Protocollo d’intesa tra il Centro per la giustizia minorile per PUGLIA e BASILICATA, l'Ufficio di Interdistrettuale di esecuzione penale esterna e l'Associazione Libera per sviluppare l'efficacia operativa degli interventi per il reinserimento delle persone in esecuzione penale - 13 luglio 2018

13 luglio 2018

PROTOCOLLO D'INTESA

tra

Ministero della Giustizia
Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità
Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna
per la Puglia e la Basilicata Centro Giustizia Minorile
per la Puglia e la Basilicata

e
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie –
Coordinamento Regionale Puglia

PREMESSO che:

  • l’Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna (d’ora in avanti anche UIEPE) e il Centro Giustizia Minorile (d’ora in avanti anche CGM) del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, anche attraverso le loro articolazioni territoriali, hanno il mandato istituzionale, conferito dall’ordinamento, di predisporre programmi individualizzati tesi alla rieducazione della persona minore e adulta inserita nel circuito penale; UIEPE e CGM , pertanto, hanno il compito di stimolare la comunità territoriale affinché sostenga il reinserimento sociale della popolazione in espiazione di pena attraverso interventi e servizi;
  • Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie) – Coordinamento Regionale Puglia (d’ora in avanti anche Libera Puglia) è un organo dell’associazione di promozione sociale Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, associazione che, a norma del suo Statuto, fra le sue finalità ha il contrasto non violento alle mafie e alla corruzione, la promozione del riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata (anche attraverso la creazione di cooperative sociali), l’educazione alla cittadinanza attiva, la promozione del dialogo e della collaborazione tra le associazioni aderenti e le istituzioni;
  • il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità e Aps Libera hanno stipulato in data 14 ottobre 2016 un protocollo d’intesa a livello nazionale, diretto a sviluppare l’efficacia operativa degli interventi per il reinserimento sociale e prelavorativo delle persone in esecuzione penale, attraverso progettualità da candidare a finanziamenti esterni e mirate a incrementare percorsi di educazione alla legalità, a supportare la progettualità degli Uffici periferici rivolti a gruppi di soggetti, a favorire lo scambio di esperienze e buone prassi, a monitorare le iniziative e a sviluppare la comunicazione e l’informazione sugli interventi realizzati.

Il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità – Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna e Centro Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata

e

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento Regionale Puglia

si impegnano a:

  1. dare attuazione sul territorio regionale alle iniziative individuate dal Gruppo di coordinamento centrale previsto dal protocollo nazionale citato in premessa;
  2. elaborare in modo condiviso programmi, progetti e singole iniziative finalizzati alla rieducazione e all’inclusione sociale di persone in esecuzione penale, con particolare riguardo alle attività collegate al riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata della Puglia, in funzione della creazione di opportunità di inserimento lavorativo;
  3. predisporre iniziative di educazione alla legalità per adulti e per minori, con il coinvolgimento delle persone in esecuzione penale;
  4. collaborare in attività di raccolta dati, di studio e ricerca sulle infiltrazioni di stampo mafioso nel territorio pugliese e sulle risposte che è possibile mettere in campo, nonché in attività di monitoraggio e valutazione delle politiche e degli investimenti pubblici in ambito regionale su questo tema;
  5. progettare e realizzare eventi e attività di comunicazione pubblica, diretti a informare la comunità regionale e locale sulle tematiche connesse all’esecuzione della pena e a coinvolgerla nell’azione di rieducazione degli autori di reato; particolare attenzione sarà rivolta alle attività di mediazione penale (in favore delle vittime dei reati) e di giustizia riparativa, nonché per il lavoro di pubblica utilità, attraverso apposite convenzioni stipulate dai soci pugliesi di Libera;
  6. costituire, entro un mese dalla sottoscrizione del presente protocollo, un tavolo tecnico regionale di programmazione, coordinamento e monitoraggio delle iniziative previste ai punti precedenti, tavolo composto da due rappresentati del DGMC a livello regionale e da due rappresentanti di Libera Puglia. Il tavolo si riunirà almeno una volta all’anno e potrà operare con la presenza di almeno tre componenti.

Tutte le attività previste potranno essere candidate a finanziamento da parte di soggetti pubblici e privati, compresi i programmi a gestione diretta dell’Unione Europea, pure in partenariato con enti e organizzazioni terzi rispetto al presente protocollo.

Il presente protocollo è efficace dalla data della sua sottoscrizione e ha durata triennale; si intende tacitamente rinnovato alla scadenza salvo disdetta da una delle parti, da inviare tramite posta elettronica certificata. Le parti concordano che saranno comunque portate a termine le attività già iniziate.

Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al protocollo nazionale citato in premessa, quale parte integrante.

Il presente documento si compone di due pagine e viene sottoscritto in triplo originale.

Non è soggetto a imposta di bollo, ai sensi dell’art. 82 del d. lgs. n. 117/2017, né di registro, poiché non comporta impegni di spesa.

L.C.S.

Bari, 13 luglio 2018

Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Puglia e la Basilicata
Il Direttore Pietro Guastamacchia

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – Coordinamento Regionale Puglia
Il Referente regionale Mario Dabbicco

Centro Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata
Il Direttore
Giuseppe Centomani