Maternità surrogata e adozione

aggiornamento: 27 marzo 2020

 

MATERNITÀ SURROGATA E ADOZIONE, COMPRESA L’ADOZIONE DA PARTE DEL SECONDO GENITORE

Norme e requisiti applicabili in materia di maternità surrogata
In Italia la legge vieta e sanziona la surrogazione di maternità con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro (articolo 12 comma 6 della legge 40 del 2004).
Secondo la Corte di Cassazione, il divieto di surrogazione di maternità è un principio di ordine pubblico, perché posto a tutela di valori fondamentali, quali la dignità della gestante e l'istituto dell'adozione. Per questo motivo la Corte non ha riconosciuto l'efficacia in Italia di una decisione straniera, che aveva accertato il rapporto di filiazione tra un minore nato all'estero mediante il ricorso alla maternità surrogata ed il genitore non biologico munito della cittadinanza italiana.
La Suprema Corte ha però ritenuto che sia possibile conferire comunque rilievo al rapporto genitoriale, mediante il ricorso ad altri strumenti giuridici, quali l'adozione in casi particolari, prevista dall'art. 44, comma 1, lett. d), della l. n. 184 del 1983.

 

Riferimenti normativi

 

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