Servizio civile nell'esecuzione penale esterna 2020-2021 - Progetto nazionale PERCORSI
aggiornamento: 28 maggio 2021
Il termine per l’invio delle domande è fissato alle ore 14.00 del 15 febbraio 2021
PERCORSI per la promozione di reti nella giustizia di comunità
graduatorie e calendari delle convocazioni sono rimasti in linea fino al 28 maggio 2021
Graduatorie
►Avviso 30 marzo 2021 -
►Avviso 29 marzo 2021 -
►Avviso 26 marzo 2021 -
►Avviso 25 marzo 2021 -
►Avviso 24 marzo 2021 -
►Avviso 23 marzo 2021 -
►Avviso 22 marzo 2021 -
Convocazioni e commissioni
►Avviso 19 marzo 2021 -
►Avviso 18 marzo 2021 -
►Avviso 15 marzo 2021 -
►Avviso 12 marzo 2021 -
►Avviso 11 marzo 2021 -
►Avviso 8 marzo 2021 -
►Avviso 2 marzo 2021 -
►Avviso 1 marzo 2021 -
►Avviso 26 febbraio 2021 -
►Avviso 25 febbraio 2021 -
►Avviso 23 febbraio 2021 -
ORARI e INDIRIZZI delle sedi di attuazione
OBIETTIVI DEL PROGETTO
In linea con il programma di intervento “Giustizia è comunità” volto a favorire la diffusione di un modello di giustizia aperto al territorio, l’iniziativa progettuale ha per obiettivo l’analisi, l’attivazione, il consolidamento e l’incremento di sistemi di rete integrate, interne ed esterne agli UIEPE, coordinati a livello centrale dalla DGEPE.
Per promuovere un welfare generativo e potenziare i legami di comunità, il progetto PERCORSI individua, dunque, la network analysis come metodologia d’intervento capace di valorizzare le risorse esistenti e di crearne di nuove. Adottare tale strategia nel contesto delle tre macro aree di intervento descritte, consente di agire su diversi livelli operativi perseguendo un unico obiettivo progettuale.
Per fronteggiare le criticità rappresentate e i livelli di complessità organizzativi, la prima area di intervento si propone di valorizzare il sistema dell’accoglienza e il servizio di segretariato sociale.
Con la realizzazione di incontri e l’utilizzo di una metodologia partecipata, si vuole facilitare, anche in termini etici e deontologici, la relazione con l’utenza e l’accoglienza delle istanze in un sistema di rete integrato, dal front office al servizio di segretariato sociale. La condivisione delle buone prassi tra tutto il personale deputato all’accoglienza favorirà la definizione di linee guida, diffuse e coordinate a livello centrale dalla DGEPE.
La seconda area di intervento è finalizzata al rafforzamento e all’ampliamento della rete di risorse presenti sul territorio per lo svolgimento della Messa alla prova, dei Lavori di Pubblica Utilità e per le attività di volontariato per le persone imputate e condannate. Il potenziamento di reti solide ed efficaci richiede in primis un’attenta ricognizione dell’esistente, tramite un’approfondita analisi del territorio e la sistematizzazione delle risorse presenti.
Una chiara fotografia del contesto di riferimento consente non solo di facilitare l’utilizzo delle risorse disponibili, ma allo stesso tempo di evidenziare le aree più carenti che rappresentano maggiori criticità. Una volta effettuata tale ricognizione, sarà necessario attivarsi per favorire l’incremento delle convenzioni e delle collaborazioni con gli con Enti/Organismi di Terzo settore, al fine di ampliare il numero di risorse coinvolte, garantire una maggiore uniformità territoriale e diversificare l’offerta di percorsi.
La terza area di intervento mira a rafforzare le attività propedeutiche a rimuovere gli ostacoli di carattere economico e sociale che impediscono l’applicazione della detenzione domiciliare ex art 47 ter dell’ordinamento penitenziario, della detenzione domiciliare prevista dalla L.199/2010 e successive modifiche e della detenzione domiciliare ex art. 123 del D.L. del 17/3/2020 n.18, impedendo l’accesso ad una parte degli aventi diritto.
Il potenziamento di un sistema di rete integrato nell’ambito della misura alternativa della detenzione domiciliare consente di analizzare e rispondere ai bisogni rappresentati, favorendo la connessione con le risorse disponibili.
Versione integrale del PROGETTO (pdf, 1239 Kb)
scheda di SINTESI - ALLEGATO A1
scheda IMPIEGO VOLONTARI - ALLEGATO 3A