Accordo quadro tra il Ministero della giustizia e Agenzia delle dogane e dei monopoli per l’affidamento di incarichi per l’analisi chimica di sostanze stupefacenti e psicotrope - 9 maggio 2013

9 maggio 2013

Accordo Quadro

tra

Ministero della Giustizia

e

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

per l’affidamento di incarichi per l’analisi chimica di sostanze stupefacenti e psicotrope


Premesse

art. 1 - Finalità
art. 2 - Operatività
art. 3 - Oneri e modalità di pagamento
art. 4 - Aggiornamento dei compensi
art. 5 - Sicurezza dei dati
art. 6 - Oneri fiscali
art. 7 –Convenzioni attive

Il Ministero della Giustizia, con sede in Roma, Via Arenula n. 70, nella persona del Presidente Eugenio Selvaggi, che interviene ed agisce nel presente atto nella sua qualità di Capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia

e

l’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con sede in Roma, Via Mario Carucci, 71, nella persona del dr. Paolo Pantalone, Direttore della Direzione Centrale Amministrazione e Finanza, che interviene ed agisce nel presente atto giusta autorizzazione alla sottoscrizione di atti negoziali di rilevanza esterna di interesse nazionale conferitagli dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con determinazione direttoriale n. 30834/RI del 07 novembre 2011;

PREMESSO

  • che  l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha, tra le proprie Unità Organiche, n. 15 Laboratori Chimici specializzati in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope;
     
  • che l’art. 63, comma 2, del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300,  istitutivo delle Agenzie Fiscali, sancisce, tra l’altro, che “L'Agenzia delle Dogane gestisce con criteri imprenditoriali i laboratori doganali di analisi; può anche offrire sul mercato le relative prestazioni” ;
     
  • che il Ministero della Giustizia è consapevole che i Laboratori Chimici delle Dogane dispongono di strumentazioni e professionalità specialistiche, costituenti eccellenza nell’espletamento di attività di consulenza tecnica chimico-analitica;
     
  • che alcuni Uffici requirenti già conferiscono al personale in servizio presso i Laboratori Chimici delle Dogane incarichi di consulenza tecnica, anche sulla base di accordi definiti su scala locale mediante apposite convenzioni;  
     
  • che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’erogazione di servizi a favore di terzi, applica un Tariffario delle prestazioni analitico-professionali rese dai propri Laboratori Chimici;
     
  • che le modalità ed i criteri per la liquidazione delle spese di giustizia sono oggetto di specifiche disposizioni di legge, che attribuiscono all’autorità giudiziaria ampia discrezionalità nella determinazione delle somme da corrispondere, entro i limiti fissati dalle norme di riferimento;
     
  • che il Ministero della Giustizia e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si danno reciprocamente atto dell’opportunità di addivenire ad una accordo quadro che fissi criteri operativi ed economici sottesi al conferimento di incarichi di perizia e di consulenza tecnica, in materia di analisi quali-quantitative su sostanze stupefacenti e psicotrope;
     

CONVENGONO QUANTO SEGUE

Art. 1
Finalità

  1. Il presente Accordo definisce le linee guida per l’affidamento, da parte dell’Autorità Giudiziaria, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nella persona delle professionalità in servizio presso i Laboratori Chimici Doganali, di incarichi di perizia e di consulenza tecnica in materia di analisi quali-quantitative su reperti di sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui alla tabella I allegata al D.P.R. n. 309 del 9 ottobre 1990 e successive modifiche.
     
  2. Gli Uffici Giudiziari e le articolazioni territoriali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli possono concludere accordi aventi efficacia locale per regolamentare aspetti o modalità operative di dettaglio volti a disciplinare situazioni particolari e contingenti o che prevedano prestazioni in orario diverso da quello indicato al comma 1 del successivo articolo 2. In tal caso gli accordi potranno tener conto degli oneri previsti dal C.C.N.L. – Comparto Agenzie Fiscali – per l’erogazione dei servizi prestati oltre l’orario di lavoro richiamato all’art. 2 comma 1.


Art. 2
Operatività

  1. I  Laboratori Chimici  ricevono i reperti da sottoporre ad analisi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08,00 alle ore 18,00.
     
