Convenzione relativa all’intervento di Castel Capuano del grande progetto "Centro storico di NAPOLI - Valorizzazione del sito Unesco" - 30 dicembre 2013

30 dicembre 2013

Prot. mdg dog n.2371ID/2014

 

L’anno duemilatredici, il giorno 30 del mese di dicembre, in Napoli presso la sede del Complesso Giudiziario di Castel Capuano

tra

il Comune di Napoli, con sede in Napoli, palazzo S. Giacomo, piazza Municipio 1 - 80133 Napoli, C.F. 80014890638, in persona del Sindaco Luigi de Magistris, nato a Napoli il 20 giugno 1967, autorizzato per la carica alla sottoscrizione della presente convenzione

e

la Direzione Generale per la Gestione e Manutenzione degli Edifici del Complesso Giudiziario di Napoli (nel prosieguo “Direzione”), con sede in Napoli, Nuovo Palazzo di Giustizia - Lotto 1 - Centro Direzionale, Piazza Cenni – 80143, Napoli, C.F. 94127080631, in persona del Direttore Generale, dott. Antonio Mungo, nato a Napoli il 3 marzo 1960, autorizzato per la carica alla sottoscrizione della presente convenzione

Premesso che

  • con Decisione n. C(2007) 4265 del 11.09.2007, la Commissione europea ha adottato la proposta di Programma Operativo Regionale (nel prosieguo “POR”) Campania FESR 2007 – 2013 contenente un elenco indicativo dei Grandi Progetti da notificare alla Commissione nel corso del periodo di programmazione (cfr. art.37 del Regolamento CE n.1083/2006);
  • la Giunta della Regione Campania, con deliberazione n.1921 del 09.11.2007, ha preso atto dell’adozione del POR Campania FESR 2007 – 2013 e lo ha trasmesso al Consiglio regionale;
  • in attuazione della Delibera CIPE n.1/2011, il Comitato Nazionale per l’attuazione del QSN ha approvato il 30.03.2011 il documento “Iniziative di accelerazione e riprogrammazione dei programmi comunitari 2007 – 2013”, che prevede dei target di impegno e di spesa al fine di rafforzare la responsabilità delle Amministrazione e assicurare il maggiore assorbimento dei fondi comunitari;
  • il Governo italiano, per far fronte agli impegni assunti in Europa, ha delineato con il Piano Nazionale per il Sud le nuove strategie della politica regionale di sviluppo;
  • la Giunta della Regione Campania, in coerenza con le strategie contenute nel Piano Nazionale per il Sud, ha rivisto l’elenco dei Grandi Progetti contenuto nel POR Campania FESR 2007 – 2013, integrandolo anche con i Grandi Programmi, da sottoporre a iter procedurale analogo a quello dei Grandi Progetti e, con deliberazione n.122 del 28.03.2011:
    1. ha approvato un elenco dei Grandi Progetti e dei Grandi Programmi ritenuti coerenti con il Piano Nazionale per il Sud;
    2. ha modificato la procedura di approvazione dei Grandi Progetti già delineata con la DGR n.326/2009;
    3. ha affidato ad apposita Struttura Tecnica di Missione lo svolgimento, tra l’altro, delle funzioni di coordinamento del processo di implementazione di tutti i Grandi Progetti;
    4. ha dato mandato all’Autorità di Gestione del POR Campania FESR 2007 – 2013 di modificare, in coerenza con le risorse allocate per ogni Grande Progetto, le dotazioni finanziarie degli Obiettivi Operativi di cui alla DGR n.26/2008;

