Convenzione tra il Comune di Santa Flavia e la Casa circondariale Pagliarelli di PALERMO per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi dell'art. 20 ter l. 354/1975 - 9 luglio 2019

9 luglio 2019

Prot.15874 AEDU- M.V.

Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE PALERMO PAGLIARELLI ANTONIO LORUSSO - AREA EDUCATIVA

 

CONVENZIONE TRA LA CASA CIRCONDARIALE PAGLIARELLI PALERMO A. LORUSSO ED IL COMUNE DI SANTA FLAVIA PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA' AI SENSI DELL'ART. 20 TER L. 26 LUGLIO 1975 N. 354.

  • visto l'art. 20-ter L. 26 luglio 1975 n. 354 che prevede che «i detenuti e gli internati possono chiedere di essere ammessi a prestare la propria attività a titolo volontario e gratuito nell'ambito di progetti di pubblica utilità []. La partecipazione ai progetti può consistere in attività da svolgersi a favore di amministrazioni dello Stato. regioni. province. comuni, comunità montane. unioni di comuni. aziende sanitarie locali. enti o organizzazioni. anche internazionali di assistenza sociale. sanitaria e di volontariato. sulla base di apposite convenzioni stipulate ai sensi dell'art. 47. comma 1. del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000. n. 230»;
  • visto il Decreto del Ministro della Giustizia del 26 marzo 2001, recante norme per la determinazione delle modalità di svolgimento del lavoro di pubblica utilità applicato in base all'art. 54 c4 del D.Lgs. n. 274/2000
  • viste le note n. prot. GDAP.06/12/2018.0381743.U del Ministero della Giustizia - dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Capo del Dipartimento e n. 86256-AG/III del 23 novembre 2018 del Provveditorato Regionale A.P. di Palermo, sui Lavori di Pubblica Utilità;
  • visto il Decreto legislativo 2 ottobre 2018 n. 124 che introduce novità in merito al lavoro di pubblica utilità che nella nuova disciplina assurge al rango di elemento del trattamento rieducativo;
  • visti gli artt. 1, 48 e 68 del D.P.R. 23012000 in ordine al trattamento riservato ai condannati;
  • visto il protocollo d'intesa sottoscritto il 17.04.2019 tra il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Sicilia e l'Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani;
  • considerato che il Comune di Santa Flavia rientra tra le amministrazioni sopra indicate
  • presso le quali potrà essere svolto il lavoro di pubblica utilità;
  • vista la delibera n. 58 del 03.07.2019 della Giunta Comunale di Santa Flavia;
  • dato atto che l'attività di pubblica utilità ha una duplice funzione sociale:
  1. per il soggetto condannato, in quanto l'attività de qua (che è parte integrante e obbligatoria del programma di trattamento rieducativo) assume carattere rieducativo e di ammenda, è svolta in regime di gratuità e tiene conto delle attitudini lavorative e delle specifiche esigenze personali del soggetto stesso;
  2. per la comunità locale, in quanto l'attività è svolta in favore di questa con riferimento - ad esempio - all'area della manutenzione e per il decoro anche dci beni del demanio e del patrimonio pubblico ivi compresi giardini, ville e parchi;
  • considerata l'opportunità di dare esecuzione al progetto appositamente denominato "MI RISCATTO PER IL COMUNE DI SANTA FLAVIA, finalizzato a promuovere la conoscenza e lo sviluppo di attività riparative a favore della collettività;

si stipula

la presente convenzione (di seguito "la Convenzione'') tra la Casa Circondariale Pagliarelli A. Lorusso (di seguito ''Casa Circondariale''), rappresentata per il presente atto dalla Dr.ssa Francesca Vazzana, in qualità di Direttore, ed il Comune di Santa Flavia (nominato ora in avanti "Ente''), nella persona del Dott. Salvatore Sanfilippo, in qualità di sindaco, avente a oggetto i seguenti contenuti:

Art. 1
Attività da svolgere

L'Ente dichiara una disponibilità massima di n. 4 soggetti condannati che impiegherà presso i sotto indicati servizi:

  • Pulizia, manutenzione e conservazione del verde pubblico e siti di interesse pubblico;
  • altre attività che saranno stabilite di volta in volta e concordate con la Casa Circondariale.

