Contrasto alla diffusione di contenuti terroristici online

aggiornamento: 20 ottobre 2023

 

Con decreto legislativo 24 luglio 2023, n. 107 sono state stabilite le norme necessarie ad adeguare l'ordinamento giuridico nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2021/784 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2021, relativo al contrasto della diffusione di contenuti terroristici online.

Dichiarazioni rese in base al Regolamento

  • Autorità competente a emettere gli ordini di rimozione

Articolo 3 § 1 del Regolamento (UE) 2021/784 - Ordini di rimozione: "l’autorità competente di ogni Stato membro ha facoltà di emettere un ordine di rimozione imponendo ai prestatori di servizi di rimuovere contenuti terroristici o di disabilitare l’accesso a contenuti terroristici in tutti gli Stati membri".

Autorità di emissione competente: ufficio del pubblico ministero competente in base alle disposizioni del codice di procedura penale quando i contenuti terroristici di cui all'articolo 2, punto 7) del regolamento sono riconducibili a un delitto con finalità di terrorismo

Elenco delle Procure della Repubblica presso i Tribunali. Per ogni procura sono pubblicati riferimenti utili.

"Fuori dei casi di cui al primo periodo, l'ordine di rimozione è emesso dall'ufficio del pubblico ministero del tribunale del capoluogo del distretto che ha acquisito per primo la notizia relativa alla presenza sulle reti di telecomunicazioni disponibili al pubblico di contenuti terroristici"

Procure della Repubblica distrettuali presso i Tribunali.Per ogni procura sono pubblicati riferimenti utili:

  1. Procura della Repubblica presso il Tribunale di ANCONA
  2. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BARI
  3. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BOLOGNA
  4. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BRESCIA
  5. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CAGLIARI
  6. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CALTANISSETTA
  7. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CAMPOBASSO
  8. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CATANIA
  9. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CATANZARO
  10. Procura della Repubblica presso il Tribunale di FIRENZE
  11. Procura della Repubblica presso il Tribunale di GENOVA
  12. Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'AQUILA
  13. Procura della Repubblica presso il Tribunale di LECCE
  14. Procura della Repubblica presso il Tribunale di MESSINA
  15. Procura della Repubblica presso il Tribunale di MILANO
  16. Procura della Repubblica presso il Tribunale di NAPOLI
  17. Procura della Repubblica presso il Tribunale di PALERMO
  18. Procura della Repubblica presso il Tribunale di PERUGIA
  19. Procura della Repubblica presso il Tribunale di POTENZA
  20. Procura della Repubblica presso il Tribunale di REGGIO CALABRIA
  21. Procura della Repubblica presso il Tribunale di ROMA
  22. Procura della Repubblica presso il Tribunale di SALERNO
  23. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TORINO
  24. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TRENTO
  25. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TRIESTE
  26. Procura della Repubblica presso il Tribunale di VENEZIA

 

  • Autorità competente a esaminare gli ordini di rimozione

Articolo 4 § 3 del Regolamento (UE) 2021/784 - Procedura per gli ordini di rimozione transfrontalieri: "l’autorità competente dello Stato membro in cui il prestatore di servizi di hosting ha lo stabilimento principale o in cui il suo rappresentante legale risiede o è stabilito può, di propria iniziativa, entro 72 ore dal ricevimento della copia dell’ordine di rimozione in conformità del paragrafo 1, esaminare l’ordine di rimozione per stabilire se esso violi in modo grave o manifesto il presente regolamento o i diritti e delle libertà fondamentali garantiti dalla Carta".

Autorità di riesame competente: l'autorità competente a esaminare un ordine di rimozione transfrontaliero trasmesso ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1, del regolamento e ad assumere le decisioni motivate di cui ai paragrafi 3 e 4 del medesimo articolo 4, è il giudice per le indagini preliminari (GIP) presso il tribunale del capoluogo del distretto in cui il prestatore di servizi di hosting ha lo stabilimento principale o in cui il rappresentante legale del prestatore di servizi di hosting risiede o è stabilito.

