Protocollo d'intesa tra Amministrazione penitenziaria, Provveditorato regionale Veneto, Friuli VG e Trentino AA, Università per stranieri di Siena e Ufficio scolastico regionale per il Veneto su collaborazione formativa - 22 novembre 2013

22 novembre 2013

PROTOCOLLO D'INTESA
TRA
DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
PROVVEDITORATO REGIONALE PER IL VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E
TRENTTNO ALTO ADIGE
E
L'UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA
E
L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO

IN TEMA DI COLLABORAZIONE FORMATIVA

Prot. N. 40110

 

IL PROVVEDITORATO REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA PER IL VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO ALTO ADIGE, di seguito denominato P.R.A.P. per il Triveneto, con sede in Piazza del Castello 12, 35141 Padova, con codice fiscale 80020580280, rappresentato dal Provveditore Reggente dott. Pietro Buffa;

L'UNIVERSITA' PER STRANIERI DI SIENA, di seguito denominata UNISTRASI, con sede in Piazza Carlo Rosselli 27/28, 53100 Siena, codice fiscale 80007610522, rappresentata dal Rettore prof. Massimo Vedovelli, domiciliato per la sua carica presso la sede dell'Università di Siena;

L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO, di seguito denominato USR Veneto, con sede in Riva de Biasio - Santa Croce 1299, 30135 VENEZIA, codice fiscale 80015150271, rappresentato dal Vice Direttore Generale dott.ssa Gianna Marisa Mioia, domiciliata per la sua carica presso la sede dell'Ufficio Scolastico Regionale;


VISTO

- la legge n. 92 del 2012 contenente le Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;

- il progetto DEPORT "Oltre i confini del carcere: portfolio linguistico - professionale per detenuti" che si propone di creare una sinergia tra Università, associazioni di volontariato, cooperative sociali, imprese e istituti penitenziari, di valorizzazione della funzione rieducativa del carcere nonchè di migliorare la comunicazione linguistica e interculturale e del rapporto fra operatori del carcere, operatori sociali, imprese e detenuti;


PREMESSO CHE
 

- è obiettivo comune dei Soggetti firmatari della presente intesa il miglioramento delle condizioni umane, sociali e culturali dei detenuti;

- l'UNISTRASI è interessata a organizzare e attuare azioni dirette al miglioramento delle condizioni umane e

sociali dei detenuti tramite i risultati delle proprie azioni di ricerca e didattiche previste dal progetto DEPORT;

- il P.R.A.P. per il Triveneto è interessato a collaborare alle attività di ricerca e di formazione progettate dall'UNISTRASI che abbiano per oggetto il miglioramento delle condizioni umane e sociali dei detenuti previste dal progetto DEPORT (Oltre i confini del carcere: portfolio linguistico - professionale per detenuti) nonchè a patrocinare e sostenere le attività organizzate dall'UNISTRASI che hanno per oggetto il miglioramento delle condizioni umane e sociali dei detenuti relative al progetto DEPORT.

- l'USR Veneto è interessato a favorire presso i docenti impegnati nelle attività di istruzione in carcere la diffusione di materiali necessari all'UNISTRASI per le ricerche previste dal Progetto DEPORT.

 

ASSUNTE LE SOPRA ELENCATE PREMESSE COME PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE
INTESA, CONCORDANO QUANTO SEGUE


Art. 1
Ambiti dell'accordo

Il P.R.A.P. per il Triveneto e l'UNISTRASI si propongono attraverso la stipula del presente accordo di promuovere e potenziare azioni, progetti e intenti comuni previsti nell'ambito del progetto DEPORT con l'obiettivo di migliorare e sostenere la qualità dei processi formativi nei penitenziari, di promuovere la conoscenza e la diffusione della lingua e della cultura italiana fra i detenuti stranieri, di sviluppare le competenze professionali di docenti - operatori - detenuti che agiscono all'interno del sistema penitenziario, con particolare riferimento ai processi di sviluppo e di valutazione delle competenze linguistico-comunicative e didattiche, di favorire forme di cooperazione interstituzionale in ambito di ricerca, didattico e professionale attinenti al progetto e di favorire la comunicazione interculturale e interetnica all'interno dei penitenziari della Regione Veneto.