considerato che

  • la procedura scritta di modifica, con aggiornamento dell’elenco dei Grandi Progetti di cui all’allegato I del POR Campania 2007 – 2013, avviata con nota prot. n.2011.13174, ai sensi dell'art.7 del Regolamento di funzionamento interno del Comitato di Sorveglianza, è terminata con esito positivo, così come da nota dell’Autorità di Gestione prot. n.2011.803002;
  • la Giunta della Regione Campania, confermando le finalità previste nell’ambito dell’obiettivo operativo 6.2 – Napoli e Area metropolitana (con riferimento anche al Piano integrato di sviluppo urbano del centro storico di Napoli, collegato al sito UNESCO), con la citata deliberazione n.122/2011, ha approvato, tra l’altro, il Grande Progetto denominato “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito UNESCO”, nel prosieguo “Grande Progetto”, la cui scheda è allegata sub A alla presente convenzione;
  • il Grande Progetto è stato redatto in coerenza con il Documento di Orientamento Strategico relativo al “Recupero, restauro e valorizzazione del Centro storico di Napoli – Patrimonio UNESCO” (scaturito dall’intensa attività di concertazione svolta tra la Regione Campania, il Comune di Napoli, l’Arcidiocesi di Napoli e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania), approvato con delibera di Giunta comunale n.1766/2009 e con il “Piano di gestione del Centro storico di Napoli – Patrimonio UNESCO”, approvato con delibera di Giunta comunale n.78/2011, nel rispetto delle relative linee-guida (con particolare attenzione ai due driver indicati, ossia “Cultura” e “Accoglienza”);
  • il Grande Progetto comprende una serie di lavori e di attività volte a realizzare un’azione indivisibile finalizzata al recupero e alla valorizzazione del Centro storico di Napoli, riconducibili a:
    1. interventi di recupero e rifunzionalizzazione di edifici per scopi culturali, sociali e del terzo settore, finalizzati alla riapertura e alla fruizione pubblica di una cospicua parte del patrimonio monumentale attualmente abbandonato o sottoutilizzato;
    2. interventi di riqualificazione degli spazi urbani (invasi e assi viari) e di sicurezza urbana, finalizzati a dare una risposta alle emergenze territoriali ed urbanistiche primarie dell’area, complementari anche all’azione di pedonalizzazione del Centro Antico di Napoli;
    3. interventi di completamento e fruibilità dei siti archeologici urbani;
    4. interventi e attività finalizzate alla valorizzazione del sistema urbano (promozione, sviluppo servizi e attività relative);
  • il Grande Progetto, proposto tra quelli che hanno integrato l’Allegato I del POR Campania FESR 2007 –2013, in seguito alla procedura scritta di modifica ai sensi dell'art.7 del Regolamento di funzionamento interno del Comitato di Sorveglianza, terminata con esito positivo, non ha subito variazioni nella sua denominazione originaria, nei contenuti tecnici ed economico-finanziari;
  • il Grande Progetto risulta notificato alla Commissione europea ai sensi del Regolamento CE n.1083/2006 (modificato dal Reg. CE n. 539/2010) e del Regolamento di Attuazione n.1828/2006 in data 19.10.2011;
  • in data 29 maggio 2012, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Campania, Comune di Napoli, Arcidiocesi di Napoli, Ministero per i Beni e le attività culturali – Direzione Regionale per i beni paesaggistici della Campania e Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania e il Molise, finalizzato all’attivazione di una forma di collaborazione e coordinamento per l’avvio del processo di attuazione del Grande Progetto “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito UNESCO”;
  • con deliberazione n. 542 del 9 ottobre 2012 la Giunta regionale della Campania ha deliberato, tra l’altro, di approvare un nuovo elenco degli interventi allegato alla stessa (All. sub B), rimodulandone gli importi corrispondenti, senza modificare il totale generale del Grande Progetto pari a € 100.000.000,00.

Con decisione CCI 2011IT161PR008 adottata il 25.9.2013 dalla Commissione Europea il Progetto "Centro Storico di Napoli, Valorizzazione del Sito Unesco” è stato riconosciuto come Grande Progetto e, conseguentemente, sono stati approvati: il contributo finanziario del Fondo europeo di sviluppo regionale FESR al Grande Progetto "Centro storico di Napoli, Valorizzazione del Sito UNESCO", facente parte del programma operativo "Campania 2007-2013"; l'oggetto fisico del grande progetto; l'importo del programma operativo per il grande progetto, fissato a € 100.000.000,00; il contributo finanziario del FESR al grande progetto, fissato a € 75.000.000,00;

