Decreto 11 luglio 2017 - Ricostituzione delle piante organiche dei Tribunali e delle Procure della Repubblica di Avezzano, di Chieti, de L’Aquila, di Lanciano, di Sulmona e di Vasto

11 luglio 2017

(B.U. n. 17 del 15 settembre 2017)

Il Ministro della Giustizia

 

Vista la legge 13 novembre 2008, n. 181, concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2008, n. 143, recante interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario”;

Visto, in particolare, l’articolo 1-bis, comma 2, della legge innanzi citata, secondo il quale “Il Ministro della giustizia, sentito il Consiglio superiore della magistratura, provvede con propri decreti alla rideterminazione delle piante organiche del personale di magistratura”;

Vista la legge 14 settembre 2011, n. 148, relativa a “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari”;

Visto il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148”;

Visto il decreto ministeriale 18 aprile 2013, registrato alla Corte dei Conti il 13 giugno 2013, con il quale le piante organiche del personale di magistratura degli uffici giudiziari di primo grado interessati dalle variazioni del relativo assetto territoriale sono state rideterminate in funzione delle mutate esigenze operative, apportando le necessarie modifiche alla tabella D allegata al decreto ministeriale 1° giugno 1999;

Visto il decreto legislativo 19 febbraio 2014, n. 14, concernente “Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155 e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari”;

Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014, e le successive variazioni, ed in particolare la tabella E, relativa alle piante organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti ai tribunali ordinari;

Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 2016, registrato alla Corte dei Conti il 12 gennaio 2017, e le successive modificazioni, con il quale, all’esito della acquisizione e valutazione del parere reso dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta plenaria del 23 novembre 2016, sono state rideterminate le piante organiche del personale di magistratura addetto ai tribunali ordinari ed alle relative procure della Repubblica, procedendo alla sostituzione della tabella E, allegata al citato decreto ministeriale 17 aprile 2014;

Visto l’articolo 16 del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, concernente “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”, convertito con modificazioni dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, con cui i termini previsti dall'articolo 11, comma 3, primo periodo, del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, sono stati prorogati sino al 13 settembre 2020;

Valutato che con il decreto ministeriale 18 aprile 2013, le piante organiche degli uffici interessati da variazioni del relativo assetto territoriale - ivi inclusi gli uffici del distretto de L’Aquila - sono state rimodulate, prevedendo l’integrale assegnazione agli uffici accorpanti dei posti disponibili presso i corrispondenti uffici soppressi;

Considerato che le disposizioni adottate nella fase di prima attuazione della riforma della geografia giudiziaria, determinando un disallineamento con l’organico effettivamente assegnato ai Tribunali ed alle Procure della Repubblica di Avezzano, di Chieti, de L’Aquila, di Lanciano, di Sulmona e di Vasto, non corrispondono alle esigenze gestionali derivanti dall’ulteriore prolungamento dell’attività degli uffici soppressi;
Ritenuto, pertanto, che, al fine di garantire l’uniformità dei dati relativi agli organici degli uffici interessati sino all’entrata in vigore delle disposizioni di modifica delle relative circoscrizioni giudiziarie, si rende necessario provvedere al formale ripristino delle piante organiche dei Tribunali e delle Procure della Repubblica di Avezzano, di Lanciano, di Sulmona e di Vasto e dei corrispondenti uffici accorpanti de L’Aquila e di Chieti nella consistenza numerica previgente alla emanazione del citato decreto ministeriale del 18 aprile 2013, tenuto conto dell’aumento di organico disposto per il Tribunale de L’Aquila con il decreto ministeriale del 1° dicembre 2016;
In conformità al parere espresso al riguardo dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta del 7 giugno 2017;

DECRETA

Articolo 1

Le piante organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti ai Tribunali di Avezzano, Chieti, Lanciano, L’Aquila, Sulmona e Vasto, sono rideterminate come segue:

 

piante organiche
sede magistrati giudicanti pubblico ministero
presidente presidente
di sezione
presidente
di sezione GIP
presidente aggiunto
di sezione GIP
giudice procuratore della Repubblica procuratore aggiunto
della Repubblica
sostituto procuratore
della Repubblica
Avezzano 1       10 1   4
Chieti 1 1     13 1   4
Lanciano 1       6 1   2
L'Aquila 1 1     10 1   6
Sulmona 1       5 1   2
Vasto 1       6 1   2

Articolo 2

La tabella E, allegata al decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte di Conti il 23 maggio 2014, come sostituita dalla vigente tabella E allegata al decreto ministeriale 1° dicembre 2016, registrato alla Corte dei Conti il 12 gennaio 2017, è modificata nel senso e nei limiti di quanto previsto dall’articolo 1 che precede.

Roma, 11 luglio 2017

IL MINISTRO
On. Andrea Orlando

Registrato alla Corte dei Conti il 31 luglio 2017
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri Giustizia e Affari Esteri
Reg.ne – Prev. n. 1647