Circolare 10 giugno 2009 - Debiti pregressi per spese di giustizia (cap. 1360). Pagamento delle prestazioni rese dalle società di noleggio degli apparati di intercettazione telefonica e ambientale

10 giugno 2009

Dalla gestione finanziaria degli anni passati è emerso un consistente debito per spese di giustizia ricollegabile alle forti riduzioni di risorse che hanno interessato il cap. 1360.
Per il ripianamento del debito formatosi nell’anno 2008 e per l’estinzione dei debiti accertati fino all’anno 2007 si fa presente quanto segue.

Debito formatosi nell’anno 2008

Una consistente parte del debito formatosi nell’anno 2008 deriva, in particolare, da prestazioni rese dalle società che noleggiano apparati di intercettazione telefonica ed ambientale richiesti dall’Autorità giudiziaria.

Molte di tali società hanno ripetutamente rappresentato la grave situazione finanziaria in cui versano, considerati gli impegni assunti con i fornitori ed i rapporti di lavoro con il personale dipendente. Esse hanno fatto presente che saranno costrette ad interrompere la fornitura del servizio nel caso in cui non venisse predisposto, in tempi brevi, un piano di rientro del debito.

Al fine di scongiurare l’insolvenza delle predette società e, quindi, l’interruzione delle operazioni di intercettazione e gli irreparabili danni che ne deriverebbero alle indagini in corso e a quelle che dovranno compiersi in futuro, è stata istituita un’apposita Unità di Monitoraggio della spesa per le intercettazioni (UMI), a carattere interdipartimentale, incaricata di coordinare i passaggi utili a condurre al ripianamento del debito accumulatosi.

Nel corso di vari incontri tenuti dall’U.M.I. con i rappresentanti delle principali società interessate ed acquisito anche l’autorevole parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, è emersa la possibilità di abbattere il debito formatosi nell’anno 2008 riguardante le società di noleggio degli apparati di intercettazione, impiegando un recente stanziamento (100 milioni di euro) accordato dal Ministero dell’Economia sulla competenza del cap. 1360 (“Spese di giustizia”) mediante prelievo dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine.

Le società in questione hanno manifestato la disponibilità a porre in essere un atto unilaterale di rinuncia al 10% del credito maturato nell’anno 2008 nonché alla totalità degli interessi maturati e maturandi, a condizione di ricevere il pagamento immediato dei crediti per tale anno rimasti insoddisfatti.
L’atto unilaterale di parziale rinuncia ad una parte del credito e la presa d’atto dell’Amministrazione, rideterminando l’ammontare del debito e dando luogo ad una nuova obbligazione sostitutiva di quella originaria, così novando la stessa, fanno sì che quest’ultima possa essere soddisfatta con i fondi stanziati in conto competenza del cap. 1360 “Spese di giustizia”.

D’altra parte, il preminente interesse di dover scongiurare il gravissimo danno costituito dalla interruzione del servizio e dal blocco delle intercettazioni impone a questa Amministrazione di soddisfare in via prioritaria il credito vantato dalle società di noleggio degli apparati di intercettazione rispetto ad altri creditori. Ciò consente, al contempo, di ottenere un notevole risparmio di spesa derivante dalla riduzione del debito a seguito della rinuncia parziale.

Ciò posto, si emanano le seguenti direttive, a cui i funzionari delegati dovranno attenersi scrupolosamente, al fine del ripianamento del debito formatosi verso le società che noleggiano gli apparati di intercettazione.

Direttive per il pagamento del debito maturato nell’anno 2008 verso le società di noleggio degli apparati di intercettazione