  • nel Grande Progetto risulta altresì ricompreso l’intervento avente ad oggetto alcune aree di Castel Capuano (nel prosieguo, “sito/immobile” e/o “aree del sito/immobile”), meglio identificato nella scheda tecnica allegata sub C.
  • l’immobile in questione è stato da tempo concesso dall’Agenzia del Demanio in uso governativo al Ministero della Giustizia e, ai sensi del D.L. n. 522/93, convertito dalla legge 11 febbraio 1994 n. 102, è attualmente affidato alla gestione della Direzione Generale per la Gestione e Manutenzione degli Edifici del Complesso Giudiziario di Napoli;

TUTTO CIO’ PREMESSO PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE CONVENZIONE LE PARTI COME IN EPIGRAFE INDICATE STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE:

Art.1 - Finalità

1.1. Con la presente convenzione le parti disciplinano i termini dei reciproci impegni in funzione dell’attuazione dell’intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione di alcuni ambienti di Castel Capuano al fine di garantirne la funzione pubblica, sociale e culturale, in rispondenza e conformità a quanto previsto dal Grande Progetto “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito UNESCO”ed in funzione del raggiungimento degli obiettivi e risultati previsti dal Progetto stesso.

Art.2 - Dichiarazioni ed impegni della Direzione

2.1. La Direzione:

  1. dichiara di avere preso visione della scheda del Grande Progetto citato in premessa ed allegata sub A alla presente convenzione, e, in particolare, di condividere le finalità dell’intervento di cui all’allegato C proposto dal Comune di Napoli, quale Beneficiario Finale individuato nella scheda del Grande Progetto, sul sito/immobile di Castel Capuano (nel prosieguo, “intervento”);
  2. accetta che il sito/immobile sia ricompreso tra gli interventi del Grande Progetto;
  3. dichiara di condividere le finalità dell’intervento e la relativa rispondenza agli obiettivi e risultati del Grande Progetto;
  4. riconosce che il Comune di Napoli, in quanto Beneficiario Finale del Grande Progetto, è l’unico titolare dell’intervento e, in quanto tale, legittimato a dare avvio allo stesso, curando l’esecuzione dei relativi lavori, anche avvalendosi della collaborazione del MIBACT;
  5. garantisce, per quanto di competenza, che la porzione del sito/immobile interessata dall'intervento, di proprietà demaniale e concessa in uso governativo al Ministero della Giustizia, è, in forza di tale titolo e nei limiti dello stesso, nella propria piena disponibilità e non sussistono diritti o vincoli, a favore di terzi, di qualsiasi natura e tipologia (reale, di godimento o altro) che possano impedire, condizionare o ritardare l’avvio, l’attuazione e la gestione degli interventi;
  6. dichiara a tal fine di aver ricevuto, con nota del 24/12/2013 che costituisce l’allegato D, dall’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Campania, per quanto di propria competenza, la necessaria autorizzazione alla sottoscrizione alla presente Convenzione;

