Provvedimento 1 luglio 2020 - Dipartimento amministrazione penitenziaria - Interpello straordinario funzionario dell'organizzazione e delle relazioni A III - F1 - F7

1 luglio 2020


Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Direzione Generale del Personale e delle Risorse
Ufficio Terzo - personale dirigenziale, amministrativo e non di ruolo
Sezione settima - mobilità del comparto funzioni centrali

m_dg_GDAP.01/07/2020.0232241.U



Ai Provveditorati Regionali
Amministrazione penitenziaria
LORO SEDI

Alle Direzioni Generali
SEDE

All’ Ufficio del Capo del Dipartimento
Ufficio I – Segreteria Generale
SEDE

e.p.c.

All’Ufficio IV - Relazioni Sindacali
SEDE

Oggetto: Interpello straordinario nazionale 2020. Procedura automatizzata.
Profilo professionale: funzionario dell’organizzazione e delle relazioni - AIII (F1/F7)

In relazione alle prossime assunzioni concorsuali di unità appartenenti al profilo in oggetto e al fine di darne urgente diffusione tra il personale pari profilo in servizio presso gli istituti, uffici e servizi ubicati nelle circoscrizioni e strutture di competenza, è indetto interpello straordinario nazionale per i trasferimenti a domanda del personale di questa Amministrazione penitenziaria, appartenente al Comparto funzioni centrali, inquadrato nel profilo professionale di: funzionario dell’organizzazione e delle relazioni, area terza, fascia retributiva F1 - F7.

Gli Uffici in indirizzo sono tenuti a diramare il presente interpello che dovrà essere portato a conoscenza di tutto il personale interessato, incluso quello che -  a qualunque titolo -  risulti assente dal servizio, in lavoro agile o sia temporaneamente assegnato in una sede diversa da quella di appartenenza.

E’ escluso dalla partecipazione il personale neo assunto, tenuto a permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di 5 anni, ai sensi dell’art. 3, comma 1 dell’accordo 22.10.2009 e successive modificazioni ed integrazioni.

Modalità:

le adesioni degli interessati dovranno essere presentate a partire dal 3 luglio 2020, ai sensi dell’accordo di mobilità vigente al momento della presentazione delle domande, ovvero l’accordo 22 ottobre 2009 e successive integrazioni, compilando il modello di partecipazione esclusivamente con le modalità telematiche che di seguito si riportano.

