Provvedimento 9 agosto 2013 - Deleghe ai Vice capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

9 agosto 2013

Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO


Visto
l'articolo 16, comma 3, lett. e), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto l'articolo 3, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55;

Vista la legge 27 luglio 2005, n. 154; Visto il decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63;

Visto il decreto del Ministro della Giustizia in data 27 settembre 2007;

Visto il decreto del Ministro della Giustizia in data 29 luglio 2013, in corso di registrazione, con il quale è stato conferito al dott. Luigi Pagano, Dirigente Generale deU'Arriministrazione penitenziaria, l'incarico di Vice Capo del Dipartimento;

Visto il P.C.D. del 6 agosto 2013 sul conferimento delle funzioni vicarie al Sig. Vice Capo del Dipartimento, dott. Luigi Pagano, ai sensi dell'art. 3, comma 4, D.P.R. n. 55/2001;

Visto il D.P.C.M. in data 30 luglio 2013, in corso di registrazione, con il quale è stato conferito al dott. Francesco Cascini, Magistrato di terza valutazione professionale, collocato fuori del ruolo organico della Magistratura, l'incarico di Vice Capo del Dipartimento;

Considerati gli obiettivi rispettivamente assegnati ai Vice Capi con i succitati provvedimenti di conferimento degli incarichi;

Ritenuta la necessità di procedere alla riorganizzazione dell'Ufficio del Capo del Dipartimento, per quanto concerne le competenze dei Vice Capi del Dipartimento;

DELEGA

1. il dott. Luigi Pagano ed il dott. Francesco Cascini che, a riguardo,opereranno in stretta sinergia, riferendo periodicamente al Capo del Dipartimento su quanto pianificato ed attuato:

1.1. ad assumere le iniziative necessarie per migliorare i livelli di raccordo e di integrazione delle attività delle articolazioni centrali, nonché per incrementare il grado di coordinamento fra queste ultime e lestrutture periferiche dell'Arrtiniriistrazione Penitenziaria, al fine di migliorare l'urriforrnità e la speditezza dell'azione amministrativa dipartimentale e conseguire la massimizzazione delle risorse, il pieno utilizzo degli spazi detentivi e l'immediata fruibilità degli istituti penitenziari nuovi o rinnovati, nonché al fine del superamento delle difficoltà delle Direzioni Generali nella realizzazione della piena sinergia in funzione dei predetti obiettivi sistematici;

1.2. ad assumere le iniziative necessarie per l'omogeneizzazione delle procedure di azione dei Provveditorati regionali;

1.3. ad assumere le iniziative necessarie per la realizzazione degli obiettivi definiti annualmente dalla direttiva generale del Ministro per l'azione arnministrativa e la gestione.

DELEGA

 2. il dott. Luigi Pagano, Vice Capo Vicario del Dipartimento, nell'ambito degli obiettivi conferitigli, che comprendono, principalmente:

  • razionalizzazione e coordinamento delle attività con cernenti le misure alternative alla detenzione ed il potenziamento, nell'ambito dell'esecuzione penale esterna, dei rapporti con le Regioni e gli Enti locali, anche ai fini dell'incremento delle occasioni di formazione-lavoro ed occupazionali per i fruitori delle suddette misure;
  • coordinamento e la ristrutturazione delle complesse attività di organizzazione, amministrazione e controllo finalizzate, nell'attuale difficile quadro della finanza pubblica, alla gestione efficace, efficiente ed economica delle risorse umane e dei fondi di bilancio;
  • coordinamento relativo alle competenze della Direzione generale del personale e della formazione, fatto salvo quanto delegato al Vice Capo dott. Cascini in ordine al personale del "Comparto Ministeri";
  • impulso e coordinamento, nell'ambito dei piani annuali,delle attività formative e di aggiornamento del personale dell'Amministrazione;

2.1. quanto alle DIREZIONI GENERALI ed ALI/LS.S.PE.

a. per le materie di competenza della Direzione generale del personale e della formazione, fatte salve le materie che riguardano la gestione del personale del "Comparto Ministeri", in quanto specificamente delegate al dott. Cascini;

in particolare, al dott. Pagano è delegata la firma:

  • della corrispondenza con il Gabinetto dell'Onorevole Ministro relativa ai ricorsi straordinari al Sig. Presidente della Repubblica (relazioni e lettere di trasmissione);
  • della corrispondenza con il Gabinetto dell'Onorevole Ministro relativa alle pratiche di conferimento delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana (OM.R.I.);

b. per le materie di competenza della Direzione generale detenuti e trattamento, relative:

