Protocollo d'intesa tra il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Federsolidarietà, Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà - 15 marzo 2013

15 marzo 2013

PROTOCOLLO D'INTESA
tra
Ministero della Giustizia
Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
e
Federsolidarietà – Confcooperative
Legacoopsociali - Agci Solidarietà

 

Premesso che il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e Federsolidarietà – Confcooperative, Legcoop sociali e Agci Solidarietà, nel più ampio spirito di collaborazione, ritengono necessario siglare un protocollo d’intesa che, nel rispetto della normativa in vigore, consenta di determinare le migliori condizioni per lo sviluppo di opportunità lavorative e sociali a favore della popolazione detenuta negli Istituti Penitenziari del Paese.

Premesso che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, nell’ambito del mandato istituzionale affidatole dall’art. 27 della Costituzione, ha il compito di promuovere interventi finalizzati al reinserimento sociale della popolazione detenuta in espiazione di pena, ed in tale ambito particolare importanza si attribuisce agli elementi del trattamenti individuati dall’art. 15 dell’Ordinamento Penitenziario – ovvero istruzione, lavoro, religione, attività culturali ricreative e sportive, contatti con il mondo esterno e rapporti con la famiglia – quali esperienze di crescita umane, strumenti privilegiati di effettiva partecipazione al vivere sociale e civile;

Considerato che è opportuno, in relazione al ruolo primario del lavoro nell'attuazione del trattamento penitenziario, favorire l'organizzazione di lavorazioni all'interno delle carceri – da parte di imprese pubbliche o private – in attuazione dell'art. 20 della legge 354/ 75, modificato dall'art. 2 della legge 12 agosto 1993, n. 296 e dal D.P.R. 30 giugno 2000, n.230, con particolare riferimento agli art. 47 – 56;

Considerato che l’evoluzione legislativa, sia a livello nazionale che regionale è indirizzata verso un ampliamento delle ipotesi di lavoro intra ed extra murario;

Considerato che le cooperative sociali hanno lo scopo, ex lege 381/91, “di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini” fra i quali vi sono a pieno titolo i soggetti sottoposti a provvedimenti di esecuzione della pena, come previsto dall’art.4 così come modificato dalla legge 193 del 2000 (cd. Legge Smuraglia).

Constatato che:

  • Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà sono organizzazioni che riuniscono cooperative sociali e consorzi, per il recupero sociale e l'inserimento lavorativo di persone in stato di bisogno ed a rischio di emarginazione sociale;
  • Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà sostengono lo sviluppo delle cooperative sociali a loro aderenti, che si caratterizzano dall'essere specificatamente finalizzate alla promozione umana ed al reinserimento sociale delle persone svantaggiate;
  • Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà hanno maturato, attraverso le proprie cooperative associate ed i loro consorzi, positive e significative esperienze in attività trattamentali, di giustizia riparativa e imprenditoriali finalizzate al reinserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate;
  • i consorzi aderenti a Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà, con le proprie strutture imprenditoriali ed organizzative, intendono dare continuità e sviluppare azioni di promozione e sostegno, nella progettazione e nella gestione dei progetti, verso le cooperative sociali che intendono intervenire all’interno degli Istituti penitenziari e in collaborazione con gli Uffici della Esecuzione Penale Esterna;

Vista la legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modifiche;

Vista la legge 8 novembre 1991, n. 381;

Visto il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230;

Vista la legge 22 giugno 2000, n. 193;

Visto il Decreto Interministeriale 9 novembre 2001 recante sgravi contributivi a favore delle cooperative sociali;

Visto il D.M. 25 febbraio 2002, n.87, regolamento recante sgravi fiscali alle imprese che assumono detenuti;

Visto il D.L.vo 24 marzo 2006, n.155 recante disciplina dell’impresa sociale a norma della legge 13 giugno 2005, n. 188;

Vista ogni altra disposizione in materia di esecuzione della pena;

IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
e
FEDERSOLIDARIETA' – CONFCOOPERATIVE
LEGACOOPSOCIALI
AGCI SOLIDARIETA’
convengono quanto segue:

A) Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà, attraverso le loro organizzazioni nazionali e regionali, e le proprie cooperative sociali e loro consorzi, si impegnano a promuovere programmi di intervento a favore di detenuti, al fine di avviare progetti imprenditoriali finalizzati all'inserimento lavorativo intra ed extramurario e al recupero sociale degli stessi anche attraverso il ricorso all'istituto del lavoro all'esterno e alle misure alternative alla detenzione;

B) L'Amministrazione Penitenziaria prende atto della disponibilità di Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà di valersi della previsione dell'art. 5 della legge 381/91 e si impegna a favorirne l'applicabilità e a promuoverne l'applicazione in quanto possibile sia con riferimento alla normativa cui è sottoposta in materia di attività contrattuale, sia con riferimento alla specificità di singole situazioni;

C) L'Amministrazione Penitenziaria sensibilizzerà i Provveditorati Regionali, i Direttori degli Istituti Penitenziari e i Direttori degli UEPE ad individuare, nelle singole realtà locali, con le Federazioni regionali di Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà e loro cooperative sociali e/o consorzi, progetti idonei alla realizzazione di attività di recupero sociale ed inserimento lavorativo.