2.2. La Direzione si impegna altresì, per quanto di competenza:

  1. a consegnare al Comune di Napoli le aree del sito/immobile oggetto di intervento libere di persone e di cose entro il termine fissato dal Responsabile del Procedimento, quale termine essenziale per l’avvio dell’intervento;
  2. a consentire già dalla data di sottoscrizione della presente convenzione l'accesso al sito/immobile ai soggetti incaricati dal Comune di Napoli o ad altri soggetti incaricati dal Responsabile del Procedimento;
  3. a garantire e consentire - relativamente agli immobili interessati dall’intervento e per quanto di propria competenza ai sensi del decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, convertito dalla legge 11 febbraio 1994, n. 102, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, recante istituzione di un ufficio speciale presso il Ministero di grazia e giustizia per la gestione e la manutenzione degli uffici giudiziari della città di Napoli", salva la competenza per gestione dei servizi e delle attività ivi allocate spettante al Comune di Napoli ovvero al soggetto successivamente individuato di comune accordo tra le parti che sottoscrivono la presente convenzione, - la fruizione e/o la destinazione d’uso delle aree oggetto di intervento del suddetto sito/immobile in rispondenza alle previsioni del Grande Progetto, garantendo la conservazione del sito/immobile;
  4. a garantire e consentire - nei soli limiti di quanto sopra indicato in relazione ai locali e senza alcuna responsabilità per la gestione delle attività e dei servizi ivi allocati, essendo la stessa attribuita al Comune di Napoli, ovvero al soggetto successivamente individuato di comune accordo tra le parti che sottoscrivono la presente convenzione - la gestione del suddetto sito/immobile per le parti oggetto di intervento, in rispondenza e conformità alle previsioni del Grande Progetto e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale;
  5. a concordare con successivo atto l'individuazione del soggetto gestore e la definizione delle modalità gestionali, attività che potranno essere poste a carico del Ministero della Giustizia nei soli limiti delle proprie competenze e nel rispetto di quanto previsto dal citato decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, convertito dalla legge 11 febbraio 1994, n. 102;
  6. a concordare eventuali modifiche e adeguamenti delle ipotesi qui definite nel caso di intervenuti avvenimenti e\o ostacoli all'attuazione delle stesse;

2.3. La Direzione inoltre, sempre per quanto di propria competenza:

  1. si obbliga a fornire gli elaborati progettuali di concerto con il MIBACT e con il Provveditorato alle OO.PP. per la Campania e Molise, rinunciando sin d'ora a qualsivoglia richiesta di indennizzo e/o emolumento per le prestazioni progettuali messe a disposizione del beneficiario unico. E' fatto salvo il riconoscimento, da parte del Comune di Napoli, dell'indennizzo, a termini dell’art.92, comma 5, del D.lgs. n.163/2006, per le prestazioni tecniche espletate dal personale tecnico dipendente del MIBACT, del Provveditorato alle OO.PP. per la Campania e Molise e della stessa Direzione secondo quanto previsto al successivo art.4;
  2. dichiara e riconosce che la natura dei lavori, le relative modalità e tempistica di esecuzione, le finalità dell’intervento, la fruizione e/o la destinazione d'uso previste del sito/immobile e le modalità, le condizioni ed i termini della futura gestione, nei termini successivamente chiariti all’art.4, in ragione di quanto previsto dal Grande Progetto non sono in alcun caso in conflitto e/o incompatibili con l’uso e/o la destinazione attuale del sito/immobile;
  3. si impegna a sollevare e tenere indenne il Comune di Napoli da qualsiasi azione e/o pretesa, per qualsiasi titolo e causa, anche risarcitoria, indennitaria e/o di arricchimento senza causa, dovesse essere avanzata o rivendicata da terzi sul sito/immobile, sia per l’intera durata dell’intervento, siccome prevista dal Grande Progetto, che nel prosieguo secondo i termini di legge;
  4. accetta sin d'ora e definitivamente la condizione di immodificabilità sostanziale del sito/immobile per un periodo non inferiore a cinque anni dall’ultimazione e collaudo dei lavori e, comunque, dall’inizio delle relative fruizione e/o destinazione d’uso previste dal Grande Progetto. In particolare, si impegna a non realizzare, salvo casi di forza maggiore conseguenti ad eventi imprevedibili, alcun intervento suscettibile di pregiudicare la fruizione e/o la destinazione d’uso del sito/immobile così come previste dal Grande Progetto e, comunque, qualsiasi intervento che, anche attraverso la modifica della proprietà del sito/immobile o la cessazione delle predette fruizione e/o destinazione d’uso, possa, anche solo potenzialmente, procurare vantaggio indebito a un'impresa o ad un altro ente pubblico e/o pregiudicare o condizionare negativamente il raggiungimento degli obiettivi e risultati previsti dal Grande Progetto;
  5. si impegna a cooperare con il Comune di Napoli, sempre nei limiti delle proprie competenze ai sensi del decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, convertito dalla legge 11 febbraio 1994, n. 102, per la migliore progettazione e realizzazione dei lavori e per la gestione, la fruizione e/o destinazione d’uso del sito/immobile in conformità a quanto previsto dal Grande Progetto, assumendo sin d’ora ogni responsabilità civile, amministrativa e contabile per i danni e le conseguenze pregiudizievoli derivanti dalla mancata ed ingiustificata collaborazione;
  6. rinuncia sin d’ora e definitivamente, senza previsione di corrispettivo alcuno, al diritto di richiedere il ripristino dello “status quo ante” del sito/immobile incluso nel Grande Progetto, purché le opere realizzate siano conformi ai progetti autorizzati ai sensi dell’art.21 del D.lgs. n.42/2004 ed ai pareri rilasciati ai sensi delle vigenti norme dello strumento urbanistico che regolamentano l’attività edilizia nel Centro Storico di Napoli;
  7. accetta sin d’ora, sub condicione del relativo regolare collaudo, i lavori che saranno eseguiti in rispondenza e conformità ai progetti autorizzati ai sensi dell’art.21 del D.lgs. n.42/2004 ed approvati dal Comune di Napoli, ivi comprese le eventuali legittime variazioni e/o modificazioni in corso di esecuzione e si impegna a farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria del sito/immobile al fine di garantirne la fruizione e/o destinazione d’uso previste dal Grande Progetto.
  8. si impegna a garantire le attività di manutenzione relativamente agli apparati di sicurezza eventualmente indicati nel progetto (monitor, telecamere, armadi rack, badge di accesso alle zone riservate ecc.), con l'obbligo di fornire alla Procura Generale i report dell'efficienza del sistema.

