Provvedimento 10 aprile 2024 - Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità - Avviso di mobilità volontaria esterna per l’assunzione con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato di 8 unita’ di personale, profilo di funzionari tecnici (ingegneri - area III ) riservato al personale di ruolo delle pubbliche amministrazioni

10 aprile 2024


DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE, DELLE RISORSE E PER L’ATTUAZIONE DEI
PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE MINORILE
Ufficio III – Sezione IV

 

BANDO DI MOBILITÀ VOLONTARIA ESTERNA PER L’ASSUNZIONE CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI OTTO (8) UNITA’ DI PERSONALE AFFERENTI AL PROFILO DI FUNZIONARI TECNICI (INGEGNERI - AREA III) - RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AL PERSONALE DI RUOLO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (CODICE 02)


VISTO il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO l’art. 35-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 rubricato “Piattaforma unica di reclutamento per centralizzare le procedure di assunzione nelle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, recante il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

VISTO l’art. 30, commi 1, 1-quater e 2 bis del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 e s.m.i. che consente di attivare la procedura di mobilità per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. otto (8) unità di personale afferenti al profilo professionale di Funzionario Tecnico (INGEGNERE - Area III);

CONSIDERATO che il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità ha necessità di assumere otto unità di personale nel profilo di Funzionari Tecnici (INGEGNERI – Area III) nelle sedi indicate nell’apposita tabella “A”:
 

TABELLA “A” ELENCO SEDI DISPONIBILI

REGIONE

SEDE

POSTI DISPONIBILI

LAZIO

ROMA

2

LOMBARDIA

MILANO

4

VENETO

VENEZIA

1

SICILIA

CATANIA

1


DISPONE

l’approvazione del presente bando di mobilità volontaria esterna per l’assunzione, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, di otto (8) unità di personale nel profilo di Funzionari Tecnici (INGEGNERI - area III) - riservato esclusivamente al personale di ruolo delle pubbliche amministrazioni.

  1. DESCRIZIONE DEL PROFILO

1.1. Il personale sarà adibito allo svolgimento delle attività che i Funzionari Tecnici (Ingegneri) sono chiamati a svolgere secondo la vigente contrattazione collettiva. L’effettiva capacità e attitudine a risolvere problemi, elaborare soluzioni nell’ambito delle competenze lavorative di riferimento, rispetto all’inserimento proficuo nell’organizzazione del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, costituiscono parte integrante delle mansioni inerenti al presente profilo professionale.

1.2. Tale profilo richiede un buon livello di conoscenze generali: elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e alla disciplina di accesso agli atti; nozioni in materia di lavoro alle dipendenze delle P.A., anticorruzione, trasparenza e privacy; elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione; buona conoscenza degli applicativi informatici e digitali; conoscenze specialistiche: in tema di normativa nazionale e regionale in materia urbanistica, edilizia e di repressione dell’abusivismo e in materia di lavori pubblici, espropri e concessioni; in materia di contratti di appalto per lavori, servizi, forniture e contratti di concessione (nuovo Codice degli appalti); in tema di contabilità dei lavori pubblici, computi metrici estimativi, analisi dei prezzi; in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di prevenzione incendi, progettazione di opere civili e stradali; in tema di norme di sicurezza, di prevenzione incendi, sismica e abbattimento barriere architettoniche, edifici pubblici esistenti; in materia di pianificazione della mobilità, del traffico, della programmazione della sosta e regolazione del trasporto pubblico locale e di circolazione, installazione e segnalazione di cantieri stradali; capacità tecniche: capacità di programmazione, pianificazione e gestione delle attività ad alta complessità tecnica; capacità di lavorare in team; buona capacità di studio e analisi e alta capacità di definire soluzioni operative; capacità di comprendere e interpretare testi normativi; buone capacità di verifica; capacità evoluta di redazione e predisposizione di piani, atti e documenti tecnici; valide capacità di gestire rapporti con l’utenza; buon utilizzo dei programmi informatici di settore, degli applicativi e del sistema digitale.

1.3 SPECIFICHE PROFESSIONALI: elevato grado di conoscenze ed esperienze teorico pratiche dei processi; coordinamento, direzione e controllo, ove previsto, di unità organiche anche a rilevanza esterna, di gruppi di lavoro e di studio; svolgimento di attività di elevato contenuto tecnico, gestionale, specialistico con assunzione diretta di responsabilità di risultati; autonomia e responsabilità nell’ambito di direttive generali.

