Protocollo di intesa tra la Biblioteca centrale giuridica e la Facoltà di lettere e filosofia della “Sapienza. Università degli studi di Roma” - 30 settembre 2009

30 settembre 2009

Premesso

Che tra i compiti della Biblioteca Centrale Giuridica è compresa la promozione della cultura giuridica e che essa è pronta a «realizzare la collaborazione e gli scambi con altre istituzioni nazionali ed internazionali» (D.M. 31/8/2006: Regolamento della Biblioteca Centrale Giuridica del Ministero della Giustizia e Carta dei servizi in allegato, art. 2, lettera f)
che la Facoltà di Lettere e Filosofia include la storia del diritto e delle istituzioni  fra i propri campi di interesse scientifico e ne fa materia di insegnamento.

Considerato

che la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Biblioteca Centrale Giuridica, ognuna nei rispettivi settori, vantano competenze di eccellenza;
che l’appuntamento del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia nel 2011 rappresenta la cornice più idonea per iniziative comuni:
tra la Biblioteca Centrale Giuridica, con sede e domicilio fiscale in Roma, Partita IVA 80184430587, Piazza Cavour, in persona del Direttore Pres. Italo Ormanni,
e la Facoltà di Lettere e Filosofia della “Sapienza. Università degli studi di Roma” con sede e domicilio fiscale in Roma, Partita IVA 02133771002, Piazzale Aldo Moro, 5 (Città Universitaria) rappresentata dal prof. Franco Piperno

si conviene e si stipula quanto segue

Art. 1
Scopo del protocollo di intesa è quello di utilizzare competenze dei due soggetti stipulanti per lo svolgimento di comuni attività di ricerca nel biennio 2010-2011, presentando al pubblico nella sede della Biblioteca Centrale Giuridica o della Facoltà di Lettere e Filosofia i risultati raggiunti.

Art. 2
A questo scopo, la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Biblioteca Centrale Giuridica si impegnano a realizzare i seguenti obiettivi:

  • programmare e realizzare eventi culturali capaci di sviluppare riflessioni sul tema del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia
  • promuovere ricognizioni del patrimonio bibliografico della Biblioteca Centrale Giuridica, per giungere alla produzione di nuove iniziative  bibliografiche concentrate sul periodo risorgimentale e sull’unificazione amministrativa e giudiziaria del Regno d’Italia.
  • procedere al recupero catalografico e allo studio della raccolta di legislazione preunitaria e degli anni 1859-1860 conservata nella Biblioteca Centrale Giuridica
  • pubblicare l’edizione critica del manoscritto “Revisione del Codice penale” (Toscana 1828), custodito anch’esso nella Biblioteca Centrale Giuridica, ma non ancora posto a disposizione del pubblico.
  • dare visibilità sui rispettivi siti Internet alle iniziative programmate e ai risultati scientifici prodotti
  • concepire, nei piani dell’offerta formativa della Facoltà di Lettere e Filosofia 2010-2011, moduli didattici imperniati sul patrimonio documentario della Biblioteca Centrale Giuridica relativo agli anni 1830-1870.

Art. 3
La Biblioteca Centrale Giuridica e la Facoltà di Lettere e Filosofia promuovono altresì ogni altra iniziativa che sia in sintonia con la presente Intesa

Art. 4
Per consentire l’avvio delle iniziative rivolte alla realizzazione di questi obiettivi, viene costituito un Gruppo di Studio, composto da Bibliotecari della Biblioteca Centrale Giuridica e da Docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia

Art. 5
Tale Gruppo di Studio si riunirà con cadenza almeno quadrimestrale per formulare le iniziative comuni oggetto della presente Intesa e per assicurare la circolazione delle informazioni fra la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Biblioteca Centrale Giuridica.

Art. 6
La presente Intesa decorrerà dalla data della sottoscrizione delle parti.
Essa avrà durata biennale e sarà considerata tacitamente rinnovata per ogni biennio successivo, salvo comunicazione di disdetta da una delle parti, da notificare mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, con preavviso di almeno tre mesi dalla scadenza. Ciascuna delle parti si riserva inoltre la facoltà di recedere in ogni tempo con preavviso di trenta giorni, nel caso in cui non possa più proseguire la collaborazione ovvero che veda non rispettati dalla controparte gli impegni presi.

Letto, confermato e sottoscritto,
Roma, 30 settembre 2009

per la Facoltà di lettere e filosofia della “Sapienza. Università di Toma”
Il Preside
Franco Piperno

per la Biblioteca centrale giuridica
Il Direttore
Italo Ormanni