Convenzione tra Ministero della giustizia - Ufficio centrale degli archivi notarili e Comune di Modena per valorizzazione musei del duomo Modena, conservazione immobili degli archivi notarili e del patrimonio documentario - 30 agosto 2018

30 agosto 2018

Ministero della Giustizia
Ufficio Centrale degli Archivi Notarili

Comune di Modena


CONVENZIONE  PER LA VALORIZZAZIONE DEI MUSEI DEL DUOMO DI MODENA, PER LA CONSERVAZIONE DEGLI IMMOBILI DELL’AMMINISTRAZIONE DEGLI ARCHIVI NOTARILI
E DEL PATRIMONIO DOCUMENTARIO

L’anno 2018 (duemiladiciotto) il giorno 30 (trenta) del mese di agosto in Modena, presso la sede del Comune – Via Scudari 20,

TRA

L’Amministrazione degli Archivi Notarili con sede in Roma – Via Padre Semeria, 95, codice fiscale 80185110584, qui rappresentata dal Direttore Generale Dott. Renato Romano, autorizzato per la carica alla stipula della presente convenzione

E

il Comune di Modena, con sede in Modena – Via Scudari 20, codice fiscale 00221940364, qui rappresentato dal Sindaco Dott. Gian Carlo Muzzarelli, autorizzato per la carica alla stipula della presente convenzione.

Per la parte di loro interesse, presenziano alla stipula della presente convenzione anche i seguenti Enti:

  • La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con sede in Modena - Via Emilia Centro, 283, nella persona del Presidente Dott. Paolo Cavicchioli (in seguito per brevità “Fondazione”)
  • Basilica Metropolitana di Modena con sede in Modena – Via S. Eufemia, 6, nella persona di Monsignor Luigi Biagini, Arciprete Maggiore del Duomo di Modena
  • Unicredit nella persona del Dirigente Area Manager Corporate Modena Dott. Giuseppe Zanardi

VISTO:

  • Il D.M. 6 ottobre 2016 – “Direttiva sulla gestione del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione degli Archivi Notarili, sulla destinazione del patrimonio dell’Amministrazione Archivi notarili”;
  • Il d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, recante il “Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’art. 10 della legge 6 luglio 2001, n.137” così come aggiornato dal d.lgs. 7 gennaio 2016, n.2 e dal d.lgs. 12 maggio 2016, n.90;
  • l'articolo 112, comma 4, del medesimo Codice per i beni culturali ed il paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i., secondo il quale "lo Stato, le regioni e gli altri enti pubblici territoriali stipulano accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione, nonché per elaborare i conseguenti piani strategici di sviluppo culturale ed i programmi relativamente ai beni culturali di pertinenza pubblica" promuovendo altresì “l'integrazione, nel processo di valorizzazione concordato, delle infrastrutture e dei settori produttivi collegati";