Art. 3 - Impegni del Comune di Napoli

3.1. Il Comune di Napoli, quale Beneficiario Finale individuato dal Grande Progetto e stazione appaltante dell’intervento, si impegna per tutte le fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori:

  • a dare corso alle procedure di propria competenza per l’attuazione degli interventi in rispondenza e conformità alle previsioni del Grande Progetto e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture;
  • a garantire l’espletamento di tutte le attività di controllo, verifica e monitoraggio di propria competenza, in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori previste dalla legge e, comunque, più utili e/o opportune;
  • a garantire l’informazione in ordine allo stato di avanzamento dei lavori ivi compresa l’ultimazione degli stessi ed il collaudo dei lavori.

3.2. Il Comune di Napoli assume su di sé ab origine ed a titolo definitivo tutti i rischi, gli oneri e le responsabilità della esecuzione dei lavori relativi alle aree del sito/immobile interessate dall’intervento, impegnandosi a sollevare e tenere indenne la Direzione da qualsiasi danno e/o pregiudizio, ivi comprese eventuali pretese di terzi, a qualsiasi titolo e causa, connesse, conseguenti e/o derivanti:

  • dalle procedure di affidamento dei relativi appalti;
  • dallo svolgimento delle prestazioni tecniche in fase di esecuzione dei lavori, ivi compreso il collaudo;
  • dall’esecuzione dei lavori.

Resta ferma la responsabilità della Direzione nei confronti del Comune di Napoli, se del caso anche a titolo di rivalsa o risarcimento, per eventuali pretese che terzi dovessero avanzare nei confronti del Comune di Napoli – ancorché fondate su inadempimenti alle obbligazioni assunte con i contratti di appalto aventi ad oggetto servizi tecnici e lavori relativi al sito/immobile – in ragione di circostanze e motivazioni, di fatto e/o di diritto, connesse, conseguenti, derivanti e/o comunque riconducibili all’inadempimento da parte della Direzione agli obblighi ed impegni di cui all’art. 2 della presente convenzione, ovvero all’espletamento di prestazioni tecniche da parte della Direzione in ragione di quanto previsto e disciplinato dal successivo punto 3.4.

3.3. Con la presente convenzione il Comune di Napoli e la Direzione danno atto che le funzioni di stazione appaltante dei servizi tecnici e dei lavori relativi al Grande Progetto, ivi compresi quelli relativi al sito/immobile interessato dall’intervento, saranno svolte dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania ed il Molise, quale centrale di committenza ex art.33, comma 2, del D.lgs. n.163/2006 ed ai sensi dell’art.11 del Protocollo d’intesa del 29.5.2012.

