Provvedimento 25 marzo 2024 – Proroga durata contratto di lavoro personale assunto con procedure concorsuali di cui al P.N.R.R. - (Addetti ufficio per il processo: 8.171 unità, 79 unità per il Distretto di Corte di Appello di Trento. Personale a supporto ufficio per il processo: 5410 unità ).

25 marzo 2024


Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione

Il Direttore Generale

Prot. N. 06401.ID del 25 marzo 2024

Il Direttore Generale

VISTO il Testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, relativo alle norme di esecuzione del Testo unico di cui sopra e successive modificazioni;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;

VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e in particolare gli articoli 3 e 18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle categorie protette;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

VISTO il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»;

VISTO il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari», convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, e in particolare l'articolo 50, comma 1, che introduce l'articolo 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;

VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l), m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;

VISTI i vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al Comparto Funzioni centrali;

VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, con particolare riferimento agli articoli 11, 13 e ss., nonché all’Allegato II, che, allocando le necessarie risorse finanziarie, disciplina le modalità di reclutamento di personale a tempo determinato per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del P.N.R.R., al fine di assicurare la piena operatività dell'ufficio per il processo e di supportare le linee di progetto di competenza del Ministero della Giustizia, ha autorizzato, per il periodo 2021-2026, il reclutamento di un contingente massimo di 16.500 unità di addetti all’Ufficio per il processo, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata massima di due anni e sette mesi per il primo scaglione e di due anni per il secondo; nonché, con contratto di lavoro a tempo determinato della durata massima di trentasei mesi, con decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2022, il reclutamento di un contingente massimo di 5.410 unità di personale amministrativo non dirigenziale, così ripartito: 1.660 unità complessive per i profili di Area III, fascia economica F1, 750 unità complessive per i profili di Area II fascia economica F2 e 3.000 unità per i profili di Area II fascia economica F1;

VISTO il decreto del Ministro della Giustizia del 26 luglio 2021, pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia del 31 luglio 2021, adottato, ai sensi dell'articolo 14, comma 12, del richiamato decreto-legge n. 80 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, che ha determinato, anche in relazione al Distretto della Corte di appello di Trento, i contingenti distrettuali del personale amministrativo a tempo determinato addetto all'ufficio per il processo ai sensi degli articoli 11 e 12 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, recante «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;

VISTO il Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 8.171 (ottomilacentosettantuno) unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale terza, Fascia economica F1, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia, bandito dalla Commissione interministeriale RIPAM e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale - IV Serie Speciale - “Concorsi ed Esami”, n. 62 del 6 agosto 2021;

VISTO il Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di n. 79 unità di personale non dirigenziale dell'Area funzionale terza, Fascia economica F1, con il profilo di Addetto all'Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia, presso gli uffici giudiziari del Distretto di Corte di Appello di Trento, bandito dalla Commissione interministeriale RIPAM e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale - “Concorsi ed Esami”, n. 98 del 10 dicembre 2021;

VISTO il Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 1.660 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale terza, Fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia, di cui: con il profilo di Tecnico IT senior, Area terza, Fascia economica F1, n. 180 unità; con il profilo di Tecnico di contabilità senior, Area terza, Fascia economica F1, n. 200 unità; con il profilo di Tecnico di edilizia senior, Area terza, Fascia economica F1, n. 150 unità; con il profilo di Tecnico statistico, Area terza, Fascia economica F1, n. 40 unità; con il profilo di Tecnico di amministrazione, Area terza, Fascia economica F1, n. 1.060 unità; con il profilo di Analista di organizzazione, Area terza, Fascia economica F1, n. 30, bandito dalla Commissione interministeriale RIPAM e pubblicato nella Gazzetta ufficiale - IV Serie Speciale - “Concorsi ed Esami”, n. 26 del 1° aprile 2022;

VISTO il Concorso pubblico, per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato di 750 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale seconda, Fascia economica F2 di cui: con il profilo di Tecnico IT junior, Area seconda, Fascia economica F2, n. 280 unità; con il profilo di Tecnico di contabilità junior, Area seconda, Fascia economica F2, n. 400 unità; con il profilo di Tecnico di edilizia junior, Area seconda, Fascia economica F2, n. 70 unità; e di 3.000 unità di personale non dirigenziale dell’Area funzionale seconda, Fascia economica F1, con il profilo di Operatore di data entry, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia, bandito dalla Commissione interministeriale RIPAM e pubblicato nella Gazzetta ufficiale - IV Serie Speciale - “Concorsi ed Esami”, n. 26 del 1° aprile 2022;

VISTE le delibere con le quali la Commissione interministeriale per l’attuazione del Progetto Ripam ha nominato le Commissioni esaminatrici per le procedure concorsuali di cui ai bandi sopra riportati;

VISTE le graduatorie distrettuali definitive di merito e dei vincitori e idonei, relative ai bandi concorsuali di cui sopra per il reclutamento di addetti all’Ufficio per il processo e di figure tecniche di Area II e III a supporto di detto Ufficio, redatte dalle singole Commissioni esaminatrici, validate dalla Commissione interministeriale per l’attuazione del Progetto Ripam e pubblicate sui siti istituzionali di Formez P.A. e del Ministero della Giustizia;

VISTI i provvedimenti recanti protocollo nn. m_dg.DOG.09/02/2022.0001840.ID e m_dg.DOG.10/10/2022.0013389.ID, nonché i provvedimenti di ottobre 2022, a mezzo dei quali, nei diversi distretti, sono stati assunti, rispettivamente, per due anni e sette mesi gli addetti all’ufficio per il processo di cui alla graduatoria vincitori del bando a 8.171 posti e del bando per A.U.P.P. per i Distretti di Trento e Bolzano e, per trentasei mesi, i vincitori delle procedure di area II e III, di cui ai bandi per 5.410 posti complessivi di personale tecnico a supporto dell’U.P.P.;

