Stati Generali della Lotta alle Mafie

aggiornamento: 23 novembre 2017

  Tavolo 12 - Mafia, Formazione e Scuola

Coordinatori Maria Falcone - Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone
 

Partecipanti

  • Belliazzi Diego - Dirigente scolastico Napoli
  • Boda Giovanna - MIUR
  • Bonsignori Andrea - Pedagogo
  • Chirico Danilo - Giornalista, scrittore, Associazione antimafie Da Sud
  • Di Bartolo Antonella - Dirigente scolastica - Palermo
  • Introini Loredana - Fondazione Falcone
  • Mannoia Michele - Università di Palermo
  • Moreno Cesare - Associazione maestri di strada
  • Tuccillo Gemma - Dipartimento Giustizia Minorile e di comunità
  • Zen Stefano - Dirigente scolastico – Napoli

 

Il tavolo di lavoro ha sviluppato uno studio sulla situazione relativa alla formazione alla legalità in tre ambiti diversi (Istituzioni, Sindacati e Ordini e Scuole) attraverso somministrazione di appositi questionari volti a verificare la organizzazione e concreta attuazione delle attività formative su crimine organizzato. Si sono anche analizzate le attività promosse dal MIUR.
Questi i dati raccolti:
- per le “Istituzioni”, oltre il 92% di esse non ha realizzato alcuna iniziativa in tal senso;
- per i “Sindacati e Ordini” il 75% di essi ha realizzato attività formative;
- per quanto attiene alle “Scuole”, il 94,8% di esse ha realizzato attività formative

Il tavolo ha poi analizzato le metodiche formative adottate nei tre ambiti oggetto della studio, verificando la presenza di differenti approcci metodologico, tanto da rendere auspicabile la condivisione delle prassi adottate per rendere più efficace il perseguimento degli obiettivi.
Si ritiene inoltre essenziale colmare la lacuna formativa registrata nelle “Istituzioni”, anche assicurando la creazione di uffici preposti alla organizzazione permanente di iniziative di tal senso.

Infine per quanto riguarda le scuole, laddove più alta è l’offerta divulgativa (che copre però il più ampio ambito della educazione alla legalità), appare necessario puntare più specificamente allo formazione del contrasto alla criminalità.

 

Percorsi tematici assegnati

  1. Verificare le prassi consolidate in termini di formazione sul tema del crimine organizzato nei diversi ambiti professionali (Magistratura, Forze dell'ordine, Settore bancario e finanziario, Amministrazioni locali);
  2. Monitorare l’eventuale presenza di indirizzi di ordine etico e deontologico sul tema della prevenzione del crimine organizzato da parte di Associazioni di categoria (imprenditori, artigiani ed industriali, commercianti), Associazioni dei lavoratori e Ordini professionale;
  3. Verificare le realtà formative e di sensibilizzazione attuate in ambito universitario e scolastico e attraverso esse delle associazioni e fondazioni che collaborano con università e scuole.

 

Lavori del tavolo