  1. La domanda di partecipazione deve essere redatta compilando l’apposito modulo (FORM) entro le ore 23, 59 minuti e 59 secondi del giorno 17 luglio 2020.
    Il modulo della domanda (FORM) e le modalità operative di compilazione ed invio telematico saranno disponibili dal giorno antecedente a quello suindicato di presentazione della domanda in via telematica, nella sezione interpelli del personale presente sul sito istituzionale www.giustizia.it (strumenti – interpelli - interpelli del personale). Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande, il sistema informatico non consentirà ulteriormente l’accesso al modulo telematico, né l’invio della domanda.
  2. Qualora, per problemi tecnici - per i quali sarà data notizia mediante pubblicazione di apposito avviso - venga comunicata l’indisponibilità del sistema informatico suddetto, la domanda dovrà essere presentata, in formato cartaceo, all’ufficio di appartenenza, il quale provvederà immediatamente a protocollarla. In quest’ultima ipotesi, chi si trovi legittimamente fuori dall’ordinaria sede di servizio potrà presentare, nei termini previsti, l’istanza di trasferimento presso altri istituti penitenziari o servizi dell’Amministrazione, ovvero con raccomandata con ricevuta di ritorno. Per tale ultima procedura l’osservanza del termine perentorio di presentazione della domanda è comprovata dall’annotazione sulla stessa della data di deposito e del numero del registro di protocollo dell’ufficio in cui è stata presentata la domanda, ovvero dalla data di invio della raccomandata A/R.  Entro i tre giorni successivi alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle domande, le istanze presentate per il tramite delle direzioni, devono essere trasmesse, in originale, ai competenti Provveditorati regionali, che nei successivi tre giorni, le dovranno far pervenire alla Direzione Generale del Personale e delle Risorse – Ufficio terzo – sezione settima - mobilità del personale Comparto funzioni centrali.  Dei termini relativi alla descritta procedura, alternativa alla procedura telematica, verrà data eventuale comunicazione nell’avviso suddetto.
  3. Nella domanda potranno essere indicate solo tre sedi di aspirazione tra quelle previste nell’allegato elenco (all.1), espresse in rigoroso ordine di preferenza. La mancata indicazione dell’ordine di preferenza sarà interpretata come accettazione dell’ordine di elencazione delle sedi e degli Uffici prescelti nell’elenco dell’interpello.
  4. La conseguente graduatoria sarà formulata tenendo conto dei criteri di mobilità interna del personale, di cui al citato accordo 22 ottobre 2009 (rif. paragrafo 1).
  5. Ai fini della compilazione della domanda, si chiarisce che coloro che sono stati trasferiti nei ruoli dell’Amministrazione penitenziaria per mobilità, anche compensativa  ai sensi del d.P.C.M. 325/88, nonchè dell’art. 30 del Decreto Legislativo 165/01 a seguito di passaggio diretto da altre Amministrazioni, dovranno  indicare - mediante l’apposita scelta prefissata nel menù predisposto per l’inserimento dei periodi relativi all’anzianità di servizio -  il periodo che va dalla data di inquadramento nell’ultimo profilo rivestito al momento del passaggio (è necessario che detto periodo sia riconosciuto, quale anzianità prestata nell’Amministrazione penitenziaria, con idonea documentazione) al giorno immediatamente antecedente all’avvenuto passaggio per mobilità. Nel caso specifico, l’Amministrazione si riserva rigorosi controlli sulla correttezza dei periodi indicati.
  6. Chi è in possesso dei requisiti di cui all’art. 21, comma 1, della L. 104/92 dovrà indicarlo in domanda nell’apposito spazio riservato, ai fini del riconoscimento della relativa priorità.
  7. L’Amministrazione effettuerà gli opportuni controlli sulle dichiarazioni rese dagli interessati come previsto dal D.P.R. 445/2000.
  8. Al fine di non appesantire il sistema di presentazione della domanda on line, la documentazione da allegare ai sensi dell’art. 12 dell’accordo di mobilità vigente, deve essere limitata all’essenziale e non superare il massimo di 10 files in formato Pdf del peso massimo di 1 MB ciascuno, per candidato. Devono essere allegate le dichiarazioni sostitutive per l’attestazione di stati, fatti e qualità personali, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/00, preferibilmente rese in unico documento. Analogamente va privilegiata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà concernente stati, qualità o fatti che sono a diretta conoscenza dell’interessato, tra quelli non elencati specificamente nell’art. 46, anch’essa resa preferibilmente in unico documento. Al fine di comprovare lo stato di handicap, è consentita la presentazione della sola certificazione attuale,  rilasciata dalla competente commissione prevista dall’art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o la certificazione temporaneamente sostitutiva, ai sensi dell’art. 2, commi 2, 3 e 3 bis del D. L. 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993, n. 423, rilasciata da un medico specialista nella patologia dichiarata presso l’azienda sanitaria locale da cui è assistito l’interessato.  Analogamente è consentita la produzione della sola certificazione finalizzata ad attestare le alterazioni dello stato di salute e la fruizione dell’indennità di accompagnamento. Non devono, pertanto, essere prodotte cartelle cliniche, analisi di laboratorio o documentazione relativa ad altre patologie correlate, atte a provare le alterazioni dello stato di salute.
  9. Revoca della domanda: nel termine indicato per la presentazione della domanda on line è sempre possibile revocare la domanda stessa, con la medesima modalità telematica e fino a 7 gg. dal termine della presentazione della domanda. Decorso tale termine, ogni eventuale ed eccezionale comunicazione di revoca della domanda dovrà essere inviata alla seguente mail: gestionepersonaleamministrativo.dgpr.dap@giustizia.it .
  10. Avverso la graduatoria provvisoria sarà possibile proporre reclamo, entro 3 giorni successivi alla notifica, ai sensi dell’art. 5 dell’accordo di mobilità suindicato. 
  11. Revoca della proposta di trasferimento: ai sensi dell’art. 6 del medesimo accordo, entro i 5 giorni successivi alla notifica della   graduatoria definitiva recante l’indicazione dei vincitori della procedura, l’interessato ha facoltà di far pervenire la dichiarazione di revoca della proposta di trasferimento.
  12. Per gravi motivi di servizio e organizzativi questa Direzione Generale si riserva il differimento del trasferimento secondo le indicazioni dell’accordo di mobilità vigente.
  13. Tutti i dati saranno trattati nel rispetto della normativa sulla privacy di cui al D. Lgs. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni.
  14. La presentazione della domanda di partecipazione al presente interpello autorizza automaticamente l’accesso agli atti ex art. 22, L. 241/1990, e successive modificazioni e integrazioni, con riferimento al proprio fascicolo personale relativo alla procedura e a quelli degli eventuali diretti controinteressati; l’eventuale accesso è tuttavia differito al termine della procedura di mobilità ai sensi dell’art. 4, lettera e) del D.M. 25.01.1996 n.  115, pubblicato nella G.U. n. 59 dell’11 marzo 1996 recante “Regolamento concernente le categorie di documenti formati e stabilmente detenuti dal Ministero di grazia e Giustizia e dagli organi periferici sottratti al diritto di accesso” e successive integrazioni e modificazioni.

Si allega, al presente bando, il prospetto da cui possono essere rilevate le sedi interessate dalle movimentazioni e che costituisce parte integrante del bando stesso (all.1).

L’Ufficio del Capo del Dipartimento – Ufficio I – Segreteria Generale – è pregato di diramare il presente interpello a tutti gli Uffici di Staff.

Allo stesso modo vorrà procedere la Direzione Generale della Formazione in relazione alle strutture formative di competenza, compresi gli Istituti di Istruzione.

Si ringrazia per la fattiva collaborazione.

Roma, 1 luglio 2020

Il Direttore generale
Massimo Parisi


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