Protocollo d'Intesa tra Dipartimento giustizia minorile e di comunità, Fondazione e Premio internazionale "Giuseppe Sciacca" - 7 aprile 2016

7 aprile 2016

prot. 12787 - 7 aprile 2016

PROTOCOLLO D'INTESA TRA
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
Direzione Generale del personale, delle risorse e per l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile
Via Damiano Chiesa, n°24 - 00136 Roma

E

FONDAZIONE "GIUSEPPE SCIACCA" di Carità e Cultura per la Giustizia e la Pace dei Popoli onlus
Sede Legale in Via Venezuela, n°2 - 67100 L'Aquila

E

PREMIO INTERNAZIONALE "GIUSEPPE SCIACCA" Associazione Culturale e di Volontariato
Sede Legale in Via del Guasto, n°6/a - 67100 L'Aquila

Premesso

  • che il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, d'ora in poi denominato Dipartimento, costituito da una articolazione amministrativa centrale e territoriale, provvede ad assicurare l'esecuzione dei provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria Minorile, garantendo la tutela dei diritti soggettivi, la promozione dei processi evolutivi adolescenziali in perseguendo la finalità del reinserimento sociale e lavorativo dei minori e dei giovani-adulti, dai 14 fino al compimento dei 25 anni, sottoposti a misure penali;
  • che la Direzione Generale è impegnata: nelle azioni di programmazione di interventi rispondenti alle esigenze dei sóggetti dell'area penale; nella sensibilizzazione delle istituzioni, del privato sociale e della comunità locale per l'attuazione di politiche sociali che intervengano in ambiti specifici; nella sperimentazione e monitoraggio di modelli organizzativi e modalità di intervento innovativi ai fini del trattamento e del reinserimento socio-lavorativo; nella realizzazione di attività con altri Enti e con Associazioni che operano nel campo della devianza minorile e della tutela dei soggetti in età evolutiva;
  • ché gli interventi dei Servizi Minorili dell'Amministrazione della Giustizia - Centri di Giustizia Minorile, Uffici di Servizio Sociale per i Minorenni, Centri di Prima Accoglienza, Comunità dell'Amministrazione, Istituti Penali per i Minorenni - sono volti a perseguire le suddette finalità trattamentali e di reinserimento sociale attraverso la promozione di programmi edticativi, di studio e di formazione-lavoro, di tempo libero e di animazione;
  • che il Premio Internazionale "Giuseppe Sciacca" - d'ora in poi denominato Premio - è un'Associazione culturale e di volontariato senza scopo di lucro che si propone di contribuire alla tutela della persona e all'incremento della cultura in ambito italiano e internazionale.
  • che il Premio persegue, altresì, lo scopo di cooperare allo sviluppo socio - economico delle tante aree geografiche del pianeta.

Considerato

  • che la Fondazione "Giuseppe Sciacca", d'ora in poi denominata Fondazione, non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, volendo tra l'altro favorire - attraverso la Carità e la Cultura - l'affermazione dei principi della Giustizia e della Pace tra i Popoli, realizzando attività dirette alla tutela e salvaguardia di soggetti svantaggiati;
  • che la Fondazione intende contribuire - sia finanziariamente sia con ogni altro mezzo utile e opportuno - alla realizzazione del Premio Internazionale "Giuseppe Sciacca", quale mezzo privilegiato per l'affermazione e la divulgazione delle finalità statutarie;
  • che il Premio indice annualmente un evento che consiste nell'organizzare una manifestazione nel corso della quale la Giuria conferisce particolari riconoscimenti a persone che si sono segnalate nei vari campi del sapere e dell'arte;
  • che il Premio suddetto, inoltre, prevede una speciale sezione denominata "Cultura della Pace- Tutela dei Minori Francesco e Giacinta di Fatima " per dare un giusto riconoscimento a quei ragazzi che con i loro manufatti hanno dato un contributo per la valorizzazione dei temi pace e dei diritti;
  • che sia il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, sia la Fondazione, sia il Premio si prefiggono l'importante finalità di diffondere e promuovere una cultura di attenzione in favore degli adolescenti, volta a migliorarne le tutele e i diritti, congiuntamente ad altri attori, istituzionali e non;

Visti

  • la Costituzione, che all'art. 27 afferma il principio "le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato";
  • la legge 26 luglio 1975, n. 354 e il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 ( Ordinamento penitenziario e regolamento d'esecuzione) nonché il D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448 e il D.Lvo 272/89 (Codice di procedura penale per i minorenni e norme di attuazione) che prevedono l'azione del volontariato quale elemento di partecipazione attiva per il reinserimento sociale di quanti sono entrati nel circuito penale;
  • la legge 11 agosto 1991, n. 266 "Legge quadro sul volontariato" che riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo;
  • la legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 1, co. 4, (Legge-quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) che riconosce ed agevola il ruolo degli organismi non lucrativi d'utilità sociale, delle fondazioni e degli enti di patronato delle organizzazioni di volontariato, il valore sociale e la funzione del Terzo Settore nelle sue varie forme come espressione di partecipazione, solidarietà, pluralismo della comunità;
  • il documento "Linee di indirizzo in materia di volontariato, partecipazione sociale ed esecuzione penale" approvate il 10 marzo 1994 della Commissione Nazionale Consultiva e di Coordinamento del Ministero della Giustizia per i rapporti con le Regioni, gli Enti Locali e il volontariato, che evidenzia l'importanza del ruolo del volontariato nelle attività di prevenzione generale e nell'ambito degli interventi finalizzati al reinserimento sociale dei soggetti entrati nel circuito penale;
  • lo Statuto del Premio - Associazione Culturale e di Volontariato, approvato il 29 febbraio 2008;
  • lo Statuto della Fondazione, approvato il 24 febbraio 2014 e il relativo Atto Integrativo dell'Atto Costitutivo, approvato il 6 marzo 2014;
  • la positiva collaborazione realizzata nelle precedenti edizioni del Premio, a partire dall'anno 2006, con l'attribuzione di borse di studio a favore di minori in carico ai Servizi Minorili della Giustizia;