1.4 CONTENUTI PROFESSIONALI: attività a elevato contenuto specialistico nell’ambito della professionalità tecnica posseduta, al fine della realizzazione delle linee di indirizzo e degli obiettivi dell’ufficio definiti dal Dirigente; attività di natura logistica e tecnica legata all’acquisizione e gestione dei beni; ricerca delle soluzioni più idonee per le esigenze delle strutture dell’amministrazione; attività di partecipazione alle commissioni di gara per l’appalto di lavori, di effettuazione del collaudo degli stessi, di progettazione delle opere da eseguire e di assunzione della direzione dei lavori.

1.5. Al presente bando viene data la seguente pubblicità:

  1. pubblicazione sul sito istituzionale del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità;
  2. pubblicazione sul Portale unico del reclutamento;
  3. pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
  1. REQUISITI PER L’AMMISSIONE

2.1. Possono partecipare i dipendenti:
a) a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, assunti e inquadrati nel medesimo profilo e categoria del posto messo in mobilità o equivalenti;
b) che non abbiano riportato condanne penali antecedenti la pubblicazione del presente bando e che non abbiano procedimenti penali in corso;
c) che non abbiano riportato sanzioni disciplinari nei 2 anni antecedenti la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione previsto dal presente bando di mobilità;
d) per i quali non esistano cause ostative al mantenimento del rapporto di pubblico impiego;
e) che abbiano la piena idoneità fisica alle mansioni proprie del profilo di appartenenza;
f) con buona capacità di operare con l‘impiego delle strumentazioni informatiche e telematiche, finalizzate alla produzione di documenti, report, statistiche e quanto necessario all’espletamento dei compiti istituzionali;
g) con buona conoscenza della lingua inglese;
h) iscrizione all’Ordine;
i) abilitazione alla professione;
l) che abbiano esperienza al contatto con il pubblico, capacità di iniziativa, di sintesi e di organizzazione del lavoro assegnato;
m) che abbiano precedenti esperienze di lavoro in team;
n) che siano in possesso, ove previsto per legge, di nulla osta al trasferimento (da allegare alla domanda o autocertificare con apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000); oppure, che siano in possesso della dichiarazione dell’Amministrazione di appartenenza da cui risulta che non è dovuto il preventivo assenso alla mobilità (da allegare alla domanda).

2.2. I requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione previsto dal presente bando di mobilità.
2.3. Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità si riserva di non dar corso alla mobilità, dandone comunicazione agli interessati, a seguito di modifiche della disciplina legislativa in vigore o per qualsiasi altra ragione determinata da motivi istituzionali.

  1. DOMANDA DI AMMISSIONE:

3.1. I dipendenti interessati possono presentare domanda che dovrà pervenire al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione sul portale InPA (https://www.inpa.gov.it/). Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione, più correttamente indicato sul «Portale di reclutamento InPA», scade alle ore 23:59 del 16 maggio 2024.
3.2. All’atto della registrazione i candidati sono tenuti a presentare in allegato il proprio curriculum vitae, comprensivo di tutte le generalità anagrafiche ivi richieste, con valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’articolo 46 del DPR 445/2000. È obbligatorio inserire un indirizzo PEC o un domicilio digitale sul quale i candidati riceveranno le opportune comunicazioni, compresa l’eventuale assunzione in servizio.
3.3. I candidati hanno l’obbligo di compilare la domanda di ammissione in ogni suo punto, in riferimento alle sezioni di seguito indicate:

a) Anagrafica;

b) Informazioni personali;

c) Titoli di preferenza;

d) Titoli di studio, abilitazione professionale, attestati e certificazioni;

e) Esperienza lavorativa presso PA come dipendente;

f) Altre esperienze lavorative PA;

g) Esperienze lavorative presso privati;

h) Altre esperienze lavorative;

i) Articoli e pubblicazioni;

l) Attività di docenza presso PA;

m) Corsi, convegni, congressi;

n) Competenze linguistiche;

o) iscrizione ordine;

p) abilitazione (data);

q) possesso, ove previsto per legge, di nulla osta al trasferimento (da allegare alla domanda o autocertificare con apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000); oppure, possesso della dichiarazione dell’Amministrazione di appartenenza da cui risulta che non è dovuto il preventivo assenso alla mobilità (da allegare alla domanda);

r) preferenza sedi.

