Protocollo d’intesa tra - Tribunale di Roma, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio e - Comitato UNICEF di Roma - 18 aprile 2018

18 aprile 2018

Protocollo d'intesa per la realizzazione del partenariato
tra

- Tribunale di Roma,
con sede in Roma, presso Via Golametto, 11 (CAP 00196),
rappresentato da Francesco Monastero, Presidente del Tribunale di Roma.

- Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio,
con sede in Roma, presso Via della Pisana, 1301 (CAP 00163),
rappresentata da Jacopo Marzetti, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio.

- Comitato UNICEF di Roma,
con sede in Roma, presso Via Palestro, 68 (CAP 00185),
rappresentato da Claudio Leone, Presidente del Comitato UNICEF di Roma.

Premesso che

  1. Il Comitato UNICEF di Roma per l’anno 2018 ha avviato i seguenti progetti di Servizio Civile: “Inclusione sociale dei migranti” e “Promozione dei diritti dei bambini”.
  2. Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, informato riguardo gli obiettivi dei due progetti durante un incontro tenutosi presso il comitato Unicef di Roma, ha espresso la sua disponibilità ad attuare forme di collaborazione con il Comitato UNICEF di Roma.
  3. Il Tribunale di Roma, informato riguardo ai progetti sopracitati, ha manifestato interesse ad avviare una collaborazione con il Comitato UNICEF di Roma.

Considerato che

  1. Il Comitato UNICEF di Roma promuove attività volte a: sviluppare sul territorio e nella società civile una cultura dell’attenzione ai diritti dell’infanzia;
    favorire l'adozione e la messa in opera di strategie e politiche rivolte all’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con tutte le istituzioni e gli altri soggetti locali che si occupano dell'infanzia, con particolare riguardo alla scuola ed alle istituzioni politiche, amministrative e sanitarie;
    contribuire alla tutela, all'educazione e all’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, nell'obiettivo di migliorare il sistema italiano di accoglienza.
  2. Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio promuove il benessere e la qualità della vita di minori e famiglie, offrendo gratuitamente servizi di informazione, sostegno e orientamento, ascolto e mediazione familiare, anche attraverso incontri specifici rivolti ai docenti e al personale di settore.
  3. Il Tribunale di Roma annovera, tra le sue principali competenze, la tutela dei diritti della persona, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, prima fra tutte la famiglia.
    In tali ambiti, l’attività giurisdizionale e amministrativa del Tribunale di Roma si rivolge alla tutela dei soggetti vulnerabili, tra cui in particolare i minori, con riguardo agli aspetti sia patrimoniali che non patrimoniali, a cui favore è previsto l’intervento di un giudice con funzioni di tutela e garanzia e con finalità di protezione a livello nazionale e sovranazionale. Tali compiti di tutela esigono, oltre allo stretto coordinamento tra tutti gli uffici giudiziari interessati, anche l’integrazione del Tribunale con i servizi sociali e con le Organizzazioni, i cui compiti istituzionali perseguono la tutela dei minori.

Tutto ciò premesso e considerato, le parti con il presente Protocollo:

dichiarano di voler avviare una collaborazione al fine di strutturare e porre in essere forme di collaborazione volte ad inquadrarsi nell'ambito degli obiettivi dei progetti del Servizio Civile gestiti dal Comitato Unicef di Roma, qui di seguito brevemente descritti:

Obiettivi
INCLUSIONE SOCIALE DEI MIGRANTI PROMOZIONE DEI DIRITTI DEI BAMBINI
L’obiettivo generale del progetto è favorire il pieno rispetto dei Minori stranieri non accompagnati, promuovendo il loro inserimento nel contesto sociale, educativo ed economico italiano sulla base della Convenzione sui diritti dell’Infanzia.
Le volontarie saranno impegnate nelle strutture pubbliche nazionali di riferimento per l’accoglienza dei minori costituendo un supporto e un contributo per realizzare questa integrazione.
Inoltre, in una seconda fase del progetto le volontarie svolgeranno attività, anche formative, nelle diverse realtà pubbliche e private del territorio miranti a combattere la discriminazione, migliorare l’atteggiamento dell’opinione pubblica verso i migranti, informare riguardo il fenomeno dei flussi migratori e promuovere l’interculturalità.

Volontari: Laura Maria Brau, Susanna De Chirico, Giulia Moriconi, Alessandra Pirolli, Giorgia Savasta.
Il progetto vuole intervenire sul problema della scarsa o incompleta attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
Una prima fase riguarderà lo sviluppo da parte delle volontarie di un’indagine sul territorio tesa a evidenziare i diversi livelli di rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle strutture competenti.
L’informazione raccolta fornirà una base di dati utili a sensibilizzare sulla necessità di trasformare scuole, ospedali e città in luoghi a misura di bambina e di bambino.
Le volontarie attueranno anche una serie di attività, anche formative, nelle diverse realtà pubbliche e private del territorio, per rendere concreto l’obiettivo di creare scuole e città amiche dei bambini.

Volontari: Arianna Bellucci, Fabiana Castellino, Valentina Mammanco, Cristina Nobili, Elvira Scordamaglia.

Gli accordi di partenariato che si andranno a definire descriveranno dettagliatamente le attività da sviluppare.
I contraenti metteranno a punto quanto prima le proposte di accordi di partenariato e si riuniranno periodicamente per inquadrare e risolvere le singole esigenze che emergessero nello svolgimento delle attività.

Roma, 18 aprile 2018

Il Presidente del Tribunale di Roma
Francesco Monastero

Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio
Jacopo Marzetti

Il Presidente del Comitato UNICEF di Roma
Claudio Leone