Realizzazione polo archivistico Ministero della giustizia - Dipartimento organizzazione giudiziaria - Determina a contrarre

14 ottobre 2021


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi
Direzione Generale delle Risorse materiali e delle Tecnologie
Il Direttore Generale

 

al Direttore dell’ufficio VI ing. D. Menale

al funzionario tecnico Arch. Fabiana Ratti

al funzionario tecnico Ing. Luca Di Gregorio

all’Agenzia del Demanio, Direzione territoriale della Regione Emilia-Romagna

(PEC: dre_EmiliaRomagna@pce.agenziademanio.it

 

OGGETTO: determina per l’affidamento del servizio di redazione della relazione geologica, ai sensi delle NTC 2018, e delle indagini geologiche e geognostiche con prove di laboratorio propedeutiche per la progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria – Cap. 7200, P.G. 5

  1. Premessa:

VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50 - Codice dei contratti pubblici e s.m.i. e in particolare:

  • 32, comma 2, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di determinare di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, prima delle procedure di affidamento dei contratti pubblici;
  • 31, comma 1, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di individuare un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni procedura di affidamento di un appalto o di una concessione;
     

VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n.2440 - Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato, modificato nel testo dalla L. 31 dicembre 2009, n.196 e dalla L. 7 aprile 2011, n. 39;

VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n.827 - Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato e s.m.i.;

VISTA la L. 27 dicembre 2006, n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) che all’art. 1, comma 449, prevede l’obbligo per le Amministrazioni statali centrali e periferiche di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro;

VISTA la L. 30 dicembre 2018, n. 145 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, che all’art. 1, comma 130, prevede l’obbligo per le Amministrazioni statali centrali e periferiche di fare ricorso al MePA (di cui all’art.328, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010), per gli acquisti di beni e servizi d’importo pari o superiore a € 5.000 ed al di sotto della soglia di rilievo comunitario).

VISTO il D.L. 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (convertito in L. n.120/2020), così come modificato dall’art. 51 decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 e in particolare:

  • art. 1, comma 2, lett. a), che consente (in deroga agli articoli 36, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50) l’applicazione della procedura di affidamento diretto di servizi di ingegneria e architettura e dell’attività di progettazione, d’importo inferiore a € 139.000,00, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023.
     

In tal caso, l'aggiudicazione o l'individuazione definitiva del contraente avviene entro il termine di 2 mesi dalla data di adozione dell'atto di avvio del procedimento.

art. 1, comma 4, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di non richiedere le garanzie provvisorie di cui all’art. 93 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50, salvo che in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura, ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta: in tal caso, il relativo ammontare è dimezzato rispetto a quello previsto dal medesimo art. 93; ritenuto che nel caso di specie non vi siano ragioni che consiglino di richiedere la prestazione di tale garanzia provvisoria.

VISTA la L. 13 agosto 2010, n.136 – Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia (come modificata dalla L. n.217/2010), che all’art. 3, comma 1, prevede l’obbligo per gli appaltatori di utilizzare c/c (bancari o postali) dedicati alle commesse pubbliche dove registrare i relativi movimenti finanziari.

RILEVATA la necessità del Ministero della Giustizia di realizzare strutture autonome che possano consentire il deflazionamento degli archivi degli Uffici Giudiziari sia in termini di carico di incendio, sia soprattutto in termini di funzionalità legata all’esaurimento degli spazi disponibili all’interno degli immobili destinati ad uso Giustizia. Si evidenzia l’opportunità di dare esecuzione ai lavori la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, per le quali l’Ufficio VI – Gestione Immobili della Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie, ha predisposto un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

CONSIDERATO che l’organico di personale tecnico da assegnare allo svolgimento degli incarichi, risulta essere particolarmente carente e le risorse in possesso delle idonee competenze in materia risultano già assorbite da altri compiti ed in questi non sostituibili senza che ne derivi pregiudizio per l’organizzazione dell’Amministrazione;

CONSIDERATO che sono state identificate le opere cui appartengono gli interventi oggetto dell’incarico, secondo quanto riportato nella tabella Z-1 del decreto del Ministero della Giustizia del 17.06.2016, determinando il corrispettivo dell’appalto e definendo i requisiti di carattere generale che devono possedere i concorrenti per la partecipazione alla gara;

