Protocollo d'intesa tra l'Amministrazione penitenziaria e Consiglio nazionale dell'ordine degli Assistenti sociali - 6 settembre 2017

6 settembre 2017

 

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

Protocollo d intesa

tra

Il Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

e

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali

Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali (di seguito, per brevità, “CNOAS”), con sede in Roma, Via del Viminale n. 43, nella persona del suo Presidente Dott. Gianmario Gazzi

E

Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Direzione generale della formazione (di seguito, per brevità, “DGF”), con sede in Roma, Via Giuseppe Barellai n.135, nella persona del Direttore Generale, Cons. Riccardo Turrini Vita
 

PREMESSO CHE

Con D.P.C.M. 15 giugno 2015 n. 84, recante “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche” sono stati soppressi l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari (D.A.P.) e l’Istituto Centrale di Formazione del Personale (D.G.M.C.), ed istituita ai sensi dell’art. 6 comma c del predetto regolamento la Direzione Generale della Formazione alla quale sono state attribuite le seguenti funzioni:
“…formazione, aggiornamento e specializzazione del personale appartenente ai quadri direttivi dell'amministrazione penitenziaria secondo le attribuzioni previste dal decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 446 per l'Istituto superiore di studi penitenziari; formazione; e; aggiornamento professionale del personale amministrativo, di polizia penitenziaria e dei servizi sociali; organizzazione delle strutture della Direzione generale, al fine di svolgere, per aree di competenza omogenee, funzioni di raccordo tra il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; attività di studio, raccolta, analisi, elaborazione anche statistica dei dati inerenti materie connesse alle funzioni dell'attività penitenziaria e della giustizia di comunità, in raccordo con il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, per il necessario supporto delle scelte gestionali; relazioni internazionali concernenti la materia penitenziaria e la giustizia di comunità, in raccordo con l'Ufficio legislativo e con l'Ufficio per il coordinamento dell'attività internazionale; comunicazioni istituzionali e attività informativa, anche telematica, nelle materie di competenza in raccordo con l’ufficio stampa.”
Alla DGF, come precisato dall’art. 7 del D.M. 2 marzo 2016, sono dunque stati attribuite la formazione, l’aggiornamento e la specializzazione del personale dell’area penale interna, del personale dell’area penale esterna e giustizia minorile e del personale dei diversi ruoli del Corpo di polizia penitenziaria sia in sede centrale sia presso le proprie articolazioni territoriali.1
All’interno della Direzione Generale è stato istituito l’Ufficio III – Formazione personale area penale esterna e giustizia minorile - le cui attribuzioni, ai sensi del D.M. 2 marzo 2016 art. 7, sono: “Formazione del personale area penale esterna e giustizia minorile: individuazione delle linee guida per la predisposizione del piano annuale della formazione; verifica e controllo della sua attuazione; aggiornamento e specializzazione del personale appartenente al Dipartimento della giustizia minorile e di comunità; formazione congiunta con il volontariato, gli enti locali e le amministrazioni pubbliche.”
L’art. 25, comma 4, del C.C.N.L. del personale del Comparto Ministeri quadriennio 2006-2009 e l’art.12, comma 9, del C.C.N.L. integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia sottoscritto il 29 luglio 2010, prevedono che venga assicurata la formazione continua obbligatoria regolamentata dagli Ordini professionali per tutto il personale iscritto, ove l’iscrizione sia necessaria per lo svolgimento delle mansioni di profilo.
Il CNOAS ha il compito di tutelare il corretto esercizio della professione e di garantire la competenza e la professionalità dei propri iscritti nell’interesse della collettività, promuovendo e indirizzando lo svolgimento della formazione continua professionale degli AA.SS.. In tale ambito e a tal fine è preposto alla validazione delle agenzie formative e dei professionisti formatori, sulla base dei requisiti specificati nel vigente Regolamento per la formazione continua degli Assistenti Sociali.
IL CNOAS riconosce e considera idonei al conseguimento dei crediti gli eventi formativi promossi ed organizzati dallo stesso e dai Consigli regionali dell’Ordine degli Assistenti sociali (di seguito “CROAS”), nonché quelli organizzati da altri soggetti preventivamente accreditati dall’Ordine stesso.
L’art. 7 del DPR 7 agosto 2012, n. 137 “Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali”, a norma dell’art.3, comma 5, del decreto legge 13 agosto 2011, n.138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.148.
Gli Standard globali di qualità per la formazione degli AA.SS., approvati nel novembre 2003 dal Comitato GMQS (Global Minimum Qualifying Standards) predisposte dall’ International Association of Schools of Social Work (IASSW) e dall’ International Federation of Social Workers (IFSW) , identificano linee - guida internazionali per la formazione degli AA.SS. considerata come processo dinamico teso alla costante verifica dell’identità professionale - anche in relazione agli specifici contesti storici e politici - e riconoscono l’importanza dell’applicazione dei valori e dei principi etici della professione nei programmi formativi e nella loro attuazione, nella consapevolezza che la dimensione etica e la base scientifica della professione ne rappresentano componenti essenziali, nell’interesse prioritario dei cittadini fruitori del Servizio sociale. Ai sensi dell’art.6 del Regolamento sulla formazione continua degli Assistenti sociali, adottato in conformità al disposto dell’art. 7, comma 2, del DPR 7 agosto 2012, n. 137, il Consiglio nazionale può rilasciare ad associazioni di iscritti agli albi e ad altri soggetti che ne facciano domanda, previo parere vincolante del Ministro della Giustizia, l’autorizzazione all’organizzazione di attività di formazione professionale continua.
E’ perciò interesse della DGF sviluppare ed accrescere ulteriormente le competenze professionali dei dipendenti del profilo di FPSS mediante idonei percorsi formativi.
E’ altresì interesse del CNOAS lo sviluppo professionale dei propri iscritti a garanzia del diritto degli utenti-clienti di essere fruitori di prestazioni professionali competenti e adeguate.
E’ interesse di entrambe le parti consolidare il proficuo rapporto di collaborazione già esistente individuando le modalità più opportune sul piano dello sviluppo professionale dei FPSS, per la formazione, la didattica e la ricerca anche al fine di favorire l’integrazione della comunità professionale e dei servizi territoriali.
 