D) L'Amministrazione Penitenziaria, in relazione alle eventuali disponibilità sull’avvio di attività di impresa o trattamentali che nelle singole realtà saranno espresse dalle Federazioni regionali di Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà, effettuerà un'attività di monitoraggio dei locali disponibili per il lavoro intramurario, anche congiuntamente con le persone espressamente delegate dalle Organizzazioni Nazionali o loro articolazioni territoriali;

E) L'Amministrazione Penitenziaria, attraverso il proprio Nucleo Permanente Progetti Fondo Sociale Europeo, potrà collaborare con gli Uffici Nazionali di Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà i quali metteranno a disposizione i propri organismi e reti europee di appartenenza, al fine di elaborare progetti condivisi in tema di reinserimento sociale e lavorativo di detenuti da presentare alla Commissione Europea o sue articolazioni;

F) Al fine di ottimizzare i rapporti tra il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà ed assicurare un migliore e puntuale coordinamento delle iniziative di interesse comune, si istituisce un tavolo tecnico nazionale presso gli uffici della Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento. Tale tavolo si compone dei rappresentanti nominati dalle parti firmatarie del presente accordo. Il tavolo valuterà l’opportunità di coinvolgere federazioni e associazioni di rappresentanza delle imprese profit di industria, artigianato, agricoltura e commercio.
I compiti di tale tavolo saranno tra gli altri e a titolo esemplificativo:

  • monitorare le attività avviate all’interno degli Istituti e gestite dalle cooperative sociali aderenti e/o realizzate all’esterno con detenuti in art. 21 o beneficiari di misure alternative alla detenzione;
  • promuovere, attraverso intese con altri soggetti pubblici e privati, iniziative ritenute idonee a favorire presso l’utenza penitenziaria l’apprendimento delle competenze ed abilità richieste dal mercato del lavoro, così da favorirne il concreto inserimento in contesti lavorativi rispondenti a criteri di impresa, in grado quindi di svilupparsi, autoalimentandosi, al di fuori di forme assistenziali;
  • monitorare l’utilizzo delle risorse della legge 193/00 (cd. Smuraglia) da parte delle cooperative aderenti alle associazioni cooperative nazionali firmatarie al fine di migliorarne la programmazione annuale sui territori ed incrementare il livello di efficacia del loro utilizzo;

Il Tavolo Tecnico è convocato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in modo da garantire la realizzazione di un programma di lavoro ed attività condiviso;

G) Nell’ottica del decentramento amministrativo attuato con il Decreto Legislativo 30 ottobre 1992, n. 444, i Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria sono invitati a coinvolgere i referenti delle Federazioni regionali di Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà al fine di predisporre progetti lavorativi riguardanti gli Istituti del distretto di competenza, nell’ambito delle Commissioni Regionali per il Lavoro Penitenziario di cui all’art. 25 bis O.P.;

H) I Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria informeranno i Direttori Penitenziari e i Direttori degli UEPE dell'opportunità che rappresentanti dei consorzi e/o delle cooperative sociali possano entrare in relazione con gli Istituti penitenziari, al fine di
realizzare attività informative e orientative a favore della popolazione carceraria finalizzate alla predisposizione di specifici programmi, da definirsi d'intesa con i Provveditorati Regionali stessi, le Direzioni degli Istituti di Pena e degli UEPE;

I) Le cooperative sociali e loro consorzi, associati a Federsolidarietà – Confcooperative, Legacoopsociali e Agci Solidarietà, si obbligano formalmente ad osservare e a far osservare tutte le disposizioni e ad ottemperare agli obblighi previsti dalle leggi inerenti all'esecuzione penale, all'attività lavorativa e alla tutela della salute dei lavoratori;

L) I rapporti tra le Direzioni degli Istituti Penitenziari e le singole cooperative sociali saranno regolati mediante stipula di apposita convenzione, contenente l'indicazione degli impegni da assumere reciprocamente.

M) Il presente accordo non comporta oneri finanziari a carico dell’Amministrazione Penitenziaria.

Roma, 15 marzo 2013

FEDERSOLIDARIETÀ CONFCOOPERATIVE
Giuseppe Guerini

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
IL PRESIDENTE IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Giovanni Tamburrino

LEGACOOPSOCIALI
IL PRESIDENTE
Paola Menetti

AGCI SOLIDARIETA'
IL PRESIDENTE
Eugenio De Crescenzo