CONSIDERATO pertanto che, per l’attuazione dell’appalto, si rende necessario affidare a soggetti esterni l’incarico relativo alla redazione della relazione geologica, ai sensi delle NTC 2018, e delle indagini geologiche e geognostiche con prove di laboratorio propedeutiche per la progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), e che le prestazioni oggetto del presente appalto sono ricomprese nella categoria dei “servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici”, di cui all’art. 3 lett. vvvv), del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

TENUTO CONTO che si è provveduto ad avviare tramite PEC una R.d.O. con consultazione preventiva di cinque operatori economici individuati su piattaforma Me.PA;

TENUTO CONTO che la Società Geo.Fe. S.r.l. di Ro di Riva del Po (FE), presente sul portale MEPA, ha presentato un’offerta conforme al piano di indagini caratterizzata inoltre dal prezzo più basso, rendendosi disponibile ad accettare l’incarico per un importo complessivo pari ad € 10.238,00 oltre cassa e IVA, che è stato ritenuto congruo dal Direttore dell’Ufficio VI – Ing. Domenico Menale;

VALUTATO che le eventuali attività di verifica delle attività svolte (ai sensi dell’art. 26, comma 6, lett. c), d. lgs. 50/2016) verranno effettuate dal RUP, congiuntamente al DEC, che procederà alla verifica preventiva (validazione) delle indagini geognostiche eseguite e alla verifica di conformità della relazione tecnica specialistica redatta dal professionista[1]. Le fasi operative di questa procedura, che dovranno sempre essere svolte con il coordinamento del RUP, interessano le seguenti attività: 1) verifica dell’attività svolta; 2) emissione del rapporto conclusivo di verifica; 3) verbale di validazione del RUP; 4) approvazione della attività svolta da parte della stazione appaltante (articolo 26, comma 3 del d.lgs. 50/2016); 

RILEVATO infine che ai sensi delle disposizioni vigenti occorre disporre la comunicazione della presente determina al Demanio.

  1. Quadro economico

Il quadro economico relativo alle prestazioni professionali oggetto della presente determina è il seguente:

 
Cat. Voci totale
A1 importo del servizio compreso spese e oneri accessori 10.238,00
A2 Oneri per la sicurezza 307,14
A totale opera (IVA esclusa) 10.545,14
     
B Somme a disposizione dell'Amministrazione  
B1 Spese ed oneri accessori 600,00
B2 contributo integrativo previdenza  (4%) 421,81
B3 Fondo incentivante ex art. 113 d. lgs. 50/2016 (2% di A) 210,90
B4 Imprevisti (1% di A) 105,45
B5 totale parziale (A + B1 + B2 + B4) 11.672,40
B6 Iva (22% su B5) 2.567,93
B7 Contributo AVCP 0,00
B totale somme a disposizione (B3 + B5 + B6 + B7) 2.884,28
C TOTALE INTERVENTO LORDO (A + B) 13.429,42
  1. Aggiudicazione

L’incarico sarà conferito mediante ricorso all’affidamento diretto, a norma dell’art. 1, comma 2, decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, alla Società Geo.Fe. S.r.l., con sede a Ro di Riva del Po (FE) in via dell’Artigianato civ. 3, presente sul MEPA, per un importo complessivo, come da quadro economico di cui sopra, pari ad € 13.429,42 comprensivo di IVA e cassa come per legge;

  1. Nomina del Direttore dell’esecuzione contrattuale

RITENUTO necessario disporre la nomina del Direttore dell’esecuzione, atteso che:

  • l’art. 120 d. lgs. 50/2016 dispone: “Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dei lavori per i lavori e al direttore dell'esecuzione del contratto per i servizi e forniture”;
  • il controllo della corretta esecuzione dell’incarico di redazione di relazione geologica, ai sensi delle NTC 2018, e di indagini geognostiche richiede il possesso di conoscenze di carattere tecnico-specialistico in materia di ingegneria, estranee al bagaglio culturale del RUP (l’art. 102, comma 6, D.lgs. 50/2016 dispone che il dipendente incaricato del controllo dell’esecuzione abbia una “qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto”);
  • Nel caso di specie, occorre un tecnico che abbia specifica esperienza in materia di strutture e di interpretazione dei risultati delle indagini secondo le NTC 2018, professionalità di cui è in possesso l’ Luca Di Gregorio.