  • alle attività di indirizzo, coordinamento e controllo finalizzate a garantire lo sviluppo del trattamento e del lavoro penitenziario;
  • alle attività di indirizzo, coordinamento e controllo tese a favorire il potenziamento del circuito degli istituti a custodia attenuata per detenute madri nonché l'utile raccordo inter-istituzionale per favorire la diffusione nel territorio/ a cura degli Enti locali, delle case famiglia protette di cui al decreto ministeriale del 26 luglio 2012 attuativo dell'art. 4 della Legge n. 62 del 21 aprile 2012 (si richiamano, a riguardo, le direttive di cui ai P.C.D. del 6 e 10 agosto 2012);
  • alle attività di indirizzo, coordinamento e controllo per l'organizzazione ed il funzionamento a pieno regime della Banca Dati Nazionale del D.N.A.

c. per tutte le materie di competenza della Direzione generale dell'esecuzione penale esterna, ad eccezione degli affari di particolare rilevanza, che impongano la valutazione del Capo del Dipartimento;

d. per tutte le materie di competenza della Direzione generale per il bilancio e la contabilità, ad eccezione degli affari di particolare rilevanza, che impongano la valutazione del Capo del Dipartimento;

e. per tutte le materie di competenza dell'Istituto Superiore di Studi Penitenziari, ad eccezione degli affari di particolare rilevanza, che impongano la valutazione del Capo del Dipartimento;

2.2. quanto alle ARTICOLAZIONI di STAFF

f. per le materie inerenti il Servizio del controllo di gestione collocato nell'Ufficio dell'Organizzazione e delle Relazioni del Capo Dipartimento (abbreviato: U.O.R.-C.D.)/ secondo le indicazioni di cui all'ordine di servizio n. 1094 del 7 maggio 2012 (a cui si rinvia), avvalendosi della collaborazione del Direttore del medesimo Servizio;

g. per la trattazione delle questioni di maggiore importanza inerenti l'Ufficio Relazioni Sindacali, che, se opportuno, saranno sottoposte all'attenzione del Capo del Dipartimento per le determinazioni finali, ribadendosi le direttive di massima nella gestione della corrispondenza sindacale di cui alla circolare prot. n. 0065492 del 16 febbraio 2011 (a cui si rinvia) e confermandosi la competenza dell'Ufficio summenzionato relativamente alle questioni di carattere locale e di minore rilievo; in materia di relazioni sindacali è fatta salva la competenza delegata del dott Cascini per quanto concerne le questioni di maggiore importanza che interessano il personale del "Comparto Ministeri";

h. per la trattazione degli affari in materia di comunicazione interna e diretta ali'esterno del Dipartimento, secondo le indicazioni di cui al P.C.D. del 13 giugno 2012 (a cui si rinvia);

i. per le autorizzazioni alle assenze dei Direttori delle articolazioni di staff del Capo del Dipartimento;

DELEGA

3. il Dr. Francesco Cascini, Vice Capo del Dipartimento, nell'ambito degli obiettivi conferitigli, che comprendono, principalmente:

  • riorganizzazione e coordinamento delle attività concernenti la gestione dei detenuti e degli internati, con particolare riferimento alla disciplina dei trasferimenti, dei rapporti con la magistratura di Sorveglianza, della tutela della salute e della organizzazione e gestione dei circuiti, salvo per ciò che attiene agli obiettivi specifici assegnati al dott. Pagano;
  • coordinamento, unitamente al dott. Pagano, di tutte le attività concernenti le ricadute sulla organizzazione centrale e territoriale del progetto di trasformazione già avviato in ordine a diversi modelli di detenzione, di organizzazione del lavoro e di utilizzo delle risorse umane e materiali;
  • riorganizzazione e coordinamento delle attività inerenti la gestione del personale dell' amministrazione penitenziaria, limitatamente al personale del "Comparto Ministeri", ferma la delega conferita al dott. Pagano quanto al restante personale, con conseguente gestione delle relazioni sindacali limitatamente a tali settori, con particolare riferimento alla mobilità, alla copertura dei posti scoperti ed alla razionalizzazione delle risorse umane da impiegare nelle sedi centrali e in quelle territoriali;

3.1. quanto alle DIREZIONI GENERALI

a. per le materie di competenza della Direzione generale del personale e della formazione, relativamente alla gestione del personale del "Comparto Ministeri!')

