Progetto INCLUSIONE SOCIALE per persone in misura alternativa - Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna - CAMPANIA - Manifestazione di interesse e integrazione - scheda di sintesi

8 aprile 2020


Avviso 15 giugno 2020 - Pubblicazione nuova graduatoria

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Campania


Progetto di inclusione sociale per persone senza fissa dimora

Graduatoria delle proposte ammesse
(art. 8 Avviso pubblico dell' 08.04.2020)
Provincia Ente Punteggio
NA- AV-BN- CE- SA  Less 397
Napoli Santa Lucia 385
Napoli - Avellino C.R.I. COMITATO Napoli Nord 339
Avellino Caritas S. Angelo Lombardi 333
Caserta - Benevento Generazione Libera 311
Benevento Il Melograno 268
Salerno Il Punto Onlus 256
NA- AV-BN- CE- SA Parrocchia S. Pietro Apostolo 216

 

Graduatoria delle proposte escluse
(art. 8 Avviso pubblico dell' 08.04.2020)
Provincia Ente Motivi di esclusione
Napoli A.Vo.G. Rich. Finanz. fuori budget
Caserta Amore senza confine Mancanza requisiti giuridici
Avellino-Saleno Desy Rich. Finanz. fuori budget
Avellino Fond.Opus Solidarietatis Pax Avellino Domanda incompleta
Caserta Mondo Solidale Rich. Finanz. fuori budget
Napoli Parrocchia S. Francesco Caracciolo Rich. Finanz. fuori budget

 


Avviso 21 maggio 2020 - Pubblicazione graduatoria

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Campania


Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa

Graduatoria delle proposte ammesse
(art. 8 Avviso pubblico dell' 08.04.2020)
Provincia Ente Punteggio
Napoli – Avellino C.R.I. COMITATO Napoli Nord 339
Avellino Caritas S. Angelo Lombardi 333
Benevento Il Melograno 268
Salerno Il Punto Onlus 256

 

Graduatoria delle proposte escluse
(art. 8 Avviso pubblico dell' 08.04.2020)
Provincia Ente Motivi di esclusione
Napoli A.Vo.G. Rich. Finanz. fuori budget
Caserta Amore senza confine Mancanza requisiti giuridici
Avellino-Saleno Desy Rich. Finanz. fuori budget
Avellino Fond.Opus Solidarietatis Pax Avellino Domanda incompleta
Caserta-Benevento Generazione Libera Rich. Finanz. fuori budget
NA- AV-BN- CE- SA Less Rich. Finanz. fuori budget
Caserta Mondo Solidale Rich. Finanz. fuori budget
Napoli Parrocchia S. Francesco Caracciolo Rich. Finanz. fuori budget
Napoli Santa Lucia Rich. Finanz. fuori budget

 

 

 

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Campania

Avviso pubblico per manifestazione di interesse
Progetto di inclusione sociale per persone in misura alternativa

Integrazione n. 4
 

L’art. 4 dell’Avviso pubblicato in data 8 aprile 2020, viene integrato con la seguente precisazione: ”L’importo previsto per la realizzazione del progetto è suscettibile, in sede di coprogettazione, di possibili incrementi”.

Resta invariata la scadenza per la presentazione delle proposte.

Napoli, 15 aprile 2020

Il Direttore UIEPE per la Campania
Maria Bove

 

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Campania

Avviso pubblico per manifestazione di interesse

Il Dirigente dell'Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Campania

Visti gli artt 47, 47 ter e 47 quinquies OP;

Lette le nuove disposizioni in materia di detenzione domiciliare di cui all’art.123 c. 1 del d.l.17 marzo 2020, n. 18, che dispone “In deroga al disposto dei commi 1, 2 e 4 dell'articolo 1 della legge 26 novembre 2010, n. 199, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2020, la pena detentiva è eseguita, su istanza, presso l'abitazione del condannato o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza ove non sia superiore a diciotto mesi, anche se costituente parte residua di maggior pena”, salvo che ricorrano le condizioni ostative previste dalla norma stessa;