DETERMINA

  1. l’attivazione della procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. a) del D.L. 16 luglio 2020, n.76 (convertito in L. n.120/2020) per la redazione della relazione geologica e delle indagini geologiche e geognostiche con prove di laboratorio propedeutiche per la progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, come riportato a solo titolo esemplificativo:
  • 2 sondaggi a carotaggio continuo spinti fino alla profondità di 30 dal locale piano di calpestio;
  • 4 campioni indisturbati (due per sondaggio) prelevati durante le perforazioni con le seguenti prove di laboratorio: caratteristiche fisiche generali, granulometria, prove di taglio e prova edometrica su due campioni;
  • eventuale installazione di un piezometro a tubo aperto nel perforo del sondaggio per il rilievo falda acquifera nel sottosuolo (se presente);
  • 4 prove penetrometriche statiche CPT 200 kN spinte fino a rifiuto strumentale.
  • 2 Indagini geosismiche di tipo MASW per la verifica delle velocità delle onde di taglio e l’individuazione della categoria di sottosuolo ai sensi delle NTC18;
  • relazione di sintesi delle attività con i certificati delle prove realizzate e relazione geologica ai sensi delle NTC 2018.
     

Le indagini dovranno essere affidate ad una ditta specializzata con geologo di cantiere ed un laboratorio terre con autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Per i capitolati si dovrà farà riferimento a:

  • G.I. Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche;
  • N.I.S.I.G. Modalità tecnologiche e norme di misurazione e contabilizzazione per l'esecuzione di lavori di indagini geognostiche.
  1. l’autorizzazione alla spesa per un importo massimo di € 13.429,42 comprensivo di IVA e cassa come per legge, da imputare al capitolo e al piano gestionale indicati in oggetto;
  2. la nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), su indicazione del Direttore dell’Ufficio VI nella persona del funzionario tecnico: l’ Fabiana Ratti che dovrà:
  • verificare se è stata pubblicata su SIGEG, sezione trasparenza, la presente determina, da parte del funzionario o assistente addetto alla Direzione Generale e, in caso negativo, segnalarlo al direttore dell’ufficio VI;
  • attivare il CIG (codice identificativo di gara) su piattaforma SIMOG perché consente una maggiore rapidità nella acquisizione delle certificazioni previste dall’art. 80 d. lgs. 50/2016;
  • inserire nella apposita sezione della piattaforma telematica acquistinretepa.it (“Documenti allegati”) la presente determina;
  • inserire nella apposita sezione della piattaforma telematica acquistinretepa.it (“Documenti richiesti”) i seguenti documenti: modello DGUE_, dichiarazione sostitutiva prestazioni professionali, modello tracciabilità, patto di integrità, oltre ad ulteriori eventuali documenti che fossero ritenuti utili e/o necessari;
  • formulare la proposta di aggiudicazione (ex art. 33 d. lgs. 50/2016) al Capo dell’ufficio;
  • effettuare, nei confronti del professionista destinatario della proposta di aggiudicazione, i controlli sul possesso dei requisiti ex art. 80 D.Lgs. 50/2016;
  • estrarre dalla piattaforma telematica acquistinretepa.it il “Documento di stipula del contratto”, che sarà sottoscritto digitalmente dal Capo dell’ufficio (in formato.p7m) che ricaricato a sistema costituirà stipula del contratto;
  • rilasciare il certificato di verifica di conformità del servizio svolto dal geologo (art. 102, comma 2, terzo periodo, d. lgs. 50/2016);
  • rilasciare il certificato di pagamento (art. 113-bis, comma 2, d. lgs. 50/2016) e contestualmente chiedere a questa Direzione di emettere l’ordine di accreditamento al Funzionario delegato;
  • svolgere tutti gli altri compiti previsti dall’art. 31 e dalle altre disposizioni del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • assicurare il rispetto degli adempimenti previsti dall’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136;
  • applicare le penali, qualora ne ricorrano i presupposti
  • versare all’ANAC la somma dovuta a. titolo di contributo (per gli appalti di valore superiore a € 40.000,00) il cui importo è comunicato quadrimestralmente mediante avviso sulla posizione ANAC del RUP (sezione gestione contributi gara).
     
