Ufficio III - Grazie, casellario e registri

aggiornamento: 9 febbraio 2024

 

Direttore - Vanessa Gurrieri

L'Ufficio è organizzato in due reparti

  • Reparto I - Casellario e registri

Piazza di Firenze, 27 - 00187 ROMA
tel: + 39 06 681891 / 68189242
e-mail: casellario.centrale@giustizia.it
PEC: casellario.centrale@giustiziacert.it

  • Reparto II - Grazie

Piazza di Firenze, 27 – 00187 ROMA
tel: + 39 06 68189 242-247
PEC: prot.dag@giustiziacert.it

 

Il Reparto I - Casellario e registri, conosciuto come Casellario Centrale, svolge i compiti istituzionali previsti dall’art. 19 del DPR 313/2002 (Testo Unico), che riguardano l’organizzazione generale, il coordinamento e il controllo del funzionamento dei servizi messi a disposizione di una molteplicità di utenti attraverso il Sistema Informativo del Casellario (SIC), banca dati di interesse nazionale ai sensi dell’art. 60 comma 3 lettera d) d.lgs 82/2005. Dal 2020 ha acquisito anche la competenza in materia di Registro delle sanzioni civili (dlgs n.7/2016).

In particolare, nell’ambito del Servizio Iscrizione, che consente a tutti gli uffici giudiziari italiani di iscrivere, gestire ed eliminare sulla banca dati del SIC i provvedimenti previsti dal T.U. citato, con riferimento alle persone fisiche, e dal dlgs 231/2001, per le persone giuridiche cui si riferiscono:

- iscrive sul sistema gli estratti del decreto di grazia, dei provvedimenti amministrativi di espulsione e dei provvedimenti giudiziari che decidono il ricorso avverso questi nonché delle decisioni definitive adottate dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nei confronti dello Stato italiano;

- cura l’eliminazione: a) dei provvedimenti amministrativi di espulsione e dei provvedimenti giudiziari che decidono il ricorso avverso questi; b) delle iscrizioni relative a persone decedute, dopo 15 anni dal decesso; c) delle iscrizioni relative a persone che hanno compiuto 100 anni; d) delle iscrizioni relative ai minori di età al compimento del 18° anno, ad eccezione di quelle relative al perdono giudiziale, che sono eliminate al compimento del 21° anno, ed eccetto quelle relative ai provvedimenti di condanna a pena detentiva, anche se condizionalmente sospesa;

- garantisce la raccolta e la conservazione dei dati immessi nel SIC, il ripristino di eventuali dati persi e la conservazione, in modo anonimo, di quelli eliminati, a fini statistici;

- gestisce e progetta, in collaborazione con la DGSIA, processi di automazione dell’iscrizione dei provvedimenti, mediante l’interconnessione con i sistemi fonte dei dati (sistemi della cognizione penale, sistemi della sorveglianza e dell’esecuzione), per l’eliminazione automatica delle iscrizioni al compimento del centesimo anno di età e dopo 15 anni dalla morte del soggetto, nonché processi di interoperabilità per il miglioramento dei servizi e per l’adempimento di compiti istituzionali previsti dalla legge (Banca d’Italia, Agenzia Entrate, Comuni).

Nell’ambito del Servizio Certificazione, che consente a tutti gli uffici giudiziari italiani, per finalità di giustizia, alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi, per lo svolgimento dei loro compiti istituzionali, alle persone fisiche e alle persone giuridiche, di ottenere il certificato del casellario giudiziale o dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato:

- coordina e fornisce linee guida agli Uffici Locali presso le Procure della Repubblica che erogano il servizio di certificazione allo sportello per cittadini, enti, datori di lavoro, pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi;

- vigila sugli Uffici Giudiziari che accedono direttamente, ai fini dell’esercizio della funzione giurisdizionale;

- gestisce il funzionamento del Servizio di prenotazione certificati (SAC) on line per il cittadino che può prenotare via web il certificato presso l’Ufficio locale della Procura della Repubblica dove intende recarsi a ritirarlo;

- svolge analisi tecnico giuridiche propedeutiche alla redazione di requisiti tecnici per la costruzione di certificati selettivi che rispondano alle esigenze specifiche di ogni amministrazione e per la predisposizione delle convenzioni di cui all'art. 39 T.U. ai fini dell’attivazione del Servizio CERPA (CERtificati Pubbliche Amministrazioni) che consente la consultazione diretta del SIC da parte delle Amministrazioni pubbliche e dei gestori di pubblici servizi per l’acquisizione dei certificati del casellario giudiziale e dell'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato per le finalità istituzionali di competenza, previa stipula di apposite convenzioni con il Ministero della Giustizia;

- risponde alle richieste di certificazione provenienti dalle autorità straniere ai sensi dell’art. 37 (T.U.).

Nell’ambito della gestione del sistema informativo, vigila sulla sicurezza e sulle funzionalità in collaborazione con la DGSIA.

Nell’ambito della cooperazione giudiziaria europea gestisce gli scambi di informazioni con gli altri casellari europei mediante il sistema ECRIS (European Criminal Records Information System), come descritto dall'art. 19 DPR 313/2002 comma 5 bis lettera da a) a g).

In applicazione di convenzioni internazionali o per ragioni di reciprocità, fornisce alle competenti autorità straniere i dati relativi a decisioni riguardanti cittadini stranieri, anche per i soggetti nati in Paesi non in ambito europeo.

L’Ufficio fornisce al Ministero della giustizia i dati relativi all’esecuzione dei provvedimenti giudiziari in materia penale, e all’autorità giudiziaria e alla pubblica amministrazione, in modo anonimo e a fini statistici, dati in ordine all’andamento dei fenomeni criminali, fatte salve le norme a tutela del trattamento dei dati personali. Effettua monitoraggi, risponde a quesiti e fornisce pareri nelle materie di competenza, collabora con altre articolazioni ministeriali per lo svolgimento di attività istituzionali.

Schede pratiche

 

Il Reparto - Grazie

L'Ufficio ha le seguenti competenze:

Cura l’istruttoria delle pratiche ex art. 681 c.p.p., aperte su domanda del condannato o di altri soggetti legittimati ovvero su proposta formulata dal consiglio di disciplina, e dirette ad ottenere dal Capo dello Stato la grazia, totale o parziale, o la commutazione della pena stabilita in una sentenza di condanna passata in giudicato.

In particolare, l’Ufficio:

  • provvede all’esame delle domande di grazia, con riferimento ai requisiti minimi di legittimità;
  • coordina gli adempimenti istruttori, raccogliendo i pareri delle autorità giudiziarie (procuratore generale e magistrato di sorveglianza);
  • monitora i tempi di svolgimento dell’istruttoria;
  • esamina le risultanze dell’istruttoria;
  • richiede le necessarie integrazioni;
  • valuta i risultati dell’istruttoria al fine di fornire al Ministro gli elementi necessari per formulare il proprio avviso al Presidente della Repubblica.

Cura l’esecuzione dei provvedimenti presidenziali di concessione o di diniego della grazia.

Legislazione