b. per le materie di competenza della Direzione generale dei detenuti e del trattamento, fatte salve le aree tematiche specìficamente delegate al Vice Capo Vicario, dott. Pagano (sviluppo del trattamento e del lavoro penitenziario;

potenziamento del circuito degli istituti a custodia attenuata per detenute madri; organizzazione e funzio-namento a pieno regime della Banca Dati Nazionale del D.N.A.);

in particolare, al dott. Cascini sono delegate:

  • la firma delle informative, richieste dal Gabinetto dell'Onorevole Ministro o da qualunque altra Autorità, inerenti a detenuti o internati, fatta salva la competenza esclusiva del Capo del Dipartimento per quelle relative ai soggetti sottoposti al regime speciale ex art. 41-bis, co. 2, Legge n. 354/75, e per quelle specificamente richieste dalla Presidenza della Repubblica;
  • la firma dei provvedimenti di sorveglianza particolare ex art. 14-bis Legge n. 354/75;
  • le attività di indirizzo, coordinamento, decisionali e di controllo finalizzate a garantire l'incremento dell'utilizzo, per la popolazione ristretta, sia delle strutture penitenziarie che presentano spazi detentivi idonei ancorché non utilizzati (il più delle volte per carenza di personale), sia degli istituti ove è prossima l'attivazione di nuove sezioni o padiglioni, operando in conformità alle direttive generali ed alle indicazioni del Capo del Dipartimento (si richiama, a riguardo, il P.C.D. del 19 luglio 2012) ed in stretta sinergia con il dott. Pagano (già destinatario del citato P.C.D.);
  • le attività di indirizzo, coordinamento, decisionali e di controllo che possano consentire la rapida attuazione del circuito regionale di cui alVart. 115 del d.P.R. n. 230/2000, in conformità alle direttive generali ed alle indicazioni del Capo del Dipartimento (si richiama, a riguardo, il P.C.D. del 7 agosto 2012), operando in stretta sinergia con il dott. Pagano (già destinatario del citato P.C.D.) ed attuando una stabile azione di coordinamento con le Direzioni generali e con i Provveditorati regionali;

3.2. quanto alle ARTICOLAZIONI di STAFF

c. per la firma delle missioni del personale dell'Ufficio per Attività Ispettiva e del Controllo, compreso quello del Nucleo Centrale Investigativo, lativamente a visite ispettive ed incarichi specifici già autorizzati dal Capo del Dipartimento;

d. per la firma di missioni del personale appartenente al G.OM. ed all'U.S.P.E.V., fatto salvo quanto specificato nel successivo punto 4.1. e ribadita la competenza esclusiva del Capo del Dipartimento sui restanti affari di tali articolazioni;

e. per la visione e la firma degli atti di competenza del Capo del Dipartimento relativi all'Ufficio del contenzioso con particolare riguardo alle materie relative al personale, ai contratti ed alle spese per liti ed arbitraggi, fatte salve le disposizioni impartite in caso di nomina dello stesso Capo del Dipartimento a Commissario ad acta e la competenza esclusiva della medesima Autorità per gli affari di particolare rilevanza che impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale, nonché per tutte le controversie relative ai detenuti;

f. per la visione e la firma degli atti di competenza del Capo del Dipartimento relativi all'Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato statistica ed automazione di supporto dipartimentale, fatta salva la competenza esclusiva del Capo del Dipartimento per gli affari di particolare rilevanza che impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

g. per la visione e la firma, nelle more della nomina di un nuovo Dirigente responsabile dell'articolazione di staff sub j) e su proposta del Vice direttore di quest'ultima, degli atti di non ordinaria amministrazione di competenza del Direttore dell'Ufficio (quali, ad esempio, i provvedimenti di natura organizzativa), avocati a sé temporaneamente dal Capo del Dipartimento a causa della vacanza di incarico;

h. per la visione e la firma degli atti di competenza del Capo del Dipartimento relativi al Servizio di vigilanza sull'igiene e sicurezza dell'amministrazione della giustizia, fatta salva la competenza esclusiva del Capo del Dipartimento per gli affari di particolare rilevanza che impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

i. per il coordinamento dell'attività di studio e propositiva finalizzata al riassetto organizzativo e funzionale del Centro Amministrativo "Giuseppe Altavista", avvalendosi della collaborazione del Direttore generale del personale e della formazione, del Direttore generale del bilancio e della contabilità e del Direttore delì'U.O.R.-C.D.;

j. a provvedere in materia di visite agli istituti ai sensi delVart. 117, comma 2, d.P.R. n. 230/2000;