  1. Nomina Direttore dell’esecuzione Ing. Luca Di Gregorio, funzionario Tecnico della Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie che, congiuntamente al RUP, procederà alla verifica preventiva (validazione) delle indagini geognostiche eseguite e alla verifica di conformità della relazione tecnica specialistica redatta dal professionista[2].

ALLEGATI

  1. modello DGEU
  2. modello di tracciabilità
  3. patto di integrità
  4. proposta di aggiudicazione
  5. aggiudicazione e consegna in via di urgenza
  6. avviso di aggiudicazione
  7. certificato di pagamento.

Roma, 26 novembre 2021

Il  Direttore generale
Massimo Orlando

[1] Art. 102 d. lgs. 50/2016

[2] Art. 102 d. lgs. 50/2016

 


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei servizi
Direzione Generale delle Risorse materiali e delle Tecnologie
Il Direttore Generale

 

al Direttore dell’ufficio VI ing. D. Menale

al funzionario tecnico Ing. Luca Di Gregorio

all’Agenzia del Demanio, Direzione territoriale della Regione Emilia-Romagna

(PEC: dre_EmiliaRomagna@pce.agenziademanio.it
ai sensi dell’art. 12, comma 2, lett. d), DL 98/2011

Prot. N. m_dg.DOG.15/10/2021.0211399.U

OGGETTO: determina per l’affidamento dell’incarico di Progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, comprensiva dei necessari impianti( elettrici e di illuminazione), compresa la redazione della pratica finalizzata al rilascio della certificazione CPI da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’incarico prevede anche tutte le attività necessarie al rilascio delle autorizzazioni del Comune di Ozzano (BO). e del competente Genio Civile Provinciale, nonché la redazione di ogni ulteriore pratica finalizzata alle autorizzazioni da parte degli Enti competenti – Cap. 7200, P.G. 5

  1. Premessa:

VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50 - Codice dei contratti pubblici e s.m.i. e in particolare:

  • 32, comma 2, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di determinare di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte, prima delle procedure di affidamento dei contratti pubblici;
  • 31, comma 1, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di individuare un responsabile unico del procedimento (RUP) per le fasi della programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di ogni procedura di affidamento di un appalto o di una concessione;
     

VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n.2440 - Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato, modificato nel testo dalla L. 31 dicembre 2009, n.196 e dalla L. 7 aprile 2011, n. 39;

VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n.827 - Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato e s.m.i.;

VISTA la L. 27 dicembre 2006, n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) che all’art. 1, comma 449, prevede l’obbligo per le Amministrazioni statali centrali e periferiche di approvvigionarsi utilizzando le convenzioni quadro;

VISTA la L. 30 dicembre 2018, n. 145 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, che all’art. 1, comma 130, prevede l’obbligo per le Amministrazioni statali centrali e periferiche di fare ricorso al MePA (di cui all’art.328, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010), per gli acquisti di beni e servizi d’importo pari o superiore a € 5.000 ed al di sotto della soglia di rilievo comunitario).

VISTO il D.L. 16 luglio 2020, n. 76 - Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (convertito in L. n.120/2020), così come modificato dall’art. 51 decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 e in particolare:

· art. 1, comma 2, lett. a), che consente (in deroga agli articoli 36, comma 2, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50) l’applicazione della procedura di affidamento diretto di servizi di ingegneria e architettura e dell’attività di progettazione, d’importo inferiore a € 139.000,00, qualora la determina a contrarre o altro atto di avvio del procedimento equivalente sia adottato entro il 30 giugno 2023.
In tal caso, l'aggiudicazione o l'individuazione definitiva del contraente avviene entro il termine di 2 mesi dalla data di adozione dell'atto di avvio del procedimento.
Art. 1, comma 4, che prevede l’obbligo per le stazioni appaltanti di non richiedere le garanzie provvisorie di cui all’art. 93 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n.50, salvo che in considerazione della tipologia e specificità della singola procedura, ricorrano particolari esigenze che ne giustifichino la richiesta: in tal caso, il relativo ammontare è dimezzato rispetto a quello previsto dal medesimo art. 93; ritenuto che nel caso di specie non vi siano ragioni che consiglino di richiedere la prestazione di tale garanzia provvisoria.