  2. Il Magistrato procedente affida l’incarico all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nominando perito/consulente il tecnico tra quelli indicati dal Laboratorio sulla base di un elenco previamente predisposto. Unitamente al reperto da analizzare potrà essere messa a disposizione del Laboratorio Chimico ogni altra documentazione ritenuta utile ai fini dell’indagine.
     
  3. La relazione tecnica sarà trasmessa all’Ufficio giudiziario entro le ore 18,00 del giorno successivo a quello di ricezione del reperto, salvo che non venga concesso un termine più lungo per l’espletamento dell’incarico. Su richiesta del Magistrato la relazione potrà essere anticipata con altro idoneo strumento.
     
  4. Qualora, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la relazione di consulenza debba essere consegnata entro un termine inferiore a quello indicato al comma precedente, la prestazione sarà considerata urgente ai sensi del successivo art. 3.
     
  5. Salvo diverse indicazioni dell’Autorità Giudiziaria, il perito/consulente tecnico incaricato garantisce la ripetibilità dell’accertamento analitico richiesto. In caso contrario, informa tempestivamente il Magistrato.
     
  6. Unitamente agli esiti analitici, il perito/consulente tecnico incaricato fornisce una nota spese relativa all’attività svolta, che costituisce documento anticipatorio della fattura, secondo quanto previsto nel successivo articolo e  dà contestuale  comunicazione   dei dettagli operativi per la definizione di ciascuna partita contabile connessa all’espletamento dell’incarico.


Art. 3
Oneri e modalità di pagamento

  1. Per le prestazioni ordinarie, per ciascun incarico e per ciascuna sostanza da analizzare, è dovuto il corrispettivo di Euro 100,00+IVA per la prima analisi quali-quantitativa e, in applicazione del criterio indicato all’art. 27 della tabella allegata al D.M. 30 maggio 2002,  di Euro 50,00+IVA dalla seconda analisi in poi.
     
  2. Per le prestazioni urgenti, di cui all’art. 2 comma 4, per ciascun incarico e per ciascuna sostanza da analizzare, è dovuto il corrispettivo  di Euro 120,00+IVA per la prima analisi quali-quantitativa e, in applicazione del criterio indicato all’art. 27 della tabella allegata al D.M. 30 maggio 2002, di Euro 60,00+IVA dalla seconda analisi in poi.
     
  3. Per le “ situazioni particolari “, si rimanda a quanto già previsto nel precedente comma 2 dell’articolo 1.
     
  4. L’Autorità Giudiziaria, al fine di consentire l’emissione della fattura, darà notizia all’Amministrazione doganale del provvedimento di liquidazione, che dovrà possibilmente essere emesso entro 30 giorni dal ricevimento della nota anticipatoria delle somme dovute  di cui all’articolo 2, comma 6.
     
  5.  Il pagamento delle somme fatturate sarà effettuato mediante bonifico a favore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sul conto di regolamento aperto presso la Banca d’Italia- Cod. IBAN:IT 43N 010 0003 2300 0000 0000 618.


Art. 4
Aggiornamento dei corrispettivi

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli manterrà inalterati gli importi indicati all’art. 3, commi 1 e 2, per la durata di due anni dalla sottoscrizione del presente accordo, decorsi i quali si potrà procedere alla revisione dei relativi termini economico-finanziari.
 

Art. 5
Sicurezza dei dati

Tutti i dati, oggetto dell’attività di consulenza, sono riservati a termini di legge e  non possono essere utilizzati  se non previa  autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.


Art. 6
Oneri fiscali

Il presente Accordo è esente da bollo ai sensi dell’art. 16 della Tabella di cui all’Allegato B del DPR n. 642/72 e successive modificazioni.


Art. 7
Convenzioni attive

Le Convenzioni in corso possono continuare ad avere validità nei termini ivi convenuti, fino alla prima scadenza successiva alla data di sottoscrizione del presente Accordo Quadro.

Il presente Accordo Quadro è composto da n. 7 (sette) articoli e viene redatto in duplice originale, uno per il Ministero della Giustizia e uno per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Roma, 9 maggio 2013


Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
IL DIRETTORE CENTRALE AMMINISTRAZIONE E FINANZA
Paolo Pantalone

Ministero della Giustizia
IL CAPO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
Eugenio Selvaggi


Struttura di riferimento