La Casa Circondariale individua tra i soggetti detenuti che hanno espresso la volontà di espletare attività non retribuita in favore della collettività ed affida al medico del lavoro, convenzionato con la medesima Casa, il compito di redigere la relativa certificazione di idoneità.

I soggetti presteranno la propria attività coordinati dal personale dell'Ente incaricato della responsabilità dei servizi di cui sopra.

La Casa Circondariale si impegna a comunicare all'Ente eventuali ritardi, cambi orari o impossibilità da parte dei soggetti a prestare la propria attività di volontariato in caso di necessità.

Art. 2
Modalità di svolgimento

L'attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta dai soggetti indicati all'art.1 conformemente alle modalità indicate nel provvedimento di ammissione di cui al C. 4 art. 21 O.P., che verrà redatto dalla Direzione della Casa Circondariale ed approvato dal Magistrato di Sorveglianza.

Art. 3
Soggetti incaricati di coordinare le prestazioni

L'Ente si impegna ad indicare, con nota separata, i referenti incaricati di coordinare la prestazione lavorativa del condannato e di impartire a quest'ultimo le relative istruzioni, specificando i relativi recapiti telefoni ed indirizzi e-mail degli stessi al fine di facilitare la risoluzione, in tempi brevi, di eventuali problematiche di carattere logistico-operativo, coordinandosi costantemente con il referente della Casa Circondariale.

L'Ente si impegna, tramite tali referenti, a comunicare tempestivamente alla Casa Circondariale eventuali integrazioni, sostituzioni dei referenti, eventuale sospensione temporanea dell'attività ovvero eventuali comportamenti non adeguati del soggetto, significativi ritardi, assenze dello stesso nel prestare la sua attività nelle giornate previ ste.

Art. 4
Modalità del trattamento

L'Ente garantisce la conformità delle sedi in cui il soggetto opera alle previsioni in materia di sicurezza e igiene degli ambienti di lavoro; assicurano, altresì, il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare, anche attraverso appositi dispositivi di protezione individuale, l'integrità fisica e morale dei soggetti in LPU, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

In nessun caso l'attività potrà svolgersi in modo da impedire l'esercizio dei fondamentali diritti umani o da ledere la dignità della persona.

Art. 5
Divieto di retribuzione - Assicurazioni sodali - titoli di viaggio

È fatto divieto all'Ente di corrispondere ai condannati ammessi al LPU una retribuzione, in qualsiasi forma, per l'attività da essi svolta. È obbligatoria, ed è a carico dell'Ente che fruisce delle prestazioni, l'assicurazione INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali nonché l'assicurazione relativa alla responsabilità civile verso i terzi. L'Ente, inoltre, provvede a fornire ai soggetti avviati al lavoro di pubblica utilità i titoli di viaggio necessari da e per il luogo ove sarà svolta l'attività lavorativa;

Art. 6
Verifiche e relazione sul lavoro svolto

L'Ente si impegna a rilevare, anche con strumenti informatici, la presenza giornaliera e gli orari dei condannati, mettendoli a disposizione con cadenza almeno mensile ed ogni qualvolta richiesto, nonché a redigere, bimestralmente, o su richiesta della Casa Circondariale, una relazione che documenti l'assolvimento degli obblighi inerenti il lavoro svolto dal condannato da inviare alla Direzione della medesima Casa Circondariale, titolare della verifica del lavoro di pubblica utilità.

Art. 7
Risoluzione della Convenzione

Qualsiasi variazione o inosservanza delle condizioni stabilite dalla Convenzione potrà comportare la risoluzione della stessa.

Art. 8
Durata della Convenzione

La Convenzione avrà la durata di anni 2 a decorrere dalla data della sua sottoscrizione da entrambe le parti. La convenzione sarà tacitamente rinnovata di anno in anno in mancanza di disdetta di una delle parti comunicata almeno tre mesi prima della scadenza.

Copia della Convenzione è trasmessa al Tribunale di Sorveglianza nonché al Provveditorato dell'Amministrazione Penitenziaria.

Palermo, lì 09.07.2019


II Sindaco del Comune di Santa Flavia
S. Sanfilippo

Il Direttore della Casa circondariale
F. Vazzana