.VISTA la L. 13 agosto 2010, n.136 – Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia (come modificata dalla L. n.217/2010), che all’art. 3, comma 1, prevede l’obbligo per gli appaltatori di utilizzare c/c (bancari o postali) dedicati alle commesse pubbliche dove registrare i relativi movimenti finanziari.

RILEVATA la necessità del Ministero della Giustizia di realizzare strutture autonome che possano consentire il deflazionamento degli archivi degli Uffici Giudiziari sia in termini di carico di incendio, sia soprattutto in termini di funzionalità legata all’esaurimento degli spazi disponibili all’interno degli immobili destinati ad uso Giustizia Si evidenzia l’opportunità di dare esecuzione ai lavori la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, comprensiva dei necessari impianti( elettrici e di illuminazione), compresa la redazione dela pratica finalizzata al rilascio della certificazione CPI da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’incarico prevede anche tutte le attività necessarie al rilascio delle autorizzazioni del Comune di Ozzano (BO). e del competente Genio Civile Provinciale, nonché la redazione di ogni ulteriore pratica finalizzata alle autorizzazioni da parte degli Enti competenti, per le quali l’Ufficio VI – Gestione Immobili della Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie, ha predisposto un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

CONSIDERATO che l’organico di personale tecnico da assegnare allo svolgimento degli incarichi, risulta essere particolarmente carente e le risorse in possesso delle idonee competenze in materia risultano già assorbite da altri compiti ed in questi non sostituibili senza che ne derivi pregiudizio per l’organizzazione dell’Amministrazione;

CONSIDERATO che sono state identificate le opere cui appartengono gli interventi oggetto dell’incarico, secondo quanto riportato nella tabella Z-1 del decreto del Ministero della Giustizia del 17.06.2016, determinando il corrispettivo dell’appalto e definendo i requisiti di carattere generale che devono possedere i concorrenti per la partecipazione alla gara;

CONSIDERATO pertanto che, per l’attuazione dell’appalto, si rende necessario affidare a soggetti esterni l’incarico relativo alla Progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, comprensiva dei necessari impianti( elettrici e di illuminazione), compresa la redazione della pratica finalizzata al rilascio della certificazione CPI da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’incarico prevede anche tutte le attività necessarie al rilascio delle autorizzazioni del Comune di Ozzano (BO). e del competente Genio Civile Provinciale, nonché la redazione di ogni ulteriore pratica finalizzata alle autorizzazioni da parte degli Enti competenti che le prestazioni oggetto del presente appalto sono ricomprese nella categoria dei “servizi di architettura e ingegneria e altri servizi tecnici”, di cui all’art. 3 lett. vvvv), del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

TENUTO CONTO che lo studio di Ingegneria CSI Srl di Caserta, presente sul portale MEPA, contattato dall’Ufficio VI, si è reso disponibile ad accettare l’incarico di progettazione in argomento per un importo complessivo pari ad € 45.000,00 oltre cassa e IVA, che è stato ritenuto congruo dal Direttore dell’Ufficio VI – Ing. Domenico Menale ;

VALUTATO che le eventuali attività di verifica delle progettazioni definitive ed esecutive (ai sensi dell’art. 26, comma 6, lett. c), d. lgs. 50/2016) verranno assegnate attraverso apposita società in possesso dei requisiti necessari previsti dalla norma ad effettuare le attività di verifica, con apposita determina. Le fasi operative di questa procedura, che dovranno sempre essere svolte con il coordinamento del RUP, interessano le seguenti attività:1) verifica del progetto o dei singoli livelli progettuali; 2) emissione del rapporto conclusivo di verifica;3) verbale di validazione del RUP;4) approvazione del progetto da parte della stazione appaltante (articolo 26, comma 3 del d.lgs. 50/2016); 

CONSIDERATO che l’intervento in oggetto è necessario per realizzare l’adeguamento alle norme in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

RILEVATO infine che ai sensi della disposizione testè citata occorre disporre la comunicazione della presente determina al Demanio

  1. Quadro economico

Il quadro economico relativo alle prestazioni professionali oggetto della presente determina è il seguente:

 
  stima totale
A Opere del servizio di ingegneria e architettura  
A1 importo del servizio compreso spese e oneri accessori 45.000,00
A2 Oneri per la sicurezza (non dovuto, trattandosi di prestazione di natura intellettuale 0,00
A totale opera (IVA esclusa) 45.000,00
     