VISTE le immissioni in servizio di tutto il personale reclutato nella qualità di vincitore in esito alle procedure concorsuali qui in parola, autorizzate ai sensi del citato decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;

VISTE tutte le successive procedure di assunzione mediante scorrimento delle graduatorie distrettuali capienti, ma anche su base di graduatoria unica formata su base di punteggio, che hanno interessato i profili professionali di addetto all’U.P.P. – anche presso il Distretto di Corte d’appello di Trento e Sezione distaccata di Bolzano – e i diversi profili professionali tecnici di area II e III a supporto, che si sono susseguiti nel corso del 2022, 2023 e 2024;

VISTI i diversi provvedimenti del 2022, 2023 e 2024 che hanno portato all’assunzione e immissione in servizio, in esecuzione di provvedimenti giudiziari, di addetti all’ufficio per il processo o figure tecniche di supporto;

 VISTE le immissioni in servizio di tutto il personale assunto mediante lo scorrimento delle graduatorie relative alle procedure concorsuali in parola;

 VISTO il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi” e, in particolare, l’articolo 1 comma 9 che, nel modificare gli articoli 11 e 13 del decreto-legge n. 80/2021, così come convertito e modificato, ha disposto che la durata dei contratti a tempo determinato del personale addetto all'Ufficio per il processo, abbia una scadenza non successiva al 30 giugno 2026, anche per effetto di proroga e, ancora, che i contratti del personale tecnico a tempo determinato, di area II e III, per il supporto alle linee progettuali per la giustizia del P.N.R.R. della durata di trentasei mesi, siano prorogabili fino al 30 giugno 2026;

RILEVATO che, nell’ambito delle procedure di reclutamento di addetti all’Ufficio per il processo, tutti i contratti, stipulati per la durata di due anni e sette mesi, cessano la propria efficacia prima del 30 giugno 2026, fatta eccezione per i contratti sottoscritti nell’ambito delle procedure assunzionali mediante scorrimento di graduatoria, di cui ai provvedimenti nn. m_dg.DOG.12/01/2024.0000408.ID e m_dg.DOG.26/01/2024.0002427.ID, che già prevedono la durata del rapporto di lavoro al 30 giugno 2026;

RILEVATO ancora, che, nell’ambito delle procedure di reclutamento che hanno interessato le graduatorie di cui ai bandi a 5.410 posti complessivi in profili tecnici di area III e II, tutti i contratti, stipulati per la durata di trentasei mesi, cessano la propria efficacia prima del 30 giugno 2026, fatta eccezione per i contratti sottoscritti dagli operatori di data entry assunti in forza di provvedimento n. m_dg.DOG.21/11/2023.0017395.ID, e di quelli relativi al personale assunto a seguito della procedura di scorrimento di febbraio 2024, che già prevedono la durata del rapporto di lavoro al 30 giugno 2026;

RITENUTO, in conformità con il quadro normativo richiamato, di poter procedere a prorogare alla data del 30 giugno 2026, tutti i contratti di lavoro a tempo determinato che abbiano una durata inferiore, stipulati con il personale in servizio alla data del presente provvedimento, nell’ambito delle procedure di reclutamento di cui al P.N.R.R., nella specie, addetti all’U.P.P. e figure tecniche a supporto, sia di area II che III;

RITENUTO, altresì, di poter unilateralmente e automaticamente prorogare, in attuazione della previsione espressa di legge – sopra citata – il termine di durata del contratto individuale di lavoro, ove inferiore alla data del 30 giugno 2026, del personale in servizio alla data di adozione del presente provvedimento, assunto nell’ambito delle procedure concorsuali in parola.

CONSIDERATO che la modifica non lede diritti ed interessi del lavoratore contraente, il quale resta comunque libero di dimettersi in qualunque momento, senza essere pregiudicato dell’effettivo aumento della durata del contratto;

DISPONE

In ragione di tutto quanto sopra, nell’ambito delle procedure di reclutamento connesse ai concorsi pubblici per titoli ed esami, su base distrettuale, per il reclutamento a tempo determinato, di 8.171 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo; 1.660 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, con profilo di Tecnico IT senior, Tecnico di contabilità senior, Tecnico di edilizia senior, Tecnico statistico, Tecnico di amministrazione e Analista di organizzazione; di 750 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F2, con il profilo di Tecnico IT junior, Tecnico di contabilità junior e Tecnico di edilizia junior; di 3.000 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionale seconda, fascia economica F1 con il profilo di Operatore di data entry e di n. 79 unità di personale non dirigenziale dell'area funzionale terza, fascia economica F1, con il profilo di Addetto all'Ufficio per il processo, presso gli uffici giudiziari del Distretto di Corte di Appello di Trento e Bolzano, da inquadrare tra il personale del Ministero della Giustizia, di prorogare ex lege, alla data del 30 giugno 2026, la durata del contratto di lavoro già sottoscritto dal personale assunto nei profili professionali riportati e in servizio alla data del presente provvedimento, ove fosse di durata inferiore alla data indicata del 30 giugno 2026.

La spesa del presente provvedimento graverà nell’ambito della disponibilità del Ministero della Giustizia, missione “Giustizia” programma “Giustizia Civile e Penale” azione “Spese di personale per il programma (personale civile)” capitolo di bilancio 1403 - piano gestionale 01 e piano gestionale 02 e capitolo 1433 piano gestionale 1 del C.D.R. “Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi” per gli esercizi 2024 e seguenti.

Manda all’Ufficio III – Concorsi e Inquadramenti per i seguiti di competenza.

Il Direttore generale
Mariaisabella Gandini