DELEGA

4. il Direttore del U.O.R.-C.D., Dirigente penitenziario Dr. Pierpaolo D'Andria:

4.1. per la firma, già attribuita con pregressi P.C.D. (a cui si rinvia), delle missioni del personale delle articolazioni di staff ultronee a quelle elencate nel punto 3.2., lettere e) ed d) relativamente ad attività autorizzate dal Capo Dipartimento, compreso il personale dei Gruppi Sportivi "Fiamme Azzurre" ed "Astrea" e gli operatori di Polizia Penitenziaria appartenenti all'Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza specificamente addetti alla tutela della predetta Autorità;

4.2. per l'attento esame preliminare e la firma degli atti di ordinaria amministrazione di competenza del Capo del Dipartimento relativi ai Gruppi Sportivi "Fiamme Azzurre" ed "Astrea", secondo le indicazioni di cui al P.C.D. del 27 marzo 2012, fatta salva la competenza esclusiva della predetta Autorità per gli affari di particolare rilevanza che impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

4.3. per le autorizzazioni, al ricorrere dei presupposti ed in attuazione dei criteri già individuati con atto di indirizzo prot. n.0367386 del 09.10.09, in merito a richieste di utilizzo dell'Aula Concorsi della Scuola di Formazione "Giovanni Falcone" da di parte di Enti o Pubbliche Amministrazioni diverse dall'Amministrazione Penitenziaria, fatti salvi casi particolari che impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del Capo del Dipartimento.

RISERVA

5. alla propria competenza in via esclusiva

5.1. qualunque diversa competenza non espressamente delegata nei precedenti §. 1, 2, 3 e 4 ed, in particolare, quelle elencate nei sottostanti punti 5.2. e seguenti;

5.2. l'adozione di circolari, da qualunque articolazione promanino, mediante sottoscrizione diretta del documento o apposizione del visto preventivo obbligatorio;

5.3. la visione della corrispondenza in arrivo e la firma della corrispondenza in partenza relativa alle articolazioni di staff,ivi compresi l'Ente di Assistenza e la Cassa delle Ammende, fatte salve:

relativamente al Vice Capo Vicario del Dipartimento, dott. Pagano, le deroghe specifiche di cui al punto 2.2., leti f), g), h), i);

  • relativamente al Vice Capo del Dipartimento, dott. Cascini, le deroghe specifiche di cui al punto 3.2., lett. e), d), e), f), g), h), i), j);
  • relativamente al Direttore deU'U.O.R.-CD. le deroghe specifiche di cui ai punti 4.1., 4.2. e 4.3.

5.4. le proposte di atti normativi destinate all'Ufficio legislativo del Ministero, da qualunque articolazione provenienti;

 

5.5. relativamente alla gestione del personale ed ai gruppi di studio o d'inchiesta:

  1. le proposte al Ministro per la nomina dei dirigenti generali penitenziali ai sensi dell'ari. 8 del decreto legislativo n.63/2006;
  2. le proposte al Ministro per il conferimento di incarico ai dirigenti generali penitenziari ai sensi delTart. 10, comma 7,decreto legislativo n. 63/2006;
  3. le determinazioni relative al conferimento degli incarichi dei dirigenti di seconda fascia ex legge n. 154/2005, dei dirigenti di seconda fascia di Area 1 e degli Ufficiali del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia, conferiti con provvedimento del Direttore generale del personale e della formazione;
  4. come già previsto dall'atto di indirizzo prot. n. 36372/2-6 del 20.03.12, le determinazioni relative a qualsiasi movimentazione di personale comunque distaccato dalla propria sede di appartenenza a questo Dipartimento e viceversa (trasferimenti, assegnazioni temporanee) o comunque destinato a compiti diversi da quelli ordinari (comando ad altro Ente o Amministrazione), fatte salve le deleghe ai Vice Capi per i provvedimenti configurabili come "atti dovuti" al ricorrere dei presupposti normativi (es. distacchi ex Legge n.104/92; distacchi per mandato elettorale; ecc);
  5. le determinazioni relative, in generale, a qualsiasi mobilità di personale verso/da articolazioni dell'Amministrazione centrale caratterizzate da specializzazioni o impiego del personale in compiti prevalentemente non afferenti ai servizi ordinari del Corpo di polizia penitenziaria (quali, ad esempio, la mobilità verso la Banda musicale del Corpo, i Gruppi sportivi "Fiamme Azzurre'' ed "Astrea", o altre simili destinazioni);
  6. le determinazioni relative a consulenze di qualunque genere;
  7. la decretazione della sospensione dal servizio o della destituzione del personale del Corpo della Polizia Penitenziaria ai sensi del D. Lgs. n. 449/92;
  8. i provvedimenti costitutivi di commissioni di studio,comunque denominate, o d'inchiesta o di qualunque altro genere, nonché di nomina dei relativi componenti;
  9. le autorizzazioni a partecipare a convegni, mostre, relazioni pubbliche, giornate e feste celebrative a seguito di richiesta dei Vice Capi del Dipartimento, dei Direttori Generali, del Direttore deITI.S.S.Pe e dei Provveditori Regionali, nonché nei casi specifici che giustificano l'intervento dell'Amministrazione centrale;