3.4. L’Ente non assume alcuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuta a disguidi telematici o ad altre cause non imputabili allo stesso Ente.
3.5. Non saranno prese in considerazione domande inviate con modalità diverse da quelle sopra indicate o inviate in data successiva al termine di presentazione della domanda di ammissione alla procedura.
3.6. I candidati hanno, inoltre, l’obbligo di comunicare, eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito.
3.7. Oltre la data di scadenza del termine di presentazione delle domande di ammissione alla procedura, non è ammessa la regolarizzazione delle domande stesse da parte dei candidati che abbiano omesso, totalmente o in modo parziale, anche una sola delle dichiarazioni prescritte.
3.8. Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità si riserva di effettuare l’accertamento in relazione al possesso dei requisiti di accesso e sull’osservanza di altre prescrizioni obbligatorie del bando, fino alla data di sottoscrizione del contratto di lavoro.

  1. MODALITA’ DI SELEZIONE

4.1. L’istruttoria delle domande verrà svolta dall’Ufficio Personale, il quale presenterà le domande ammissibili alla Commissione valutatrice, che sarà nominata con apposito provvedimento.

4.2. La selezione verrà effettuata dalla Commissione mediante esame dei curricula, degli altri documenti presentati dai candidati per la valutazione dei requisiti professionali e di un colloquio finalizzato alla verifica del possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti per i posti da ricoprire.

4.3. La Commissione dispone di 100 punti complessivi per la valutazione di ciascun candidato, ripartiti come segue:

  1. CURRICULUM E REQUISITI PROFESSIONALI
    1. Punti 40 da attribuire ai titoli di studio, alle competenze professionali possedute, agli anni di svolgimento di mansioni attinenti al posto e ai corsi di formazione e/o percorsi di aggiornamento attinenti al profilo figura professionale ricercata.
    2. Saranno ammessi al successivo colloquio unicamente coloro che avranno riportato il punteggio di almeno 30/40 nella valutazione del Curriculum.
  2. COLLOQUIO
    1. Durante il Colloquio potranno essere accertate le attitudini dei candidati allo svolgimento delle attività previste dal profilo stesso, nonché le capacità organizzative, di lavoro in team, di conoscenza informatica e della lingua straniera.
    2. Punti 60 da attribuire sulla base della verifica di conoscenze, capacità e attitudini pratico professionali acquisite relativamente alle attività da svolgere.6
    3. Il Colloquio si intende superato con un punteggio minimo di 45/60.
    4. Nel caso i candidati dimostrino il pieno dominio della materia oggetto dei quesiti sottoposti, la completa padronanza del linguaggio tecnico, la piena capacità di approccio teorico-pratico nella soluzione di tutte le problematiche che gli verranno sottoposte, verrà assegnata la votazione di 60/60.
    5. Le votazioni intermedie verranno assegnate graduando i predetti criteri.
  3. PUNTEGGIO COMPLESSIVO
    1. Il punteggio complessivo ottenuto dai candidati sarà determinato dalla sommatoria del punteggio attribuito nella valutazione del Curriculum e requisiti professionali e del punteggio attribuito in esito al Colloquio.
  1. MATERIE OGGETTO DEL COLLOQUIO

5.1. Il Colloquio verterà sulle seguenti materie:

  • Normativa in materia di contratti pubblici;
  • Normativa in materia di lavori pubblici (programmazione, progettazione, esecuzione);
  • Normativa in materia di espropriazione per pubblica utilità;
  • Disciplina nazionale in materia di sicurezza sul lavoro;
  • Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti e ai documenti amministrativi;
  • Diritti e doveri dei pubblici dipendenti;
  • Conoscenza della lingua inglese;
  • Nozioni di informatica.

Lo scopo è quello di misurare le capacità personali e i comportamenti logico-tecnico-organizzativi necessari per il profilo di competenza messo a Bando, unitamente anche al livello di motivazione del candidato.

  1. VALUTAZIONE DEI CANDIDATI

6.1. Al termine della valutazione e del Colloquio, la Commissione formulerà una graduatoria finale degli idonei formata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto da ciascun candidato, determinato sulla base delle votazioni riportate. Per ogni sede disponibile verrà stilata apposita graduatoria territoriale.

6.2. La graduatoria esplicherà la sua validità esclusivamente nell’ambito della presente procedura e per la copertura dei posti indicati nel presente bando.

6.3. La graduatoria, unitamente alla indicazione del nome dei vincitori della procedura, sarà approvata con apposito provvedimento e verrà pubblicata sul sito istituzionale del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. Da tale ultima data decorrerà il termine per le eventuali impugnative.

6.4. Saranno assunti i candidati che si saranno collocati nei primi posti delle relative graduatorie territoriali.

6.5. L’accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali è escluso sino alla conclusione dell’iter procedurale curato dalla Commissione esaminatrice.