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE
 

Art. 1
Finalità del protocollo d’intesa

  1. Il presente protocollo d’intesa regola e disciplina le attività di formazione continua rivolte al personale di servizio sociale, in servizio presso le articolazioni centrali e territoriali del DGMC, promosse, progettate e realizzate dalla DGF.
  2. Sono ricomprese nel presente accordo anche le attività formative realizzate a livello locale.

Art. 2
Oggetto del protocollo d’intesa

  1. La DGF ed il CNOAS, nel rispetto delle specifiche finalità istituzionali, dei vincoli dettati da norme e regolamenti vigenti, collaborano, anche attraverso la formula del “Patrocinio” e della “formazione d’intesa”, al fine di:
    1. individuare strategie comuni in materia di formazione del personale di servizio sociale in relazione alle esigenze dei loro contesti di esercizio professionale ed organizzativi di appartenenza, e degli orientamenti progettuali della DGF;
    2. progettare ed organizzare eventi formativi mirati nei settori di interesse comune, ed in particolare attività didattiche, seminari, conferenze e convegni, che consentano agli iscritti all’Ordine di conseguire crediti per la formazione professionale continua;
    3. promuovere azioni di studio e valutazione per la formazione continua del personale di servizio sociale;
    4. predisporre la formazione sulla pratica deontologica del servizio sociale nel contesto penale;
    5. cooperare nella realizzazione e nell’incremento delle azioni formative rivolte al personale di servizio sociale.

