Recinzione campo da calcio- Casa circondariale - ASCOLI PICENO - CIG 8602231197 - Determina indizione gara n. 7/2021

19 gennaio 2021

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE ASCOLI PICENO

 

DETERMINA INDIZIONE GARA N. 07/2021 DEL 19/01/2021

Oggetto: Indizione gara d’appalto mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, per l’affidamento dei lavori  di “recinzione del campo da calcio” presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno.

IL DIRIGENTE

Premesso che:

  • a servizio della Casa Circondariale di Ascoli Piceno c’è un campo da calcio utilizzabile dai detenuti ristretti presso la struttura;
  • tale campo da calcio attualmente per ragioni di sicurezza non è utilizzabile in quanto sprovvisto di recinzione.

Preso atto che:

  • per garantire l’utilizzo del campo da calcio vi è la necessità di realizzare una recinzione dello stesso;
  • il servizio tecnico del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria per l’Emilia Romagna e Marche ha redatto il progetto e relativi allegati per i lavori necessari

Tenuto conto che:

L’importo posto a base di gara è pari ad euro 73.262,37 IVA esclusa di cui stimati euro 2.150,00 IVA esclusa per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

Ai sensi dell’art. 23, c. 16, del D.Lgs. n. 50/2016, il costo complessivo della manodopera da impiegare per l’esecuzione dell’appalto è stato stimato in euro 21.101,76. L’incidenza della manodopera è pari al 28,803%.

Richiamato:

  • il disposto dell’art. 32 comma 2 del D.Lgs n. 50/2016 secondo il quale, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, l’amministrazione decreta o determina di contrarre, in conformità al proprio orientamento, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
  • il disposto dell’art. 192 del D.Lgs n. 267/2000 in forza del quale la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante:

a) il fine che con il contratto si intende perseguire;
b) l’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali;
c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che sono alla base.

Dato atto che:

  • per quanto non espressamente previsto nel D.Lgs 50/2016, le procedure di affidamento e le altre attività amministrative in materia di contratti pubblici si espletano nel rispetto delle disposizioni sul procedimento amministrativo di cui alla Legge 07.08.1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni;
  • l’importo complessivo stimato del contratto in questione è inferiore alla soglia comunitaria.

Considerato che dando applicazione ai principi e alle disposizioni sopra richiamate, si rende necessario avviare, ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016, la procedura di affidamento del contratto di appalto dei lavori in questione, preventivamente determinando quanto segue:

  • fine del contratto: adeguare l’utilizzo del campo da calcio;
  • oggetto del contratto: lavori di “recinzione del campo da calcio”;
  • forma del contratto: Pubblica Amministrazione;
  • modalità di scelta del contraente: procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 36, comma 2 del D.Lgs n. 50/2016;
  • motivazione che sta alla base della scelta dela procedura: il ricorso alla procedura negoziata è giustificato dall’esigenza di garantire una vasta partecipazione di imprese e allo stesso tempo velocizzare i tempi di attuazione;
  • criterio di scelta del contraente: secondo il criterio del prezzo più basso, con riserva di aggiudicazione definitiva da parte della Stazione Appaltante (art. 95, comma 12 del D.Lgs. n. 50/2016);
  • verifica congruità dell’offerta: come previsto dall’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.s. m.m. i.i..

Ritenuto:

  • quindi di procedere all’affidamento del contratto in questione mediante procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2 del citato D.Lgs. n. 50/2016 e s.s. m.m. i.i.;
  • che il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta del prezzo più basso;
  • di riservarsi la possibilità di valutare, ad opera del RUP, la congruità di ogni offerta che in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa e che l’appalto verrà aggiudicato anche nell’ipotesi di presentazione di una sola offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua, ai sensi dell’art. 97 comma 6 ultimo periodo del D.Lgs. n. 50/2016;
  • che in ogni caso l’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art. 95 comma 12 del D.Lgs. 50/2016 o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto;
  • l’offerta vincolerà il concorrente per 180 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla Stazione Appaltante.

Dato atto che:

  • è obbligatorio il sopralluogo ove debbono essere eseguiti i lavori in oggetto, a pena l’esclusione dell’offerta. La visita deve essere effettuata dal legale rappresentante dell’impresa o dal direttore tecnico o da procuratore o da un altro dipendente munito di specifica delega (da consegnare al momento del sopralluogo;
  • il subappalto è ammesso nel limite massimo fino alla quota del 40% dell’importo complessivo del contratto di appalto, così come prescritto nell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016;
  • ai sensi dell’art. 4, comma 6 del D.Lgs. n. 231/2002, le verifiche delle prestazioni di cui al presente appalto verranno effettuate entro il termine di 30 giorni. Il C.R.E. dei lavori sarà redatto entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione dei lavori;
  • per il presente appalto, l’importo da assicurare, per danni subiti dalla Stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti o opere anche preesistenti verificatesi nel corso dell’esecuzione dei lavori, è pari all’importo contrattuale;

Rilevato che la verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016, da parte degli operatori economici deve essere esperita mediante ricorso all’utilizzo del sistema cosiddetto AVCPass, a cura del responsabile del procedimento.

Dato atto inoltre che:

  • il CIG della procedura è il seguente: 8602231197;
  • il CUP della procedura è il seguente: J32B20000130001;
  • in relazione a quanto previsto dall’art. 51, comma 1, D.Lgs. n. 50/2016, l’intervento in questione ha natura di lotto funzionale e non può essere ulteriormente suddiviso in lotti;
  • le richieste di chiarimento devono essere formulate esclusivamente per il tramite della funzione “comunicazioni” all’interno della R.D.O. sulla piattaforma “MEPA Consip”.

Considerato che con D.P.R. n. 207/2010 sono state dettate le disposizioni in materia di qualificazione dei soggetti esecutori dei LL.PP. e che la partecipazione al presente appalto deve essere posseduta apposita certificazione OG01.

Vista l’insussistenza di cause di conflitto d’interesse del RUP in relazione all’’intervento in oggetto.

DETERMINA

  • Di indire ai sensi dell’art. 58 del D,L.gs 50/2016 per il tramite della piattaforma “MEPA Consip” (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione), una procedura negoziata (gara aperta a qualsiasi Fornitore iscritto sul Mercato Elettronico al Bando/Categoria della richiesta di offerta), ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 36, comma 9-bis e del D.L. 92 del 18.04.2019, l’appalto “recinzione del campo da calcio presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno”;
  • Di dare atto che:
  • la spesa di € 73.262,37 IVA esclusa è finanziata con i fondi di bilancio dello Stato imputati sul capitolo 7301 esercizio 2020;
  • Stabilire che l’aggiudicazione del presente appalto assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziaria di cui all’art. 3 della Legge 13.08.2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni.
  • Di dare atto che il Dirigente Dott.ssa Eleonora Consoli riveste la funzione di Responsabile del procedimento di cui all’art. 31 del D.Lgs. 50/2016.

IL DIRIGENTE
Dott.ssa Eleonora Consoli