Letti gli artt 46 Op e 88 Dpr 230\2000 in tema di assistenza post penitenziaria e trattamento dei dimittendi;

Visto il Documento di Programmazione Generale relativo al triennio 2020\2022;

Vista la nota del Direttore Generale della DGEPEMP prot. n. 0018814.U del 6 aprile 2020, con la quale sono stati assegnati a questo ufficio i fondi del cap. 2134 p.g. 1 del bilancio e.f. 2020 per il finanziamento del PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA, volto a incrementare la possibilità di accesso alle misure alternative alla detenzione, ivi compresa la detenzione domiciliare di cui all’art.23 del d.l. n. 18/2020;

Considerato che, in esecuzione della predetta determinazione, in un’ottica di sussidiarietà i Direttori degli Uffici Interdistrettuali di Esecuzione Penale Esterna sono stati delegati ad attivare lo strumento della coprogettazione previsto dal d. lgs. n.117/2017 (codice del terzo settore) sul territorio di competenza, al fine di individuare gli enti e\o le associazioni disponibili all’accoglienza globale delle persone sottoposte alla misura alternativa, utilizzando la quota parte di finanziamento che sarà assegnata a ciascuno ufficio interdistrettuale, nel rispetto del limite complessivo nazionale.

RENDE NOTO CHE

è indetta una istruttoria pubblica di coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del d. lgs. n. 117/2017.

Art. 1

L’attività di coprogettazione avrà per oggetto gli interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale di detenuti/e italiani/e e stranieri/e ammessi/e a misure alternative alla detenzione con pena da scontare, anche costituente residuo di maggior pena, inferiore a 18 mesi e che non dispongano di un domicilio effettivo e idoneo. Questi soggetti sono i destinatari degli interventi previsti dal progetto, allegato all’Avviso.
L’obiettivo è incrementare il numero di persone ammesse all’esecuzione della parte finale della pena presso il domicilio, così come previsto dall’art. 123 co. 1 del d.l. n. 18/2020, nonché dalla normativa in tema di misure alternative alla detenzione, al fine di tutelare la salute dei detenuti durante l’emergenza sanitaria data dall’epidemia di Covid-19.
I territori in cui saranno attuati gli interventi sono:

  1. Area metropolitana e Provincia di Napoli
  2. Città di Avellino e Provincia
  3. Città di Benevento e Provincia
  4. Città di Caserta e Provincia
  5. Città di Salerno e Provincia

È possibile presentare proposte in più province e tale circostanza è premiata in sede di valutazione.

Art 2

Sono invitati a manifestare la disponibilità alla coprogettazione gli Enti del Terzo Settore e precisamente:

  • le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le imprese sociali, ivi comprese le cooperative sociali e le reti associative, iscritte da almeno un anno alla data di scadenza del presente avviso ai Registri Regionali di riferimento;
  • gli Enti riconosciuti delle confessioni religiose con cui lo Stato ha stipulato Patti Accordi o Intese;
  • gli Enti di patronato riconosciuti dalla legge.

Gli enti candidati, in forma singola o attraverso ATS, devono avere ciascuno almeno una sede nella Provincia o Area metropolitana per la quale la proposta è presentata.

Potranno far parte dell’ATS anche altri enti pubblici e privati o imprese profit che intendano contribuire alle attività di interesse generale di cui all’art. 5 c. 1 lett. a), b), c), d), p), q), r), u) e w) del d.lgs. n. 117/2017.

