Circolare 6 luglio 1999 - Istituzione del servizio di vigilanza sull'igiene e sicurezza dell'amministrazione della Giustizia

6 luglio 1999

DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
IL DIRETTORE GENERALE

Visti gli articoli 1, comma 2, e 23 del decreto legislativo 626/94;

Visto il decreto ministeriale del 18 novembre 1996;

Visto il decreto interministeriale 29 agosto 1997, n. 338;

Visto il decreto ministeriale 5 agosto 1998;

Ritenuto che occorre procedere, in sede centrale e periferica, all'organizzazione dei servizi per l'espletamento del compito della vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro dell'Amministrazione della Giustizia;

Considerato che nella composizione del gruppo di coordinamento centrale devono affluire professionalità amministrative, medico-sanitarie e tecniche in grado di integrare le altre componenti al fine di promuovere interventi ed attività interdisciplinari efficaci sotto il profilo della vigilanza e che esso deve rapportarsi, oltre che con i gruppi operanti presso le articolazioni periferiche, anche con le altre Direzioni Generali ed Uffici Centrali del Ministero di Grazia e Giustizia;

Considerato, infine, che alla funzione della vigilanza è connesso l'espletamento delle attività di cui al Decreto Legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, ragion per cui il pubblico ufficiale accertante deve rivestire la qualità di ufficiale di polizia giudiziaria; 

Dispone


E' istituito il Servizio di Vigilanza sull'Igiene e Sicurezza dell'Amministrazione della Giustizia - V.I.S.A.G.;
Per il detto Servizio V.I.S.A.G. in sede centrale è costituita presso l'Ufficio Centrale dell'Ispettorato apposita Divisione, diretta e composta dal personale di cui a separato provvedimento, con il compito di svolgere opera di studio, coordinamento, indirizzo, propulsione dell'attività dei servizi territoriali di vigilanza, nonché di raccordo con gli altri Uffici Dipartimentali e con le altre Direzioni Generali ed Uffici Centrali del Ministero;
Presso i seguenti Provveditorati Regionali dell'Amministrazione Penitenziaria sono costituiti nuclei territoriali per lo svolgimento del Servizio V.I.S.A.G.

PROVVEDITORATO COMPETENZA TERRITORIALE
Torino                         Piemonte - Liguria - Valle D'Aosta
Milano                         Lombardia
Padova                       Veneto - Friuli - Trentino Alto Adige
Firenze                       Toscana - Umbria
Bologna                      Emilia Romagna - Marche
Roma                          Lazio
Pescara                      Abruzzo - Molise
Napoli                         Campania
Bari                              Puglia
Catanzaro                   Calabria - Basilicata
Palermo                      Sicilia
Cagliari                       Sardegna

I nuclei territoriali svolgono l'attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro dell'Amministrazione della Giustizia aventi sede nei territori di rispettiva competenza e si attengono, nell'espletamento di tale compito, alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 758/1994.I nuclei territoriali sono coordinati dal Provveditorato titolare della rispettiva sede e saranno composti da Ufficiali del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia e da personale appartenente ai ruoli tecnici dell'Amministrazione Penitenziaria e al ruolo degli ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria, i quali ultimi, rivestendo la qualità di ufficiali di polizia giudiziaria, svolgeranno l'attività rimessa a tale funzione dal Decreto Legislativo 758/1994, nonché da sanitari della Polizia di Stato.Le persone che comporranno detti nuclei sono designate con separato provvedimento. Il V.I.S.A.G. centrale e i nuclei periferici dispongono di proprie segreterie
I nuclei territoriali del Servizio V.I.S.A.G. sono dotati degli strumenti tecnici occorrenti per le misurazioni e le rilevazioni previste dalle vigenti disposizioni;
Il personale interno all'Amministrazione addetto al Servizio V.I.S.A.G. sarà destinatario di apposito corso di formazione, di durata non inferiore a mesi sei, da realizzarsi a cura dell'Istituto Superiore di Studi Penitenziari, finalizzato all'acquisizione di approfondita conoscenza della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Roma, 6 luglio 1999

IL DIRETTORE GENERALE F.F.
Paolo Mancuso