le parti convengono

  1. La Fondazione, nell'ambito del Premio, indetto annualmente, nella speciale sezione denominata Cultura della Pace - Tutela dei Minori Francesco e Giacinto di Fatima, prevede per ogni annualità, con modalità disciplinate da specifico regolamento, una o più borse di studio per il valore totale di almeno Euro 500,00, per i minori e i giovani adulti dell'area penale, finalizzate a ragazzi che con i loro elaborati hanno dato un contributo per la valorizzazione dei temi della pace e dei diritti.
  2. La Fondazione e il Premio forniscono la propria disponibilità a svolgere a titolo gratuito attività di aggiornamento e di informazione concernenti le tematiche socio-giuridiche rivolte al personale dipendente del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.
  3. Il Dipartimento, la Fondazione e il Premio si impegnano a dare ampia informazione sulle attività poste in essere in attuazione del presente protocollo.

Il presente Protocollo d'intesa avrà validità quadriennale a partire dalla data della sottoscrizione ed è rinnovabile previo accordo tra le Parti.

Roma, 7 aprile 2016
Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Il Capo Dipartimento
Cascini

Fondazione "Giuseppe Sciacca"
Don Bruno Lima

Premio Internazionale "Giuseppe Sciacca"
Fabrizio Marsili

 

Regolamento per la partecipazione al Premio internazionale "Giuseppe Sciacca" - Anno 2016
Sezione Speciale Cultura della Pace -Tutela dei Minori Francesco e Giacinta di Fatima

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione è aperta a tutti i minori e giovani adulti sottoposti a provvedimento penale in carico ai Servizi Minorili della Giustizia, italiani o di altra nazionalità. I Direttori dei Servizi faranno pervenire al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità - via Damiano Chiesa, 24 - 00136 Roma, una composizione artistica o un manufatto artigianale elaborato dai ragazzi. I testi letterari potranno essere di accompagnamento al manufatto e non saranno, quindi, valutati singolarmente.

I manufatti, spediti o recapitati al Dipartimento entro le ore 12.00 di lunedì 10 ottobre 2016, saranno poi inviati alla segreteria di presidenza del Premio.

E' necessario che su ciascun manufatto sia presente una etichetta che rechi lo pseudonimo del ragazzo, il titolo dell'opera e il Servizio Minorile inviante.

La nota di accompagnamento delle opere, indirizzata alla Direzione Generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari, dovrà essere inviata separatamente da quest'ultime e dovrà contenere l'elenco delle opere- con l'indicazione del nome del minore con relativo pseudonimo, titolo dell'opera e sintetica descrizione della stessa. Allegata alla nota dovrà essere inviata la dichiarazione di autenticità dell'opera e, possibilmente, una foto dell'opera. Detta documentazione dovrà pervenire in formato elettronico.
La partecipazione al premio è gratuita.

Il premio consiste nell'assegnazione di una o più borse di studio per un valore totale di almeno € 500,00.

Il/i vincitore/i inoltre riceveranno un diploma di merito, un trofeo e una medaglia (1° classificato);

diploma di merito e medaglia (2° e 3° classificato).

La Giuria comunicherà i nominativi dei vincitori al Dipartimento che provvederà ad avvisare i Direttori dei Servizi Minorili interessati.

La premiazione avrà luogo con modalità che saranno concordate con il Presidente del Premio.

Previa autorizzazione dell'autore, il testo o l'immagine dell'opera potrà essere pubblicata sul sito internet dell'Amministrazione, nonché in riviste del settore.

I premi dovranno essere ritirati dall'autore o da persona di fiducia munita di regolare delega.

Tutte le opere edite o inedite che perverranno non saranno restituite e, una volta catalogate, rimarranno proprietà dell'Associazione che potrà organizzare una mostra per la vendita dei manufatti il cui ricavato andrà a costituire il fondo per le borse di studio  destinate ai ragazzi in carico ai Servizi Minorili della Giustizia e che saranno assegnate nell'edizione successiva del Premio Sciacca.

Ogni giudizio della Giuria è insindacabile e inappellabile.

Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Il Capo Dipartimento
Cascini

Fondazione "Giuseppe Sciacca"
Don Bruno Lima

Premio Internazionale "Giuseppe Sciacca"
Fabrizio Marsili