UNEP - Risposta 8 maggio 2023 - Roma - Richiesta chiarimenti su riorganizzazione dei servizi Ufficio NEP e anzianità di ruolo


Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Ufficio IV – Reparto UNEP


Pos. IV-DOG/03-1/2023/CA
Allegati: 1
Prot. m_dg.DOG.08/05/2023.0114674.U

 

ALLA PRESIDENZA
DELLA CORTE DI APPELLO DI
ROMA
UFFICIO SORVEGLIANZA UNEP
(Rif. Prot. N. 18455 dell’8.05.2023)
 

E, p.c. ALL’ISPETTORATO GENERALE
DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
ROMA


OGGETTO: Richiesta chiarimenti su riorganizzazione dei servizi Ufficio NEP e anzianità di ruolo.

Con riferimento alla richiesta di chiarimenti in oggetto specificata, pervenuta con la nota di codesta Presidenza richiamata in indirizzo, si rappresenta quanto segue.
 

Sulla materia, è intervenuta la circolare prot. Pos.116/1/DG/I-85394 del 13 aprile 2018 (All.1) emanata da questa Direzione generale, nella quale si specifica che “qualora nell’attività di riorganizzazione dei servizi, dovessero essere utilizzati criteri collegati all’anzianità, l’anzianità da considerare è l’anzianità di ruolo, quest’ultima strettamente collegata all’inquadramento nel profilo professionale, non la mera anzianità di servizio”. Ne consegue che nella formazione della graduatoria del personale addetto all’Ufficio NEP in riferimento, distinguendosi tra graduatoria dei funzionari UNEP e quella degli Ufficiali giudiziari, vanno inseriti tutti gli appartenenti ai rispettivi profili professionali, a prescindere che si trovino in pianta stabile o siano provvisoriamente assegnati a diverso titolo presso il predetto Ufficio, tenuto conto che nell’organizzazione dell’Ufficio NEP, ma in generale di un qualsiasi Ufficio pubblico, tutte le unità di personale ivi addette nel rispetto delle mansioni professionali di appartenenza concorrono in egual misura al funzionamento, nonché all’efficientamento della struttura lavorativa per i servizi d’istituto ad essa assegnati ex lege
 

A parere della scrivente, non trova giustificazione ai sensi di legge o regolamentazione secondaria di ordine amministrativo, ma anche sotto il profilo del merito, operare una scissione tra personale in servizio in pianta stabile o temporaneamente assegnato ad un Ufficio NEP nell’assegnazione dei servizi interni ed esterni, in base alla quale quelli assegnati temporaneamente debbano esprimere la loro preferenza di assegnazione ad apposito servizio interno od esterno in subordine ai colleghi in pianta stabile presso il predetto Ufficio, in virtù della considerazione primaria che tutte le unità di personale ivi addette sono funzionali al raggiungimento dei risultati, in termini di obiettivi prefissati dalla legge, dell’amministrazione pubblica.
 

Infine, tenuto conto della particolarità dell’Ufficio NEP, si ritiene che l’unità di personale assegnata temporaneamente al predetto Ufficio è maggiormente spendibile nell’assegnazione ad un servizio esterno – considerate anche le notevoli scoperture di personale determinate dalle frequenti cessazioni di servizio per pensionamenti di dipendenti adibiti ai servizi esterni – rispetto ad uno interno che peraltro esige un congruo periodo di affiancamento prima che si proceda alla sostituzione dell’unità di personale adibita all’esercizio delle funzioni che il servizio richiede di per sé in quanto in stretta connessione con la complessiva organizzazione e gestione informatizzata dell’intero Ufficio NEP.
 

Il Direttore generale
Mariaisabella Gandini