B Somme a disposizione dell'Amministrazione  
B1 Spese ed oneri accessori  
B2 Inarcassa (4%) 1.800,00
B3 Fondo incentivante ex art. 113 d. lgs. 50/2016 (2% di A) 900,00
B4 Imprevisti (1% di A) 450,00
B5 totale parziale (A + B1 + B2 + B4) 47.250,00
B6 Iva (22% su B5) 10.395,00
B7 Contributo AVCP 30,00
B totale somme a disposizione (B3 + B5 + B6 + B7) 11.775,00
C TOTALE INTERVENTO LORDO (A + B) 56.775,00

 

  1. Aggiudicazione

L’incarico sarà conferito mediante ricorso all’affidamento diretto, a norma dell’art. 1, comma 2, decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. Allo Studio di Ingegneria CSI con sede in Caserta, presente sul MEPA, per un importo complessivo pari ad € 45.000,00 oltre IVA e cassa come per legge;

  1. Nomina del Direttore dell’esecuzione contrattuale

RITENUTO necessario disporre la nomina del Direttore dell’esecuzione, atteso che:

  • l’art. 120 d. lgs. 50/2016 dispone: “Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dei lavori per i lavori e al direttore dell'esecuzione del contratto per i servizi e forniture”;
  • il controllo della corretta esecuzione dell’incarico di progettazione richiede il possesso di conoscenze di carattere tecnico-specialistico in materia di ingegneria, estranee al bagaglio culturale del RUP (l’art. 102, comma 6, d. lgs.,m 50/2016 dispone che il dipendente incaricato del controllo dell’esecuzione abbia una “qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto”);
  • Nel caso di specie, occorre un tecnico che abbia specifica esperienza in materia di antincendio, professionalità di cui è certamente in possesso l’arch., F., Ratti.
     

DETERMINA

  1. l’attivazione della procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. a) del D.L. 16 luglio 2020, n.76 (convertito in L. n.120/2020 Progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori necessari per la realizzazione di un polo archivistico da realizzarsi nel Comune di Ozzano (BO), consistenti in un Capannone in cemento armato prefabbricato da destinarsi ad archivio, tale da contenere 200 Km di documentazione Giudiziaria, comprensiva dei necessari impianti( elettrici e di illuminazione), compresa la redazione della pratica finalizzata al rilascio della certificazione CPI da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’incarico prevede anche tutte le attività necessarie al rilascio delle autorizzazioni del Comune di Ozzano (BO). e del competente Genio Civile Provinciale ai sensi della legge 1086/71 e DM 17.01.2018 , nonché la redazione di ogni ulteriore pratica finalizzata alle autorizzazioni da parte degli Enti competenti, come riportato a solo titolo esemplificativo :

Progettazione definitiva

  1. Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie (art.24, comma 2, lettere a), b), d), f), h) d.P.R. 207/10-art.26, comma 1, lettera i) d.P.R. 207/10)
  2. Disciplinare descrittivo e prestazionale (art.24, comma 2, lettera g), d.P.R. 207/10)
  3. Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico (art.24, comma 2, lettere l), m), o), d.P.R. 207/10)
  4. Studio di inserimento urbanistico (art.24, comma 2, lettera c), d.P.R. 207/2010)
  5. Rilievi plano altimetrici (art.24, comma 2, lettera c), d.P.R. 207/2010)
  6. Schema di contratto, Capitolato speciale d'appalto (art.24, comma 3, d.P.R. 207/10 - art.164, d.lgs. 163/06 - art.8, Allegato XXI)8
  7. Relazione geotecnica (art.26, comma 1, d.P.R. 207/2010)
  8. Relazione sismica e sulle strutture (art.26 , comma 1, d.P.R. 207/10)
  9. Elaborati di progettazione antincendio (d.m. 16/02/1982)
  10. Studio di impatto ambientale o di fattibilità ambientale (VIA-VAS- AIA) – (art.24, comma 2, lettera e), d.P.R. 207/2010)