PREMESSO

  • che con contratto 12 ottobre 1998 l’Amministrazione degli Archivi Notarili ha concesso in locazione all’ente ecclesiastico “Basilica Metropolitana” di Modena, al fine di adibirle ad uso esclusivo di spazio espositivo di arte sacra, i locali di sua proprietà a Modena in Corso Duomo, n.9, facenti parte dell’immobile denominato “ex canoniche” e situati ai piani ammezzato, primo e secondo, nonché due cantine al piano terra”; tale porzione immobiliare è attualmente così censita al NCEU di Modena: 1) piano ammezzato (alloggio del custode) al foglio 142, mappale 49, sub.41, accessibile esclusivamente dal civico 9 di Corso Duomo; 2) piano secondo, cui si accede esclusivamente da vicolo Lanfranco, n.6 (ingresso principale del museo) censito al f. 142, mappale 49, sub 68, 69 e 70. Il predetto contratto di locazione è cessato, in seguito a formale disdetta, il 14 ottobre 2010;
  • che, relativamente a tale rapporto contrattuale è insorto un contenzioso attualmente ancora in corso;
  • che, con nota del 21 novembre 2016, il Comune di Modena ha rappresentato al Ministro della Giustizia il valore storico-artistico, nonché l’importante vocazione turistica dei Musei del Duomo di Modena, parte integrante del Sito UNESCO della città, ospitanti un ricco patrimonio di opere d’arte risalente all’epoca della fondazione della Cattedrale (fine XI secolo). Nella medesima nota ha altresì prospettato l’opportunità di convenire una soluzione che consenta il prosieguo dell’utilizzo dei locali in questione da parte dell’Ente ecclesiastico “Basilica metropolitana” con vincolo di destinazione ad uso museale; 
  • che le esigenze di valorizzazione dei Musei del Duomo di Modena – che si inseriscono in un più articolato complesso architettonico costituito dalla Cattedrale romanica, dalla Torre Ghirlandina e da Piazza Grande, riconosciuto quale Sito Unesco - suggeriscono la messa in disponibilità di ulteriori spazi individuati negli ambienti di proprietà dell’Amministrazione Archivi notarili posti al terzo piano e nel sottotetto del medesimo immobile denominato “ex canoniche”. Si tratta, in particolare, della porzione immobiliare sita a Modena in Corso Duomo, n.9, piano T-3-4, censita al NCEU al foglio 142, particella 49, sub 31, categoria A/2, classe 1, vani 8, superficie catastale totale mq.236, rendita € 908,96.
  • che in data 6 giugno 2017 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa tra la Direzione Generale dell’Amministrazione degli Archivi Notarili e il Comune di Modena, con il quale i soggetti firmatari si sono impegnati a farsi parte attiva affinché si addivenga alla stipula della presente convenzione per la valorizzazione dei Musei del Duomo di Modena, per la conservazione del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione degli Archivi Notarili e del patrimonio documentario;
  • che i suddetti immobili dell’Amministrazione degli Archivi Notarili, attualmente non utilizzati per fini istituzionali, necessitano di impegnativi e strutturali interventi manutentivi;
  • che l’Archivio di Modena esprime fabbisogni di ulteriori spazi per l’archiviazione che possono trovare funzionale soddisfazione anche ricorrendo a depositi esterni non collocati in ambienti di particolare pregio;
  • che il medesimo Archivio detiene Codici e scritture di notevole valore storico ed artistico che necessitano di un raffinato intervento di recupero e salvaguardia;

CONSIDERATO

  • che - in coerenza con il principio di leale cooperazione istituzionale – occorre sviluppare ogni possibile sinergia tra Istituzioni tesa a perseguire con maggiore efficacia la mission di ciascun Ente ed il superiore interesse nazionale;
  • che l’indirizzo politico-legislativo degli ultimi anni riconosce alla gestione del patrimonio immobiliare pubblico una valorizzazione finalizzata all’utilizzo dei beni secondo i criteri di redditività e di convenienza economica in attuazione del principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione – art. 97 C.
  • che a far data dal 15 ottobre 2010 la Basilica Metropolitana continua ad occupare di fatto i locali oggetto del contratto di locazione di cui in premessa;
  • che il canone locativo annuo relativo alle porzioni immobiliari di proprietà dell’Amministrazione degli Archivi notarili di cui in premessa, è stato quantificato dalla Direzione Regionale dell’Emilia-Romagna – Direzione Provinciale di Modena – Ufficio Provinciale - Territorio con relazione di stima del 22 novembre 2017. In particolare, sono stati quantificati i seguenti valori: €/anno 43.200,00, per le porzioni già locate e, €/anno 22.000,00 per la porzione da locare
  • che € 98.000 sono già stati stanziati da Unicredit a favore di Basilica Metropolitana (per i Musei del Duomo) per l’anno 2016 ed è stato concesso da Unicredit un ulteriore finanziamento di € 400.000 per il triennio 2017-2019, per un totale di € 498.000;
  • che la Fondazione si impegna ad assicurare la ulteriore copertura finanziaria dei lavori, nonché degli allestimenti museali, per un importo di € 200.000;
  • che ulteriori risorse per complessivi € 140.000,00, destinate a finanziare i lavori di cui sopra sono disponibili su progetti finanziati dalla legge 77/2006 e gestiti dal Coordinamento Unesco dei Musei Civici;
  • che in forza del Protocollo di intesa, il Comune di Modena si è impegnato a mettere a disposizione dell’Archivio notarile, per l’intera durata della convenzione, a titolo gratuito un proprio magazzino per le esigenze di archiviazione, quantificate in 1.800 metri lineari di scaffalature, pari a 400/800 mq;
  • che il Comune di Modena è in grado di mettere a disposizione dell’Archivio Notarile un magazzino di circa mq 600 situato presso la ex-Stazione delle Ferrovie provinciali, tra Piazza Manzoni e Via Fregni e, rispondente alle suddette necessità di archiviazione;
  • che tale magazzino, per renderlo funzionale, dovrà essere interessato da necessari lavori di ristrutturazione ed adeguamento, illustrati nella relazione tecnica redatta dal Settore Lavori pubblici, Mobilità e Manutenzione urbana del Comune di Modena, nella quale sono descritte le opere, che verranno progettate  a cura  del Comune di Modena, nonché il quadro economico di spesa pari ad un totale complessivo di € 200.000,00 che verrà finanziato e fatto realizzare dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono e stipulano quanto segue, precisando che le premesse sopra indicate costituiscono parte integrante della presente convenzione.