3.4. Il Comune di Napoli si impegna sin d’ora ad espletare tutte le prestazioni tecniche di cui al Capo IV, Titolo I, Parte II, del D.lgs. n.163/2006 relative ai lavori sulle aree del sito/immobile interessate dall’intervento mediante il proprio ufficio tecnico e con il supporto del personale tecnico dipendente della Direzione e del MIBACT e/o da queste ultime dedicato nelle forme e nelle modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge e nei modi previsti dal Regolamento per l’erogazione degli incentivi art.92, comma 5, del D.lgs. n.163/2006 approvato con delibera di G.C. n.375 del 29.8.2008.
La Direzione con la sottoscrizione del presente atto dichiara di aver espletato la preventiva verifica della sussistenza delle condizioni e dei presupposti di cui all’art.90, comma 6, del D.lgs. n.163/2006, riguardo all’organico del personale tecnico.

Art.4 - Gestione

4.1. La Direzione assumerà la sola gestione delle aree e degli immobili interessati dall’intervento, secondo le proprie competenze, come previste dal decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, convertito dalla legge 11 febbraio 1994, n. 102, "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 dicembre 1993, n. 522, recante istituzione di un ufficio speciale presso il Ministero di grazia e giustizia per la gestione e la manutenzione degli uffici giudiziari della città di Napoli", con espressa esclusione quindi della gestione dei servizi e delle attività ivi allocate, che verrà attribuita al Comune di Napoli, ovvero al soggetto successivamente individuato di comune accordo tra le parti che sottoscrivono la presente convenzione. In nessun caso la Direzione potrà quindi essere ritenuta responsabile per il mancato svolgimento di detti servizi ed attività da parte del soggetto designato.

4.2 La gestione dei servizi e delle attività da realizzarsi all’interno delle aree del sito/immobile interessate dall’intervento successiva al completamento dei lavori, oggetto di successiva disciplina, dovrà essere espletata in rispondenza e conformità alle previsioni del Grande Progetto oltreché nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Detti servizi ed attività, da svolgere senza alcuna finalità lucrativa, neanche finalizzata al solo recupero delle spese, dovranno essere comunque rispondenti agli interessi istituzionali ed alle competenze del Ministero della Giustizia, al quale le aree resteranno comunque concesse in via esclusiva in uso governativo, e che si riserva, in caso contrario, il potere di revocare l’avvenuta concessione inerente la gestione, fatte salve le finalità previste dal Grande Progetto in accordo alle quali il Comune di Napoli potrà organizzare iniziative culturali, mostre, esposizioni ed eventi nelle aree oggetto di intervento.

4.3. Il soggetto responsabile della gestione dei servizi e delle predette attività assumerà su di sé ab origine ed a titolo definitivo tutti i rischi, gli oneri e le relative responsabilità, impegnandosi a sollevare e tenere indenne controparte da qualsiasi danno e/o pregiudizio, ivi comprese eventuali revoche totali o parziali del finanziamento assegnato all’intervento e/o al Grande Progetto, che dovessero conseguire ad irregolarità della gestione e/o al mancato raggiungimento, imputabile alla gestione, degli obiettivi e dei risultati previsti dal Grande Progetto; e ciò sia che la gestione venga espletata direttamente, sia che essa, ricorrendone i presupposti e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, sia espletata indirettamente mediante affidamento a terzi.

Art.5 - Esonero da responsabilità

5.1. La Direzione dichiara di essere edotta che l’avvio dell’intervento relativi al sito/immobile è comunque condizionato all’effettiva ammissione a finanziamento dell’intervento nell’ambito del Grande Progetto ed all’effettiva erogazione del finanziamento concesso; per l’effetto, già con la sottoscrizione della presente convenzione, la Direzione riconosce espressamente che:

