Decreto 19 aprile 2016 - Proroga Commissione di studio per l’elaborazione degli schemi di decreti legislativi: 1) in vista dell’approvazione del disegno di legge delega per l’attuazione della Convenzione europea di assistenza giudiziaria del 2000 e per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale; 2) per l’attuazione della delega, già conferita con legge n. 114 del 2015, per il recepimento della Direttiva dell’Unione europea 2014/41 relativa all’ordine europeo di indagine penale; 3) per la formulazione di proposte di sistemazione e semplificazione della normativa interna con cui si è data attuazione al principio del reciproco riconoscimento nello spazio giudiziario europeo, delle decisioni giudiziarie in materia penale

19 aprile 2016

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA


VISTI i DD.MM. 15 dicembre 2015, 3 febbraio 2016 e 25 febbraio 2016, con i quali è stata istituita e integrata, presso l’Ufficio Legislativo del Ministero della giustizia, la Commissione di studio per l’elaborazione degli schemi di decreti legislativi: 1) in vista dell’approvazione del disegno di legge delega per l’attuazione della Convenzione europea di assistenza giudiziaria del 2000 e per la riforma del libro XI del codice di procedura penale; 2) per l’attuazione della delega, già conferita con legge n. 114 del 2015, per il recepimento della Direttiva dell’Unione europea 2014/41 relativa all’ordine europeo di indagine penale; 3) per la formulazione di proposte di sistemazione e semplificazione della normativa interna con cui si è data attuazione al principio del reciproco riconoscimento nello spazio giudiziario europeo, delle decisioni giudiziarie in materia penale;

RITENUTA la necessità di avviare tempestivamente il lavoro di elaborazione degli schemi di decreti legislativi, in ragione della complessità della materia;

RITENUTA altresì la necessità di predisporre lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2014/41/UE del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea del 3 aprile 2014, relativa all’ordine europeo di indagine penale, in attuazione della delega conferita con la legge 9 luglio 2015, n. 114;

RITENUTA poi l’opportunità di procedere alla sistemazione, anche per mezzo di una ragionata semplificazione, della normativa interna che ha negli anni attuato il principio del reciproco riconoscimento delle decisioni in materia penale nell’ambito dell’Unione europea;

ATTESO che il predetto D.M. 15 dicembre 2015 stabiliva la data del 30 aprile 2016 quale termine finale per la conclusione dei lavori della Commissione;

CONSIDERATO che, data la complessità del mandato della Commissione, è necessario disporre di altro tempo per la definizione dei lavori;

DECRETA

Art. 1

La Commissione di studio per l’elaborazione degli schemi di decreti legislativi: 1) in vista dell’approvazione del disegno di legge delega per l’attuazione della Convenzione europea di assistenza giudiziaria del 2000 e per la riforma del libro XI del codice di procedura penale; 2) per l’attuazione della delega, già conferita con legge n. 114 del 2015, per il recepimento della Direttiva dell’Unione europea 2014/41 relativa all’ordine europeo di indagine penale; 3) per la formulazione di proposte di sistemazione e semplificazione della normativa interna con cui si è data attuazione al principio del reciproco riconoscimento nello spazio giudiziario europeo, delle decisioni giudiziarie in materia penale è prorogata fino al 15 luglio 2016.

Art. 2

II Capo di Gabinetto, il Capo dell’Ufficio Legislativo, il Capo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia, o loro delegati, partecipano ai lavori della Commissione con voto deliberativo.

Art. 3

La Commissione può dividersi in Sottocommissioni. Le persone designate a far parte delle singole Sottocommissioni sono scelte esclusivamente tra i componenti della Commissione e del Comitato scientifico.

Art. 4

Quando per la complessità e specificità dei temi da trattare è necessario acquisire dati informativi o contributi da persone o rappresentanti di Enti che hanno particolare esperienza nel settore, il Ministro, su proposta del Presidente della Commissione, può invitarli a partecipare a una o più sedute della Commissione per essere ascoltati nella materia specifica per la quale sono stati convocati.

Art. 5

I lavori della Commissione dovranno essere ultimati entro il 15 luglio 2016.

Art. 6

Alle persone indicate nei DD.MM. 15 dicembre 2015, 3 febbraio 2016 e 25 febbraio 2016 verrà attribuito, ove competa, esclusivamente il rimborso delle spese documentate, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla vigente legislazione in materia.
La spesa di cui al precedente comma, graverà sul bilancio del Ministero della Giustizia  per l’anno 2015 - 2016  – Missione 6 – U.d.V. 1.2 – Giustizia civile e penale – Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, capitolo 1451, piano gestionale 01 “Spese per il funzionamento ecc.” e Missione 32 – U.d.V. 2.1 Indirizzo politico – Gabinetto e Uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro  - capitolo 1081 piano gestionale 3 “Missioni all’interno del personale civile” e piano gestionale 23 “Missioni all’interno dei magistrati”, nel limite degli stanziamenti di bilancio.

Roma, 19 aprile 2016

Il ministro Andrea Orlando