  1. I funzionari delegati nei cui uffici risultano da pagare prestazioni rese da società di noleggio degli apparati di intercettazione (telefonica e ambientale) sono tenuti a prendere contatto con le stesse, a mezzo fax o per via telefonica da confermare in questo caso per iscritto, entro 15 giorni dal ricevimento della presente, al fine di informarle della possibilità di ottenere il pagamento delle fatture liquidate e iscritte nell’anno 2008 nel registro delle spese pagate dall’Erario (mod. 1/A/SG) con la seguente procedura.
  2. Le società che noleggiano gli apparati di intercettazione che intendono ottenere il pagamento immediato delle prestazioni liquidate ed iscritte nell’anno 2008 nei successivi 15 giorni sono tenute a presentare agli uffici dei funzionari delegati, ove risultino fatture non pagate per carenza di fondi, una dichiarazione unilaterale contenente espressa rinunzia al 10% del credito liquidato ed iscritto nell’anno 2008 nel registro delle spese pagate dall’Erario nonché alla totalità degli interessi maturati e maturandi. L’atto di rinunzia dovrà essere formalizzato per iscritto dal rappresentante legale della società o da persona da questi delegata. All’atto di rinunzia dovrà essere allegato un documento di riconoscimento del rappresentante o della persona delegata nonché la documentazione da cui risultino la nomina o la delega a rappresentare la società. Al fine di agevolare gli uffici dei funzionari delegati nella rideterminazione del credito, l’atto di rinunzia e la documentazione richiesta dovranno essere anticipate via fax e, comunque, tempestivamente spedite in originale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.
  3. Il funzionario delegato, accertato che l’atto contenga in maniera espressa la dichiarazione di “rinuncia al 10% del credito liquidato ed iscritto nell’anno 2008 nel registro delle spese pagate dall’Erario nonché alla totalità degli interessi maturati e maturandi”, ne prenderà atto, provvedendo alla rideterminazione del credito complessivo vantato dalla società. Indi provvederà ad effettuare il pagamento dei crediti così rideterminati, utilizzando i fondi che, su indicazione del funzionario delegato stesso, questa Amministrazione accrediterà appositamente in conto competenza del cap. 1360.
  4. I funzionari delegati, sulla base delle richieste presentate dalle singole società, provvederanno a richiedere entro il 15 luglio, tramite fax, alla Direzione Generale della Giustizia Civile (al numero 06/68897523), l’esatto ammontare dei crediti rideterminati per ciascuna società interessata, cioè gli importi risultanti dai provvedimenti di liquidazione ridotti della quota del 10%. Questa Amministrazione provvederà all’immediata assegnazione dei fondi.
  5. I crediti oggetto di rideterminazione sono esclusivamente quelli relativi alle spese inerenti al noleggio degli apparati di intercettazione (telefonica e ambientale) liquidate ed iscritte nell’anno 2008 nel registro delle spese pagate dall’Erario (mod. 1/A/SG) e non ancora pagate per carenza di fondi. Nel caso in cui l’anno di liquidazione della spesa non coincida con quello in cui è avvenuta l’iscrizione nel suddetto registro, per tali crediti dovrà farsi riferimento alla data dell’iscrizione.
  6. I crediti oggetto di pagamento sono esclusivamente quelli vantati dalle società di noleggio degli apparati di intercettazione e non anche quelli eventualmente ceduti ad istituti finanziari. Questi ultimi verranno soddisfatti mediante le ordinarie procedure.
  7. I funzionari delegati avranno cura di eseguire immediatamente il pagamento delle somme rideterminate non appena verranno accreditati i fondi necessari. Il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione verso ciascuna società. A tal fine è opportuno che le operazioni di rideterminazione del credito vengano condotte distintamente per ogni società, in modo da predisporre, fin d’ora, le attività che porteranno all’emissione dell’ordinativo di pagamento.
  8. Il funzionario delegato provvederà, infine, ad inviare a ciascuna società un avviso di pagamento dal quale risultino, in maniera dettagliata, gli estremi delle fatture pagate (numero e data), gli importi originari e gli importi rideterminati a seguito della riduzione del 10%. Copia di detto avviso di pagamento, delle fatture oggetto di rideterminazione e dell’atto di rinuncia presentato da ciascuna società dovrà essere inviata anche agli uffici giudiziari che hanno disposto la liquidazione della spesa affinché provvedano a variare l’importo eventualmente iscritto nel foglio delle notizie.
  9. Non dovranno, invece, essere variati gli importi annotati nel registro delle spese pagate dall’Erario (mod. 1/A/SG), poiché i provvedimenti di liquidazione in esso iscritti, con i quali era stata quantificata la spesa, non sono interessati da alcuna correzione.
  10. Dopo l’avvenuto pagamento e sulla base dei dati comunicati dai funzionari delegati, le società di intercettazione potranno provvedere, nel rispetto della normativa tributaria, alla sistemazione contabile del minore importo incassato rispetto a quello fatturato.

