Provvedimento 24 novembre 2020 - Concorso pubblico, mediante colloquio di idoneità e valutazione dei titoli, per il reclutamento di complessive n. 1.000 unità di personale non dirigenziale, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi, per il profilo di Operatore giudiziario, da inquadrare nell’Area funzionale II, Fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia Amministrazione giudiziaria, ad eccezione della Regione Valle d’Aosta - Pubblicazione GRADUATORIE

24 novembre 2020

prot 14658.id. del 24 novembre 2020 

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione

Il Direttore Generale

 

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO in particolare l’articolo 36, comma 2, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, in materia di lavoro pubblico a tempo determinato;

VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174, concernente il “Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”, convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, ed, in particolare, l’articolo 25, comma 9, che introduce il comma 2-bis dell’articolo 20 della predetta legge 5 febbraio 1992, n. 104 e l’articolo 50, comma 1, che introduce l’articolo 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;

VISTO il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante “Codice dell’ordinamento militare”, e in particolare gli articoli 678 e 1014;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, e in particolare l’articolo 8, concernente l’invio per via telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184, concernente il “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il “Codice in materia di protezione di dati personali”;

VISTO il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

VISTO il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio”;

VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il “Codice dell’amministrazione digitale”;

VISTO il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”;

VISTO il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, recante l’attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego;

VISTO il decreto del Ministero della giustizia 9 novembre 2017 recante la “Rimodulazione dei profili professionali del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria, nonché individuazione di nuovi profili, ai sensi dell’articolo 1, comma 2-octies, del decreto-legge 30 giugno 2016, n. 117, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 2016, n. 161”, che prevede, quale requisiti per l’accesso dall’esterno al profilo di operatore: “Diploma di istruzione secondaria di primo grado”;

VISTO il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e in particolare l’articolo 255 (rubricato “Misure straordinarie per la celere definizione e per il contenimento della durata dei procedimenti giudiziari pendenti”), che prevede che l’Amministrazione procede – “con contratto di lavoro a tempo determinato della durata massima di ventiquattro mesi, anche in sovrannumero rispetto all’attuale dotazione organica e alle assunzioni già programmate” – all’assunzione di un contingente massimo di 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale di area II/F1, secondo le procedure previste dalla legge 28 febbraio 1987, n. 56 ovvero mediante colloquio di idoneità e valutazione dei titoli (tra i quali titoli sono espressamente indicati quelli di cui all’articolo 50, commi 1-quater e 1-quinquies, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, nonché l’esperienza maturata dai soggetti ulteriormente selezionati ai fini dello svolgimento delle attività di tirocinio e collaborazione presso gli uffici giudiziari, come attestato dai capi degli uffici medesimi);

RITENUTO che, per le ragioni di pressante necessità esplicitate nella stessa decretazione di urgenza (“Al fine di dare attuazione ad un programma di misure straordinarie per la celere definizione e per il contenimento della durata dei procedimenti giudiziari pendenti nonché per assicurare l’avvio della digitalizzazione del processo penale”) e allo scopo di valorizzare appieno il contributo sinora offerto e l’esperienza conseguita nell’ambito delle attività svolte presso gli Uffici giudiziari, risulta opportuno optare per la procedura di reclutamento mediante colloquio di idoneità e valutazione dei titoli alternativamente prevista dalla suddetta disposizione;

VISTA l’autorizzazione alla spesa di cui al comma 3 del citato articolo 255 del decreto-legge n. 34 del 2020;

VISTO il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto delle funzioni centrali;

VISTO il Decreto del 15 novembre 2020 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.72 del 15 novembre 2020 con il quale è stato indetto un concorso pubblico, mediante colloquio di idoneità e valutazione dei titoli, per il reclutamento di complessive n. 1.000 unità di personale non dirigenziale, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi, anche in sovrannumero rispetto all’attuale dotazione organica, per il profilo di Operatore giudiziario, da inquadrare nell’Area funzionale seconda, Fascia economica F1, nei ruoli del personale del Ministero della giustizia – Amministrazione giudiziaria –

VSTO il Provvedimento del Direttore Generale in data 29 settembre 2020 prot. n. 11659.ID con il quale è stata nominata la Commissione esaminatrice del concorso pubblico sopra citato;

VISTO l’articolo 5, comma 9, 10, 11 e 12 del bando di concorso, il quale dispone che: “

  • La Commissione esaminatrice redige una graduatoria preliminare relativa ai punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e formata tenendo conto dei titoli di riserva di cui all’articolo 1, comma 3, e dei titoli di preferenza di cui all’articolo 7.
  • La graduatoria preliminare è pubblicata sul sito del Ministero della giustizia. Tale pubblicazione avrà valore di notifica ad ogni effetto di legge e i candidati non riceveranno ulteriori comunicazioni.
  • È ammesso a sostenere il colloquio di idoneità, sulla sola base della posizione occupata nella graduatoria preliminare, un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso.
  • L’elenco alfabetico dei candidati ammessi al colloquio di idoneità sarà pubblicato sul sito del Ministero della giustizia almeno venti giorni prima dello svolgimento, con indicazione del luogo, della data e dell’orario in cui dovranno presentarsi per sostenerle. Tale pubblicazione avrà valore di notifica ad ogni effetto di legge e i candidati non riceveranno ulteriori comunicazioni”.

VISTO il verbale della Commissione esaminatrice, assunto al prot. n. 14551.ID del 23 novembre 2020, con il quale è stata predisposta e approvata, ai sensi dell’art.5 commi 9,10,11 del bando di concorso, la graduatoria preliminare dei candidati in ordine di punteggio, (all. C) l’elenco alfabetico, ai fini della convocazione, dei candidati ammessi a sostenere il colloquio di idoneità, (all.D) pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso, l’elenco dei candidati esclusi, di cui all’allegato A;

VISTO il verbale della Commissione esaminatrice assunto al prot.n. 14611 in data 24 novembre 2020 con il quale, al fine della predisposizione del calendario di convocazione dei candidati, per il colloquio d’idoneità si è provveduto alla estrazione della lettera S dell’alfabeto;

VISTO il verbale della Commissione esaminatrice assunto al prot. n.14612.ID in data 24 novembre 2020 con il quale è stato conseguentemente, predisposto il calendario delle prove di idoneità;

VISTO altresì il verbale della commissione esaminatrice assunto al prot. n. 14610.ID in data 24 novembre 2020, relativo alle modalità di svolgimento del colloquio di idoneità;

RITENUTO opportuno è necessario provvedere in merito

DISPONE

  1. Di prendere atto della graduatoria preliminare dei candidati in ordine di punteggio (ALLEGATO C), dell’elenco alfabetico dei candidati ammessi a sostenere il colloquio di idoneità (ALLEGATO D), come predisposti e approvati dalla Commissione esaminatrice, allegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
  2. Di prendere atto del calendario di convocazione dei candidati ammessi a sostenere il colloquio di idoneità, come predisposto dalla commissione esaminatrice;
  3. Di prendere atto dell’elenco dei candidati esclusi (ALLEGATO  A) e delle altre valutazioni della Commissione.
  4. Di pubblicare sul sito del Ministero la graduatoria preliminare dei candidati in ordine di punteggio, l’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio di idoneità con il relativo calendario di convocazione, l’elenco dei candidati esclusi;

 

Il Direttore Generale
Alessandro Leopizzi


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