Sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU)
aggiornamento: 26 aprile 2024
La pubblicazione e diffusione delle sentenze EDU tradotte in italiano deriva dall’obbligo di attuare le misure necessarie ad adempiere le sentenze di condanna (articoli 34 e 46 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo).
La pubblicazione si aggiunge a quella sul sito HUDOC della Corte, nella lingua ufficiale in cui le decisioni sono adottate e assolve a funzione, come misura generale, in quanto tutti si devono conformare a quanto deciso, e come misura individuale, ad es. per richiamare l'attenzione delle autorità giudiziarie che avevano deciso la questione poi portata all’attenzione Corte EDU e sottesa alla decisione.
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diritti dell'Uomo
- alla vita - art2 Conv [1]
- divieto discriminazione - art14 Conv [3]
- divieto espulsioni collettive - art4 Prot4 [1]
- equo processo - art6 Conv [1]
- istruzione - art2 Prot1 [1]
- libertà di espressione - art10 Conv [1]
- libertà di pensiero-coscienza-religione - art9 Conv [2]
- libertà di riunione-associazione - art11 Conv [1]
- libertà e sicurezza - art5 Conv [1]
- nulla poena sine lege - art7 Conv [1]
- proibizione tortura - art3 Conv [2]
- protezione proprietà - art1 Prot1 [1]
- ricorso effettivo - art13 Conv [1]
- ricorso individuale - art34 Conv [1]
- rispetto vita privata-familiare - art8 Conv [1]
data di pubblicazione
-
Anno 2011 [3]
- [+] ottobre 2011 [1]
- [+] marzo 2011 [1]
- [+] febbraio 2011 [1]
La ricerca ha prodotto 3 risultati - Pagina 1 di 1
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dell'11ottobre 2011 - Ricorso n. 68476/10 - Kaethe Schuchter c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 18 marzo 2011 - Ricorso n. 30814/06 - Lautsi e altri c. Italia
- Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo del 1° febbraio 2011 - Ricorso n. 2344/02 - Dritsas c. Italia
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