L'URS Veneto, assume come obiettivo proprio la comunicazione istituzionale delle azioni sopra illustrate fra le scuole impegnate nelle attività di istruzione in carcere.


Art. 2
Impegni
 

Il P.R.A.P. per il Triveneto e l'UNISTRASI elaborano di comune accordo un programma di lavoro e di scambio provvedendo a garantire in misura paritaria gli interessi di ciascuna di esse.

Per raggiungere gli obiettivi generali e specifici indicati all'art.1, i soggetti del presente Protocollo si impegnano a realizzare azioni opportune all'interno del progetto DEPORT, fra le quali:

  • attività di collaborazione di personale afferente alle due istituzioni;
  • collaborazione scientifica alle attività di ricerca;
  • programmi di studi comuni, formazione, aggiornamento, cicli di lezioni, seminari, conferenze per i docenti e gli operatori del carcere anche con il ricorso alle tecnologie avanzate;
  • progettazione, realizzazione, sperimentazione di materiali didattici innovativi e specificatamente destinati alla situazione penitenziaria;
  • esami di certificazione di competenza linguistica per i detenuti stranieri reclusi;
  • pubblicazione delle attività svolte in collaborazione;
  • ogni altra attività che sarà ritenuta pertinente per il raggiungimento degli obiettivi del presente accordo.

I soggetti (docenti, esperti e studenti) coinvolti nello svolgimento delle attività previste dal Protocollo dovranno garantire di essere in possesso di una assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile contro terzi, nel caso di incendi occorsi nello svolgimento delle attività previste dal Protocollo, o sottoscrivere un atto liberatorio nei confronti delle stesse Istituzioni coinvolte, nel caso che queste non abbiano assicurato i soggetti.

L'USR Veneto non ha ruolo attivo nella progettazione prevista da questo articolo, ma favorirà l'eventuale coinvolgimento e la partecipazione di personale scolastico, ove lo richiedano il P.R.A.P. per il Triveneto e l'UNISTRASI.


Art. 3
Tirocini
 

Il P.R.A.P. per il Triveneto e l'UNISTRASI possono di comune accordo attivare tirocini, anche ai sensi della legge n. 92/2012, di natura didattico-formativa per l'aquisizione di conoscenze linguistiche, culturali e professionali.


Art. 4
Organismi di gestione dell'accordo
 

Ai fini del presente Protocollo, il P.R.A.P. per il Triveneto e l'UNISTRASI nominato ciascuno un proprio rappresentante, rispettivamente nella figura della dr.ssa Angela Venezia - Direttore dell'Ufficio dei Detenuti e del Trattamento - e della prof.ssa Antonella Benucci.

I due rappresentanti hanno il compito di predisporre il programma di attività e ricerca scientifica secondo quanto stabilito all'interno del progetto DEPORT e sintetizzato nell'articolo 2 e di verificare la realizzazione degli scopi previsti.

L'USR Veneto individua nell'ufficio V diretto dal dott. Stefano Quaglia la struttura che, ove necessario, si rapporterà ai rappresentanti designati dal P.R.A.P. per il Triveneto e dall'UNISTRASI.


Art. 5
Risorse finanziarie
 

Tutte le attività previste nei punti precedenti dovranno essere svolte senza costi a carico dei Sogetti Firmatari.

Qualora si ravvisi la necessità di sostenere costi per particolari attività ed essi non siano finanziati su fondi specifici, questi dovranno essere stabiliti, concordati e sottoscritti espressamente dei Soggetti firmatari.


Art. 6
Durata
 

Il presente Protocollo ha la durata di un anno, a decorrere dalla data di stipula, e potrà essere rinnovato alla scadenza con espressa dichiarazione scritta da parte dei Soggetti firmatari.

 

Padova, 22 novembre 2013

 

IL PROVVEDITORE REGGENTE
del Provveditorato Regionale
Amministrazione Penitenziaria
per il Triveneto
Pietro Buffa

IL RETTORE DELL'UNIVERSITA'
per Stranieri di Siena
Massimo Vedovelli

IL VICE DIRETTORE GENERALE
dell'Ufficio Scolastico Regionale
per il Veneto
Gianna Miola