Elenco dei Tribunali distrettualiPer ogni tribunale sono pubblicati riferimenti agli uffici GIP:

  1. Tribunale di ANCONA
  2. Tribunale di BARI
  3. Tribunale di BOLOGNA
  4. Tribunale di BRESCIA
  5. Tribunale di CAGLIARI
  6. Tribunale di CALTANISSETTA
  7. Tribunale di CAMPOBASSO
  8. Tribunale di CATANIA
  9. Tribunale di CATANZARO
  10. Tribunale di FIRENZE
  11. Tribunale di GENOVA
  12. Tribunale di L'AQUILA
  13. Tribunale di LECCE
  14. Tribunale di MESSINA
  15. Tribunale di MILANO
  16. Tribunale di NAPOLI
  17. Tribunale di PALERMO
  18. Tribunale di PERUGIA
  19. Tribunale di POTENZA
  20. Tribunale di REGGIO CALABRIA
  21. Tribunale di ROMA
  22. Tribunale di SALERNO
  23. Tribunale di TORINO
  24. Tribunale di TRENTO
  25. Tribunale di TRIESTE
  26. Tribunale di VENEZIA

 

  • Autorità competente a irrogare le sanzioni (penali) di cui all’art. 18 del Regolamento

Articolo 18 § 1 del Regolamento (UE) 2021/784 - Sanzioni: "1. Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni applicabili alle violazioni del presente regolamento da parte dei prestatori di servizi di hosting e adottano tutte le misure necessarie per assicurarne l’applicazione".

Autorità competente: Tribunale 

Elenco dei Tribunali. Per ogni tribunale sono pubblicati i riferimenti utili.
 

  • Punto di contatto

Articolo 12 § 2 del Regolamento (UE) 2021/784 - Designazione delle autorità competenti: "2. Ciascuno Stato membro si assicura che sia designato o istituito un punto di contatto in seno all’autorità competente di cui al paragrafo 1, lettera a), per trattare le richieste di chiarimenti e di riscontro in relazione agli ordini di rimozione emessi da tale autorità competente."

Punto di contatto: personale addetto alle sezioni di polizia giudiziaria presso gli uffici di procura distrettuali.

Elenco delle Procure della Repubblica distrettuali presso i Tribunali. Per ogni procura sono pubblicati riferimenti ai punti di contatto sezioni di polizia giudiziaria:

  1. Procura della Repubblica presso il Tribunale di ANCONA
  2. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BARI
  3. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BOLOGNA
  4. Procura della Repubblica presso il Tribunale di BRESCIA
  5. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CAGLIARI
  6. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CALTANISSETTA
  7. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CAMPOBASSO
  8. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CATANIA
  9. Procura della Repubblica presso il Tribunale di CATANZARO
  10. Procura della Repubblica presso il Tribunale di FIRENZE
  11. Procura della Repubblica presso il Tribunale di GENOVA
  12. Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'AQUILA
  13. Procura della Repubblica presso il Tribunale di LECCE
  14. Procura della Repubblica presso il Tribunale di MESSINA
  15. Procura della Repubblica presso il Tribunale di MILANO
  16. Procura della Repubblica presso il Tribunale di NAPOLI
  17. Procura della Repubblica presso il Tribunale di PALERMO
  18. Procura della Repubblica presso il Tribunale di PERUGIA
  19. Procura della Repubblica presso il Tribunale di POTENZA
  20. Procura della Repubblica presso il Tribunale di REGGIO CALABRIA
  21. Procura della Repubblica presso il Tribunale di ROMA
  22. Procura della Repubblica presso il Tribunale di SALERNO
  23. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TORINO
  24. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TRENTO
  25. Procura della Repubblica presso il Tribunale di TRIESTE
  26. Procura della Repubblica presso il Tribunale di VENEZIA