  1. gli impegni assunti dal Comune di Napoli con la presente convenzione si intendono espressamente subordinati all’effettiva ammissione a finanziamento dell’intervento (ed alla successiva erogazione) previsto dal Grande Progetto; di talché nessuna responsabilità, a qualsiasi titolo e causa, potrà essere imputata dalla Direzione al Comune di Napoli, né alcuna pretesa, sia essa risarcitoria o indennitaria, potrà essere avanzata dalla Direzione nei confronti del Comune di Napoli, per il mancato avvio o la mancata attuazione dell’intervento in conseguenza e/o per effetto della mancata ammissione a finanziamento e/o della mancata erogazione del finanziamento relativo;
  2. analogamente nessuna responsabilità, a qualsiasi titolo e causa, potrà essere imputata dalla Direzione al Comune di Napoli, né alcuna pretesa, sia essa risarcitoria o indennitaria, potrà essere avanzata dalla Direzione nei confronti del Comune di Napoli, per eventuali variazioni e/o modificazioni dell’intervento, ivi comprese quelle relative ai lavori da eseguire, in conseguenza e per effetto della riduzione e/o rimodulazione dei finanziamenti concessi.

5.2. Nessuna responsabilità, a qualsiasi titolo e causa, potrà inoltre essere imputata dalla Direzione al Comune di Napoli, né alcuna pretesa, sia essa risarcitoria o indennitaria, potrà essere avanzata dalla Direzione nei confronti del Comune di Napoli, per ritardi nell’esecuzione, nell’ultimazione e/o nel collaudo dei lavori relativi a ciascun sito/immobile e, comunque, per l’eventuale mancato collaudo dei predetti lavori, salvo che i ritardi o il mancato collaudo siano direttamente ed esclusivamente imputabili a grave negligenza del Comune di Napoli.

Art.6 - Obblighi di collaborazione

6.1. Il Comune di Napoli, la Direzione si impegnano, già con la sottoscrizione della presente convenzione, a porre in essere ogni necessaria, opportuna e/o utile attività per consentire, semplificare ed accelerare l’ottenimento di tutti i pareri, assensi, autorizzazioni e nulla osta, comunque denominati, previsti dalla legge e/o richiesti dalle competenti autorità amministrative, per l’avvio, l’attuazione e la gestione dell’intervento, ivi compresa la partecipazione, nei termini e con le modalità che saranno all’uopo comunicate, alle eventuali procedure di concertazione e/o conferenze di servizi da avviare al fine di acquisire i predetti pareri, assensi, autorizzazioni e nulla osta. Si impegna altresì a porre in essere ogni attività necessaria, utile o opportuna a consentire il regolare avvio, l’attuazione e la gestione dell’intervento nei termini già previsti e/o che saranno previsti dagli ulteriori atti e determinazioni di approvazione e finanziamento del Grande Progetto

Art.7 - Interpretazione ed attuazione

7.1. Le parti convengono che la presente convenzione rappresenta e traduce il migliore assetto di interessi dei medesimi in relazione a quanto specificato nelle premesse e nell’art.1, di talché le clausole in essa contenute devono essere sempre interpretate ed applicate in funzione del miglior raggiungimento del predetto assetto di interessi ed obiettivi.

Art.8 - Decorrenza

8.1. La presente convenzione entra in vigore dalla data di sottoscrizione e rimarrà in vigore sino al termine ultimo di attuazione e gestione dell’intervento come previsto e disciplinato dal Grande Progetto e dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di attuazione delle operazioni ammesse a cofinanziamento FESR.

Art. 9 - Allegati:

9.1. Si allegano alla presente convenzione, debitamente sottoscritti da entrambe le parti per espressa conoscenza ed accettazione:

  1. scheda Grande Progetto Centro Storico;
  2. DGR 542 elenco interventi;
  3. scheda intervento n. 2 “Castel Capuano”;
  4. Nota Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Campania, prot. n. 2013/17466/DRCAM/NA1 del 24/12/2013;

Art. 10 - Esenzione bollo e registrazione

10.1. Per tali adempimenti si osservano le norme di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n.642, allegato b). La presente convenzione sarà registrata in caso d'uso.

IL SINDACO
Luigi de Magistris

Il DIRETTORE GENERALE
Direzione Generale per la gestione e manutenzione degli edifici del Complesso Giudiziario di Napoli
Antonio Mungo