5.6. relativamente alla gestione dei detenuti e del trattamento,

  1. i decreti, a firma de On.le Ministro, applicativi del regime speciale di cui all'art. 41-bis, comma 2, Legge n. 354/75 (nonché i mancati accoglimenti);
  2. eventuali deroghe al regime speciale summenzionato in quanto delegate dal Ministro;
  3. le informative, richieste dal Gabinetto dell'Onorevole Ministro o da qualunque altra Autorità, inerenti a detenuti o internati,sottoposti al regime speciale ex art. 41-bfs, co. 2, Legge n. 354/75 e le informative, inerenti a qualsiasi tipologia di detenuti o internati, quando specificamente richieste dalla Presidenza della Repubblica;

5.7. tutte le materie attribuite alla Direzione generale delle Risorse materiali, dei beni e dei servizi, fatta salva la possibilità di deleghe ai Vice Capi per specifiche aree tematiche;

5.8. relativamente alla gestione del bilancio e della contabilità, gli affari di grande rilievo per le loro implicazioni strategiche sulla politica di fondo del sistema penitenziario in materia di programmazione e destinazione delle risorse finanziarie;

5.9. gli affari di particolare rilevanza inerenti le relazioni sindacali (diverse da quelle relative al personale del "Comparto Ministeri") nonché la comunicazione intema e diretta all'esterno del Dipartimento, che, a parere del Vice Capo Vicario del Dipartimento, dott. Pagano, impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

5.10. gli affari di particolare rilevanza inerenti le relazioni sindacali del personale del "Comparto Ministeri", l'Ufficio delcontenzioso (relativamente al personale, ai contratti, alle spese per liti ed arbitraggi), l'Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato statistica ed automazione di supporto dipartimentale, il Servizio di vigilanza sull'igiene e sicurezza deU'amrrdnistrazione della giustizia, che, a parere del Vice Capo del Dipartimento, Dr. Cascini, impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

5.11. gli affari di particolare rilevanza inerenti ai Gruppi Sportivi "Fiamme Azzurre" ed "Astrea" e particolari richieste di utilizzo dell'Aula Concorsi della Scuola di Formazione "Giovanni Falcone", che, a parere del Direttore dell'U.O.R. - C.D., impongano le più opportune valutazioni e determinazioni del vertice dipartimentale;

5.12. le autorizzazioni in merito ali' utilizzo per attività formative o seminariali della Sala Convegni del Centro Amministrativo "Giuseppe Altavista", quando provengano da Enti o Amministrazioni diversi dall'Amministrazione Penitenziaria;

5.13. ogni provvedimento in ordine al quale i Vice Capi delegati o i Direttori generali o il Direttore deiri.S.S.Pe ravvisino l'opportunità di determinazioni del Capo del Dipartimento;

DELEGA

§. 6. in caso di propria assenza od impedimento, l'adozione o la sottoscrizione degli atti rientranti nella sfera di attribuzione dì propria competenza al Dr. Luigi Pagano, Vice Capo Vicario del Dipartimento; o, in caso di assenza od impedimento del Vice Capo Vicario del Dipartimento, il Vice Capo del Dipartimento Dr. Francesco Cascini; ovvero, ancora, in caso di assenza od impedimento di entrambi i Vice Capi del Dipartimento, il Direttore Generale più anziano individuato in base al criterio, prevalente, dell'anzianità nella qualifica di Direttore Generale e, sussidiario, dell'anzianità di servizio complessiva nel ruolo di appartenenza;

REVOCA

7. ogni altro pregresso provvedimento che risulti non compatibile con le presenti disposizioni.

Roma, 9 agosto 2013

Giovanni Tamburino