Art. 3
Obbligazioni reciproche

  1. Nella realizzazione delle iniziative formative inerenti alla specifica attività professionale degli Assistenti sociali, il CNOAS garantisce alla DGF attività di consulenza nella progettazione, formazione e valutazione, nonché formatori a titolo gratuito, per attività inerenti alle competenze e ai contenuti deontologici e metodologici della professione.
  2. La DGF rimborserà le spese di viaggio sostenute dai docenti e collaboratori incaricati di svolgere attività didattica, nel rispetto della normativa vigente in materia e nell’ambito delle proprie disponibilità di bilancio.
  3. Nei casi di patrocinio delle attività, il materiale informativo relativo all’evento accreditato deve riportare il logo del CNOAS e contenere la seguente dicitura “evento patrocinato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali”.
  4. In occasione del compimento di atti formativi organizzati dal CNOAS, ovvero da enti e agenzie collegate, la DGF porrà a disposizione personale qualificato, aule per la didattica, ausili tecnici-
  5. Nei casi di cui al comma 4, la DGF, compatibilmente con la capienza della struttura, porrà a disposizione degli iscritti al CNOAS, non appartenenti ai ruoli dell’Amministrazione, il servizio di foresteria e di vitto presso la struttura residenziale. Gli iscritti ammessi a beneficiarne, restano obbligati al pagamento di una quota forfettaria, ai sensi del DD n. 1920 del 18.02.2015 avente ad oggetto: Regolamento disciplinante le modalità per la fruizione non ordinaria delle camere destinate all’ospitalità dei corsisti.
  6. Il CNOAS riconoscerà crediti formativi per le attività di progettazione e di docenza realizzate dal personale di servizio sociale presso la DGF, in favore degli assistenti sociali destinatari di tali attività.
     

Art.4
Procedure di attribuzione dei crediti formativi 

Per ogni evento formativo, a valenza nazionale o locale, le istanze di attribuzione dei crediti dovranno essere inoltrate unicamente al CNOAS attraverso la piattaforma digitale dedicata, a cura della DGF e di tutti gli uffici territoriali competenti del DGMC, delle Scuole e degli Istituti di istruzione della DGF.
 

Art.5
Gruppo di coordinamento DGF/CNOAS

  1. Le Parti costituiscono con atto congiunto un gruppo di coordinamento, con le seguenti attribuzioni:
    1. vigilanza sull’applicazione del presente protocollo;
    2. coordinamento delle attività previste dall’art. 2;
    3. valutazione delle proposte di miglioramento e di sviluppo delle attività formative rivolte al personale di servizio sociale.
  2. Il gruppo è composto da un membro titolare e da un membro supplente per ciascuna istituzione, designati con separato provvedimento.
  3. Il gruppo di coordinamento si riunisce almeno una volta ogni sei mesi, ovvero qualora si renda necessario, su richiesta di una delle parti.
     

Art.6
Durata e Rinnovo

  1. Il presente protocollo d’intesa ha durata triennale ed entra in vigore alla data della sua sottoscrizione. Lo stesso potrà essere rinnovato alla scadenza con apposita nota sottoscritta dalle parti.
  2. E’ fatta salva la possibilità per le parti di risolvere consensualmente il presente protocollo in ogni momento, mediante atto scritto e senza oneri aggiuntivi per le parti, impegnandosi a garantire l’adempimento delle attività già programmate.
  3. Il presente protocollo d’intesa sostituisce integralmente il precedente sottoscritto tra CNOAS ed ISSP in data 23 luglio 2015 e tra CNOAS e ICF in data 29 gennaio 2016.
  4. I precedenti protocolli regionali sulla formazione continua, stipulati tra PRAP e CROAS sono abrogati all’entrata in vigore del presente protocollo.

Letto e sottoscritto dalle parti in originale e duplice copia.

Roma, 6 settembre 2017

Per la Direzione Generale della Formazione
Il Direttore Generale
Riccardo Turrini Vita

Per il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali
Il Presidente
Gianmario Gazzi

1Scuola superiore dell’esecuzione penale in Roma, scuola di formazione “Andrea Schivo” in Cairo Montenotte; scuola di formazione in San Pietro Clarenza; scuola di formazione in Portici; scuola di formazione “Giovanni Falcone” in Roma,istituti di formazione in Sulmona, Parma, Castiglione dello Stiviere, Verbania.