Art. 3

Le proposte di progettualità di dettaglio devono comprendere le seguenti attività:

  1. coordinamento con il personale degli istituti penitenziari e degli Uffici di Esecuzione Penale Esterna per l’individuazione dei detenuti che non dispongono di un domicilio effettivo e idoneo;
  2. collocazione in soluzioni abitative indipendenti o di accoglienza in ambito comunitario, nel rispetto della normativa nazionale e regionale in materia;
  3. supporto ai detenuti individuati per la presentazione delle domanda di sostegno del reddito;
  4. raccordo tra il progetto INCLUSIONE SOCIALE PER LE PERSONE IN MISURA ALTERNATIVA SENZA FISSA DIMORA e altre coprogettazioni attive in Province o Aree metropolitane, anche per facilitare l’eventuale ritorno dei detenuti nel territorio di provenienza, ove sia consentito lo spostamento;
  5. accompagnamento educativo e sociale alla vita autonoma durante la residenzialità, in raccordo con l’Uepe, i servizi territoriali, pubblici e privati, sociali, sanitari e per il lavoro;
  6. aiuto per il soddisfacimento dei bisogni primari.

Art. 4

Nell’ambito del budget complessivo, l’Ufficio Interdistrettuale corrisponderà alle proposte che saranno selezionate un contributo finanziario di € 20,00 giornalieri per ciascuna persona accolta per un periodo di sei mesi e, comunque, non oltre i diciotto mesi, nel limite della disponibilità finanziaria prevista per la presente iniziativa, pari a € 11.000,00. L’erogazione sarà corrisposta in due tranche, come meglio indicato di seguito, con formula volta a coprire tutti i costi del servizio (indicati nel Progetto e dalla lettera a. alla f.). Pertanto, il suddetto contributo dovrà essere utilizzato per sostenere le spese di vita quotidiana necessarie per il buon esito dei programmi trattamentali elaborati e gestiti in collaborazione con l’Uepe nel rispetto delle normative vigenti.
La quota di cofinanziamento da parte del proponente può consistere tanto nella valorizzazione delle risorse umane e strumentali (beni immobili, attrezzature e arredi, automezzi, ecc.) destinati alle attività del progetto, compresi i costi di coordinamento e organizzazione delle attività, quanto in contributi e/o finanziamenti da parte di soggetti non pubblici.
All’avvio delle attività verrà effettuato il trasferimento del 70% dell’importo e il restante 30% seguirà a saldo, a seguito di presentazione da parte dell’Ente di una relazione illustrativa dell’attività svolta e degli idonei documenti giustificativi della spesa sostenuta per l’esecuzione dell’intera proposta progettuale e della valutazione da parte dell’Amministrazione.

Art. 5

Le proposte dovranno pervenire entro le ore 24 del 24 aprile 2020 esclusivamente all’indirizzo PEC prot.uepe.napoli@giustiziacert.it.
La proposta verrà presentata compilando correttamente in tutte le sue parti il modello allegato (che costituisce parte integrante del presente Avviso) e sottoscritta in forma autografa o con firma digitale dal legale rappresentante del soggetto proponente (o del capofila dell’ATS), corredata dalla copia di un documento d’identità del legale rappresentante.
L'invio della proposta comporta l'integrale conoscenza, accettazione e rispetto delle regole contenute nel presente Avviso.

Art. 6

Saranno escluse le proposte presentate da soggetti diversi o privi dei requisiti indicati all’art. 2 ovvero che non contengano tutte le attività previste all’art. 3 o che siano pervenute oltre il termine indicato o con modalità e forme anche in parte diverse da quelle indicate all’art. 5. Solo la mancanza della copia del documento d’identità del legale rappresentante potrà essere oggetto di successiva integrazione.
Nel caso di proposte presentate da ATS, la mancanza dei requisiti previsti all’art. 2 per uno dei partner non è causa di esclusione dell’intera candidatura, ma solo dell’ente che ne è privo. In questo caso l’UIEPE potrà assegnare al soggetto capofila un termine di sette giorni per la sostituzione dell’ente escluso o per ridefinire la suddivisione delle attività tra i partner; decorso infruttuosamente il termine, la proposta verrà comunque valutata.