ART. 1 - OGGETTO

L’Amministrazione degli Archivi Notarili e il Comune di Modena, come sopra rappresentati, convengono di dare attuazione a quanto convenuto nel protocollo di intesa sottoscritto il 6 giugno 2017, disciplinando i termini dei reciproci impegni in funzione della valorizzazione dei Musei del Duomo di Modena, della conservazione degli immobili dell’Amministrazione degli archivi Notarili e del patrimonio documentario.

ART. 2 - DICHIARAZIONI E OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE DEGLI ARCHIVI NOTARILI E DEL COMUNE DI MODENA

L’Amministrazione degli Archivi Notarili concede in uso a titolo obbligatorio gratuito al Comune di Modena, che accetta, la porzione dell’immobile a Modena in Corso Duomo, n.9, facente parte dell’immobile denominato “ex canoniche”, sita ai piani ammezzato, primo, secondo, terzo e sottotetto, come catastalmente meglio identificate in premessa, di cui si allegano planimetrie. Tale porzione immobiliare comprende sia i locali già adibiti a Musei del Duomo (oggetto del contenzioso di cui in premessa) che quelli destinati all’ampliamento degli stessi.
All’atto della consegna materiale dei locali verrà redatto apposito verbale in duplice originale, sottoscritto da entrambe le parti.
Il Comune di Modena si impegna a custodire e conservare la porzione immobiliare concessa in uso a titolo gratuito obbligatorio con la maggiore diligenza. Si impegna, altresì, a destinarla ad un utilizzo museale funzionale alla conoscenza e alle attività del sito Unesco, di cui fa parte. Ove il Comune non adempia ai suddetti obblighi e non rispetti tale vincolo di destinazione è facoltà dell’Amministrazione degli Archivi notarili chiedere la risoluzione di diritto della presente convenzione ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e l’immediato rilascio del bene, fatto salvo il risarcimento del danno subito.
In materia di ripartizione di spese, le parti convengono che sono a carico del Comune di Modena sia le spese per l’utilizzo della porzione immobiliare oggetto di convenzione sia le spese straordinarie ed eventuali oneri condominiali.
Il Comune di Modena, dall’altra parte, concede in uso, a titolo obbligatorio gratuito, all’Amministrazione degli Archivi Notarili il locale magazzino situato a Modena tra Via Fregni e Piazza Manzoni, di cui si allega planimetria (identificato con i seguenti dati catastali: Catasto fabbricati Foglio 175, mappale 195, subalterno 9), da destinare al deposito e alla conservazione di materiale documentario. Il magazzino, adeguatamente ristrutturato, verrà consegnato all’Archivio notarile di Modena non appena saranno ultimati i necessari interventi di ristrutturazione ed adeguamento, eseguiti a cura del Comune di Modena, dotato del certificato di prevenzione incendi rilasciato, a cura del Comune di Modena, dal competente Comando provinciale dei vigili del fuoco per l’attività n. 34 dell’allegato I al D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151. Comunque, la consegna del magazzino dovrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2018 ed essa dovrà risultare da apposito verbale, datato e sottoscritto da entrambe le parti.
Il Comune di Modena si impegna, altresì, a mettere a disposizione degli archivi notarili un automezzo, con modalità e tempi da concordare – indicativamente una volta al mese – per la movimentazione di documenti dalla sede di Corso Duomo al deposito di Via Fregni /Piazza Manzoni.

