Ispettorato Generale
All’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance
All’Ufficio stampa ed informazione
Al Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Alla Direzione Generale per le Politiche di Coesione
Agli Uffici I e II del Capo del Dipartimento
Alla Direzione Generale delle Risorse Materiali dei Beni e dei Servizi
Alla Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità
Alla Direzione Generale dei Magistrati
Alla Direzione Generale di Statistica
Alla Direzione Generale per i Sistemi Informativi e Automatizzati
Alla Direzione Generale Gestione e Manutenzione degli Edifici Giudiziari di Napoli
Agli Uffici II, III, IV e V della Direzione Generale del Personale e della Formazione
Alla Scuola Superiore della Magistratura
All’Ufficio Centrale del Bilancio

OGGETTO: Lavoro agile ordinario – Comunicazioni obbligatorie ex art. 23 Legge 22 maggio 2017, n. 81

Si fa seguito alla nota prot. m_dg.DOG.29-04-2022.0112145.U concernente il “Superamento del lavoro agile emergenziale quale misura di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 e introduzione del lavoro agile ordinario” al fine di fornire alcune indicazioni operative in merito a quanto in oggetto.

L’art. 23, comma 1 della Legge 22 maggio 2017, n. 81 stabilisce che: “L’accordo per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità di lavoro agile e le sue modificazioni sono oggetto delle comunicazioni di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, e successive modificazioni.”

La procedura di cui citato articolo, fatti salvi eventuali successivi interventi legislativi, è pertanto obbligatoria e prevede l’invio delle Comunicazioni al Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, tramite il portale Clic Lavoro, da effettuarsi, ai sensi dell’art. 9-bis del D.L. 510/1996 e s.m.i. al più tardi, entro il ventesimo giorno del mese successivo alla data di avvio dello smart working con riferimento a ciascun specifico dipendente.

A prescindere dalla modalità di invio delle Comunicazioni (in forma individuale ovvero massiva), ad oggi resta confermato l’obbligo per le PP.AA. di allegare in formato PDF l’Accordo Individuale di smart working siglato tra le parti.

Al fine di porre in essere gli adempimenti obbligatori, quest’ufficio dovrà provvedere a creare delle deleghe ad hoc sul portale CLIC LAVORO per gli utenti deputati all’inserimento delle comunicazioni.

Si invitano, pertanto, le articolazioni in indirizzo a voler comunicare allo scrivente ufficio i nominativi del personale individuato, già dotato di SPID personale, specificando per ognuno:

- Nome
- Cognome
- Codice Fiscale
- Casella di posta elettronica giustizia

Si specifica che per l’invio delle deleghe è necessario che il soggetto fisico individuato cui si vuole inviare la delega abbia effettuato almeno una volta l’accesso al portale servizi Lavoro, tramite lo SPID personale. Prima della comunicazione dei soggetti da delegare, è pertanto necessario che questi ultimi accedano al portale https://servizi.lavoro.gov.it/ con il proprio SPID personale.

Al fine di contenere il numero delle deleghe, si prega di voler individuare non più di una unità di personale per ogni ufficio di livello dirigenziale non generale.

Una volta ricevuti i nominativi del personale, si provvederà alla creazione delle deleghe. Gli utenti individuati riceveranno nella propria casella di posta elettronica una mail dall’indirizzo donotreply@lavoro.gov.it con il seguente testo:
“Gentile utente, la richiesta [……] di modifica inserita da ………. per l'utente …………. e' in attesa di
approvazione. Per esaminare la richiesta controllare nell'apposita sezione del portale Servizi Lavoro”.

Dopo aver ricevuto la mail, gli utenti designati dovranno:

  1. accedere al portale https://servizi.lavoro.gov.it/ con il proprio SPID personale
  2. entrare nell’area Gestione deleghe → deleghe ricevute in attesa (si veda l’ALLEGATO n.1: manuale “servizi lavoro” a pag. 19 e ss.) e accettare la delega, cliccando sulla casella di spunta.

Una volta perfezionata la delega, ciascun utente potrà provvedere all’invio della Comunicazioni obbligatorie per il proprio ufficio, come di seguito descritto.

Procedura di invio delle comunicazioni

Si descrivono di seguito i principali step da seguire per l’invio delle comunicazioni, rinviando per la guida dettagliata ai manuali:
- Applicazione smart working – Manuale utente (ALLEGATO n. 2)
- Comunicazione smart working – Regole di compilazione della comunicazione dell’accordo per lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità “lavoro agile” (ALLEGATO n. 3).

  1. L’utente che abbia correttamente accettato la delega ricevuta accede al portale https://servizi.lavoro.gov.it/ con il proprio SPID personale
  2. Dalla schermata Home “servizi” cliccare sull’icona “Smart working”.
    Accedendo a questa applicazione, l’ufficio sottoscrittore di accordi individuali potrà procedere al loro invio telematico. Andranno indicati i dati del datore di lavoro, del lavoratore, della tipologia di lavoro agile (tempo determinato o indeterminato) e della sua durata. Successivamente sarà possibile modificare i dati già inseriti o procedere all'annullamento dell'invio. È prevista, inoltre, la possibilità di effettuare la comunicazione in forma massiva, qualora il numero di accordi da comunicare sia elevato.

Per qualunque necessità di informazioni o per problematiche di tipo tecnico è possibile contattare l’URP on line del Ministero del Lavoro compilando la richiesta di assistenza al seguente link: https://www.urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case?language=it
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Il DIRETTORE GENERALE
Alessandro Leopizzi