Pagamento degli altri crediti relativi all’anno 2008

Riguardo ai tempi e alle modalità di pagamento degli altri crediti rimasti insoddisfatti per l’anno 2008, diversi da quelli vantati dalle società che noleggiano gli apparati di intercettazione, si fa presente quanto segue.

Nell’ambito delle misure volte alla velocizzazione dei pagamenti della pubblica amministrazione, con l’art. 9, comma 1, del D.L. n. 185/2008, sono state dettate le disposizioni per provvedere all’estinzione dei crediti maturati nei confronti dei ministeri alla data del 31 dicembre 2007, il cui ammontare è già stato accertato con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Con l’art. 6, comma 1 bis, del D.L. n. 5/2009, convertito nella legge 9 aprile 2009 n. 33, le disposizioni recate dall’art. 9 del D.L. n. 185/2008 sono state estese anche ai crediti maturati nei confronti dei vari ministeri alla data del 31 dicembre 2008.

Così come avvenuto per i debiti maturati alla data del 31 dicembre 2007, è in corso di emanazione da parte del Ministero dell’Economia, ai sensi del citato art. 1 bis del D.L. n. 185/2008, il provvedimento con cui si accertano i debiti maturati nell’anno 2008.

Allo stato questa Amministrazione ha già richiesto al predetto Dicastero dell’Economia uno stanziamento straordinario per il ripianamento dell’intero debito dell’anno 2008 (oltre alle spese per intercettazioni, spese per custodie, consulenze, perizie, prestazioni rese da avvocati esercenti il gratuito patrocinio, ecc.) e, pertanto, i relativi fondi verranno accreditati non appena stanziati.

Debito formatosi fino all’anno 2007

Per il debito formatosi fino all’anno 2007 il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 9, comma 1, del D.L. n. 185/2008, ha assunto il provvedimento con il quale si accertano i debiti pregressi. Si attende  che i fondi necessari all’estinzione delle posizioni debitorie siano assegnati a questo Ministero.

Detti fondi riguardano tutte le tipologie di spese (oltre alle spese per intercettazioni, spese per custodie, consulenze, perizie, prestazioni rese da avvocati esercenti il gratuito patrocinio, ecc.), che saranno pagate nella loro interezza, senza operare alcuna riduzione quand’anche il credito fosse riferito al noleggio degli apparati di intercettazione.

I fondi in questione riguardano anche le somme anticipate da Poste Italiane s.p.a. fino all’anno 2007 ed in attesa di rimborso presso gli uffici distrettuali.

I fondi verranno accreditati agli uffici che ne hanno fatto richiesta non appena entreranno nella disponibilità dell’Amministrazione.

Al fine di consentire l’estinzione del debito formatosi fino all’anno 2007 i funzionari delegati, per le spese diverse da quelle relative al noleggio degli apparati di intercettazione, potranno fare riferimento anche al solo momento della liquidazione ancorché l’iscrizione nel registro delle spese pagate sia avvenuta nell’anno successivo.

Per le spese relative al noleggio degli apparati di intercettazione, al fine di individuare l’anno cui riferire il debito ed in coerenza con quanto previsto per l’anno 2008, dovrà invece farsi riferimento al momento dell’iscrizione nel registro delle spese pagate.

Nell’occasione si invitano tutti i funzionari delegati a voler comunicare alla Direzione Generale della Giustizia Civile (fax 06/68897523) eventuali variazioni che, a seguito dei conteggi eseguiti secondo i presenti criteri, siano accertate nelle posizioni debitorie maturate fino a tutto l’anno 2007 e nell’anno 2008.

Il Capo Dipartimento per gli affari di giustizia
Italo Ormanni                                                            

Il Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi
Luigi Birritteri