ART. 3 - FINANZIAMENTI

La Fondazione e l’Unicredit si sono impegnati a finanziare i lavori di ristrutturazione ed adeguamento dell’intera porzione immobiliare di proprietà degli Archivi notarili come specificato in premessa.
La Fondazione, inoltre, ha finanziato il restauro dei codici dell’Archivio notarile citati in premessa, il cui progetto è stato autorizzato dalla competente Soprintendenza con nota 14 aprile 2017.

ART. 4 - DURATA

La durata della presente convenzione è stabilita in 20 anni, con decorrenza dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovata.
Il Comune, alla scadenza del termine pattuito, si obbliga alla restituzione della porzione immobiliare in oggetto all’Amministrazione degli Archivi notarili al quale, è concesso in ogni caso, nell’ipotesi di sopravvenuta ed inderogabile necessità, di richiederne il rilascio con un tempo di preavviso non inferiore a 1 anno dalla data in cui il rilascio deve avere esecuzione. E’comunque  fatta salva la facoltà di richiedere il rinnovo della presente convenzione agli stessi patti e condizioni una volta valutati nuovamente lo stato di fatto dei luoghi e gli interessi pubblici coinvolti.

ART. 5 - REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI PREGRESSI

Le parti stabiliscono che l’assetto di interessi convenuto assorbe anche le differenze dovute  all’Amministrazione degli Archivi Notarili a titolo di indennità di occupazione dei locali a suo tempo oggetto del contratto di locazione di cui in premessa.

ART. 6 - INTERPRETAZIONE ED ATTUAZIONE

Le parti convengono che la presente convenzione rappresenta e traduce il migliore assetto di interessi di entrambe le parti in relazione a quanto specificato in premessa e nell’art.1, pertanto, le clausole in essa contenute devono essere sempre interpretate ed applicate in funzione del miglior raggiungimento del predetto assetto di interessi.

ART. 7 - RINVIO

Per quanto non espressamente stabilito e contemplato dalla presente convenzione si applicheranno le norme le norme del codice civile e le altre leggi e regolamenti in materia in quanto applicabili

ART. 8 - FORO COMPETENTE

Ogni controversia che dovesse insorgere in relazione al presente atto, non definibile in via amministrativa sarà definita dalla Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro competente è quello di Modena.

ART. 9 - DOMICILIO

Le parti dichiarano di avere il proprio domicilio fiscale nel luogo indicato in premessa.

ART. 10 - SPESE – ESENZIONE BOLLO E REGISTRAZIONE

Per tali adempimenti si osservano le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 all.B. La presente convenzione sarà registrata a norma di legge.

ART. 11 - RISERVATEZZA

I dati trattati in esecuzione della presente convenzione saranno utilizzati per i soli fini istituzionali, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative per la protezione o riservatezza dei dati e delle informazioni.

ALLEGATI [omissis]

  1. Planimetrie Musei del Duomo, spazi attuali e ampliamento.
  2. Planimetria Capannone deposito sito tra Via Fregni e Piazza Manzoni, con relazione tecnica

Redatto in doppio originale, letto, approvato e sottoscritto

Amministrazione degli Archivi Notarili
Il Direttore Generale                              
Renato Romano

Comune di Modena
Il Sindaco
Gian Carlo Muzzarelli

PER PRESA VISIONE DEGLI ENTI INTERESSATI

Basilica Metropolitana
Monsignor Luigi Biagini

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Paolo Cavicchioli

Unicredit
Giuseppe Zanardi