Art. 7

All’esame delle proposte provvederà un’apposita commissione, nominata con ordine di servizio dal Direttore dell’UIEPE per la Campania; la commissione verificherà l’ammissibilità delle proposte e le valuterà utilizzando i seguenti criteri:

Punteggi - Massimo 450 punti

Criteri - Esperienza specifica del soggetto proponente - Massimo 10 punti

  • 2/3 anni - 2 punti
  • 3/5 anni - 4 punti
  • 6/10 anni - 8 punti
  • Oltre 10 anni - 10 punti

Criteri - Qualità e coerenza della proposta
(insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima) - Massimo 200 punti

  • chiarezza espositiva -  8 punti
  • coerenza con l’obiettivo dell’Avviso - 8 punti
  • coerenza interna della logica di intervento - 16 punti
  • qualità della metodologia prevista per gli interventi, la comunicazione e il monitoraggio - 48 punti
  • qualità della composizione e dell’organizzazione del team - 12 punti
  • qualità del raccordo con i servizi territoriali, pubblici e privati, sociali, sanitari e per il lavoro - 48 punti
  • sostenibilità - 40 punti
  • qualità della composizione dell’eventuale ATS - 20 punti

Criteri - Estensione territoriale degli interventi - Massimo 30 punti

  • sola Area Metr. di Napoli - 5 punti
  • Area metr. e provincia Na - 10 punti
  • 2 province - 15 punti
  • 3 province - 20 punti
  • 4 province - 25 punti
  • tutta la Regione - 30 punti

Criteri - Economicità della proposta
(insufficiente, sufficiente, discreta, buona, ottima) - Massimo 150 punti

  • Congruenza tra attività proposte e costi preventivati, considerati i destinatari raggiunti e l’ampiezza del territorio

Criteri - Elementi migliorativi e aggiuntivi delle attività previste a carico del proponente (es. capacità di coinvolgere nuove risorse, interventi innovativi, incremento del cofinanziamento obbligatorio ecc..) - Massimo 60 punti

  • 1 elemento - 10 punti
  • 2 elementi - 25 punti
  • Da 3 elementi in poi - 60 punti

Le proposte presentate per più province saranno valutate una sola volta e inserite nelle relative graduatorie con il corrispondente punteggio.
Non si procederà alla valutazione se la proposta sarà una sola; in questo caso, verificata l’ammissibiltà, si procederà direttamente alla coprogettazione.
L’UIEPE si riserva di procedere a controlli rispetto alle dichiarazioni rese in qualsiasi momento del procedimento.

Art. 8

Al termine della valutazione le proposte saranno inserite in ordine decrescente di punteggio in una graduatoria per ciascuna delle Province o Aree metropolitane previste all’art. 1.
Le graduatorie e l’elenco delle proposte escluse, con i motivi di esclusione, saranno pubblicate sul sito www.giustizia.it e notificate via PEC ai proponenti.
Alla coprogettazione parteciperanno gli enti che abbiano ottenuto il punteggio maggiore in una o più Province o Aree metropolitane.
Durante la coprogettazione, l’UIEPE si riserva di valutare eventuali integrazioni delle proposte selezionate con altre prevenute per il medesimo Avviso, al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di enti partner, facilitare il rientro nei territori di provenienza dei detenuti e assicurare la migliore realizzazione del progetto su tutto il territorio regionale di competenza.
La procedura di coprogettazione dovrà concludersi entro l’11 maggio con la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione e le attività di esecuzione della proposta progettuale dovranno essere avviate entro il 20 maggio 2020.

Art. 9

L’UIEPE si riserva la potestà di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento di cui al presente Avviso con atto motivato, nei casi ammessi dalla normativa vigente.

Art. 10

Il responsabile del procedimento è il Responsabile Area del Coordinamento Interdistrettuale dell’UIEPE per la Campania, Dott.ssa Monica Latini, cui possono essere inviate eventuali richieste di chiarimento esclusivamente via PEC all’indirizzo prot.uepe.napoli@giustiziacert.it.

Napoli, 8 aprile 2020

Il Direttore UIEPE per la Campania
Maria Bove