Progettazione esecutiva

  1. Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi (art.33, comma 1, lettere a), b), c), d), d.P.R. 207/10)
  2. Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera (art.33, comma 1, lettere f), g), i), d.P.R. 207/10)
  3. QbIII.04: Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma (art.33, comma 1, lettere l), h), d.P.R. 207/10)
  4. Collaudo statico delle opere in cemento armato (legge 1086/71 e DM 17.01.2018);
  5. Calcolo fondazione e relazione Geotecnica;

Tutti gli elaborati necessari, previsti dalla norma ai sensi dell’art. 26, comma 6, lett. c), d. lgs. 50/2016 per consentire le attività di verifica e Validazione del progetto;

  1. l’autorizzazione alla spesa per un importo massimo di € 56.775,00 comprensivo di IVA e cassa come per legge, da imputare al capitolo e al piano gestionale indicati in oggetto;
  2. Nomina del Responsabile Unico del Procedimento (RUP), su indicazione del Direttore dell’Ufficio VI nella persona del funzionario tecnico : Luca Di Gregorio che dovrà:

verificare se è stata pubblicata su SIGEG, sezione trasparenza, la presente determina, da parte del funzionario o assistente addetto alla Direzione generale e, in caso negativo, segnalarlo al direttore dell’ufficio VI;

attivare il CIG (codice identificativo di gara) su piattaforma SIMOG perchè consente una maggiore rapidità nella acquisizione delle certificazioni previste dall’art. 80 d. lgs. 50/2016;

  • predisporre una RdO (Richiesta di Offerta) sulla piattaforma telematica acquistinretepa.it, con consultazione di almeno 3 operatori economici (professionisti o società di ingegneria);
  • inserire nella apposita sezione della piattaforma telematica acquistinretepa.it (“Documenti allegati”) la presente determina;
  • inserire nella apposita sezione della piattaforma telematica acquistinretepa.it (“Documenti richiesti”) i seguenti documenti: modello DGUE_, dichiarazione sostitutiva prestazioni professionali, modello tracciabilità, patto di integrità, oltre ad ulteriori eventuali documenti che fossero ritenuti utili e/o necessari;
  • formulare la proposta di aggiudicazione (ex art. 33 d. lgs. 50/2016) al Capo dell’ufficio;
  • effettuare, nei confronti del professionista destinatario della proposta di aggiudicazione, i controlli sul possesso dei requisiti ex art. 80 d .lgs. 50/2016;
  • estrarre dalla piattaforma telematica acquistinretepa.it il “Documento di stipula del contratto”, che sarà sottoscritto digitalmente dal Capo dell’ufficio (in formato .p7m) che ricaricato a sistema costituirà stipula del contratto;
  • rilasciare il certificato di verifica di conformità del servizio svolto dal progettista (art. 102, comma 2, terzo periodo, d. lgs. 50/2016);
  • rilasciare il certificato di pagamento (art. 113-bis, comma 2, d. lgs. 50/2016) e contestualmente chiedere a questa Direzione di emettere l’ordine di accreditamento al Funzionario delegato;
  • svolgere tutti gli altri compiti previsti dall’art. 31 e dalle altre disposizioni del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50/2016 e ss..mm. e ii.;
  • assicurare il rispetto degli adempimenti previsti dall’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136;
  • applicare le penali, qualora ne ricorrano i presupposti
  • versare all’ANAC la somma dovuta a. titolo di contributo (per gli appalti di valore superiore a € 40.000,00) il cui importo è comunicato quadrimestralmente mediante avviso sulla posizione ANAC del RUP (sezione gestione contributi gara).
  1. Nomina Direttore dell’esecuzione Arch. Fabiana Ratti , funzionario Tecnico della Direzione Generale delle Risorse Materiali e delle Tecnologie che, congiuntamente al RUP, procederà alla verifica preventiva (validazione) del progetto[1] e alla verifica di conformità dell’elaborato stesso[2].

ALLEGATI

  1. studio di fattibilità tecnica ed economica
  2. modello DGEU
  3. modello di tracciabilità
  4. patto di integrità
  5. proposta di aggiudicazione
  6. aggiudicazione e consegna in via di urgenza
  7. avviso di aggiudicazione
  8. certificato di pagamento.

Roma, 14.10.2021

Il Direttore generale
Massimo Orlando

[1] Art. 26, comma 6, lett. d), d. lgs. 50/2016
[2] Art. 102 d. lgs. 50/2016