6.6. L’assunzione è subordinata al rilascio del Nulla Osta definitivo da parte dell’Amministrazione di competenza entro un termine compatibile con le esigenze organizzative del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, il quale si riserva la facoltà di non dar corso all’assunzione stessa e di procedere allo scorrimento della graduatoria qualora i termini del trasferimento risultino incompatibili con le esigenze istituzionali del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

6.7. In ogni caso la procedura di nomina è subordinata alla effettiva possibilità di assunzione da parte del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità in rapporto alle disposizioni di legge.

6.8. I candidati eventualmente ritenuti idonei saranno invitati a sottoscrivere con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità un contratto individuale di lavoro, ai sensi del vigente C.C.N.I. - Comparto Funzioni Centrali, conservando la posizione economica acquisita presso l’Amministrazione di appartenenza.

6.9. L’assunzione è inderogabilmente a tempo pieno e indeterminato.

6.10. Si precisa che il presente bando non fa sorgere a favore dei concorrenti alcun diritto all’assunzione presso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, che non ha l’obbligo di concludere il procedimento con l’assunzione.

6.11. L’Amministrazione si riserva inoltre, in presenza di intervenute ragioni organizzative e/o assunzionali, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando.

  1. DATA DEL COLLOQUIO

7.1. La data dei colloqui e l’elenco dei candidati ammessi a sostenerlo saranno pubblicati con bando sul sito internet del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità con un preavviso minimo di 15 giorni consecutivi.

7.2. Per ulteriori informazioni inviare una PEC a: prot.dgmc@giustiziacert.it

  1. PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO DI LAVORO

8.1. Il rapporto di lavoro di cui al presente bando e il relativo trattamento giuridico-economico sono disciplinati dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dalla contrattazione collettiva vigente.

8.2. I candidati dichiarati vincitori saranno assunti a tempo pieno e indeterminato mediante stipulazione di contratto individuale di lavoro e inquadrati nel profilo di Funzionari Tecnici.

8.3. La mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo, entro il termine che sarà indicato da questo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, comporterà per il/i vincitore/i la cessazione del diritto alla stipula del contratto di lavoro.

8.4. Prima della stipula del contratto di lavoro, i vincitori del concorso saranno invitati dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità nel termine di quindici (15) giorni dalla data della apposita comunicazione, a comprovare definitivamente la veridicità delle dichiarazioni rese, pena la decadenza dei benefici assunti.

8.5. Scaduto inutilmente il termine di cui al comma precedente, il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità comunicherà di non dar luogo alla stipulazione del contratto o di procedere alla risoluzione del contratto stesso.

8.6. La mancata sottoscrizione del contratto o la mancata presa di servizio alla data indicata nel contratto, comporterà la sostituzione del candidato idoneo con quello che si trova in posizione immediatamente successiva nella graduatoria del concorso.

8.7. Il trasferimento del/dei candidato/i dichiarato/i vincitore/i della procedura di mobilità è subordinato – ove previsto per legge - al nulla osta definitivo da parte della Amministrazione di provenienza. Sul/Sui candidato/i dichiarato/i vincitore, ricade l’onere di acquisire il nulla osta definitivo da parte della Amministrazione di provenienza, nei termini stabiliti dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, pena la decadenza dal diritto di trasferimento.

8.8. Alla data del trasferimento, il/i candidato/i dovrà/anno avere fruito di tutti i giorni di congedo ordinario e di riposo compensativo maturati presso l’Amministrazione di provenienza.

  1. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

9.1. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/2016, i dati personali forniti per la partecipazione alla presente procedura di mobilità volontaria sono raccolti ai soli fini della gestione della procedura stessa e per l’eventuale stipulazione e gestione del contratto individuale di lavoro nel rispetto delle disposizioni vigenti, presso l’Ufficio Personale del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. Saranno trattati dallo stesso ufficio mediante strumenti manuali e informatici, per le finalità connesse a obblighi previsti da leggi e Regolamenti.

9.2. Nella domanda di partecipazione l’interessato deve manifestare esplicitamente il proprio consenso all’utilizzo dei dati personali forniti al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

9.3. Titolare del trattamento e Responsabile della protezione dei dati: il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

  1. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

10.1. Ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/1990 il Responsabile della procedura di mobilità di cui al presente bando è la dott.ssa Roberta Maestri.

  1. DISPOSIZIONI FINALI

11.1. Per quanto non previsto dal presente bando di mobilità, trova applicazione la normativa vigente in materia di concorsi pubblici.

Il Direttore generale
Alessandro Buccino Grimaldi


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