Accordo 3 maggio 2022 - Procedura selettiva 7 settembre 2022 per la progressione tra le aree per il profilo professionale di Funzionario della professionalità pedagogica Area III F1

7 settembre 2022


DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE, DELLE RISORSE E PER L’ATTUAZIONE DEI
PROVVEDIMENTI DEL GIUDICE MINORILE

Ufficio III

Prot. n. 0049697.U 7 settembre 2022

Ai Dirigenti del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
SEDE CENTRALE

Ai Dirigenti dei Centri per la Giustizia Minorile
LORO SEDI

Ai Dirigenti degli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna
LORO SEDI

Al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria- Direzione Generale del
Personale e delle Risorse – Ufficio III –
Sez. VII e Ufficio VI
ROMA

Al Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi
Uffici III e IV
ROMA

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Segretariato Generale – Dipartimento per il personale
ROMA

Alla Direzione Centrale degli Archivi Notarili
ROMA

Al Garante Nazionale dei Diritti delle Persone Private della Libertà Personale
ROMA

All’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
ROMA

e p.c.: Al Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
SEDE

Al Vice Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
SEDE

Alla Direzione Generale per l’esecuzione penale sterna e di messa alla prova
SEDE

Oggetto: Accordo sulle procedure selettive per la progressione tra le aree riservata al personale del Comparto Funzioni Centrali del 3 maggio 2022. Bando di procedura selettiva per l’inquadramento nell’area III profilo professionale di Funzionario della professionalità pedagogica.

Si comunica che con P.D.G. prot. n. 0001638.ID del 01/09/2022 è stata indetta la procedura selettiva per titoli ed esami a n. 5 posti per il profilo professionale di Funzionario della professionalità pedagogica – area III F1 - riservata ai dipendenti del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, con contratto a tempo indeterminato appartenenti all’Area II che, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso del titolo di studio di cui al successivo articolo 1

Articolo 1
(Titolo di studio)

  1. I candidati che parteciperanno alla presente procedura, dovranno possedere i titoli di studio previsti dal CCNI 29 luglio 2010 e, in base all’art. 3 comma 3 dell’Accordo 3 maggio 2022,i seguenti titoli:

LAUREA (L)

  • L - 19 - Scienze dell’educazione e della formazione;
  • L-14 - Scienze dei servizi giuridici;
  • L-24 - Scienze e tecniche psicologiche;
  • L- 40 - Sociologia;§
     

ovvero

DIPLOMA DI LAUREA

  • Giurisprudenza;
  • Sociologia;
  • Scienze dell'educazione
  • Psicologia;
     

ovvero

LAUREA SPECIALISTICA

  • 56/S - Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi;
  • 102/S - Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
  • 65/S - Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione continua;
  • 87/S - Scienze pedagogiche;
  • 58/S - Psicologia;
  • 89/S - Sociologia;
  • 49/S - Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali;
     

ovvero

LAUREA MAGISTRALE (LM)

  • LM –50 - Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi;
  • LM – 57 - Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
  • LM - 85 - Scienze pedagogiche;
  • LM - 93 - Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education;
  • LMG -01 - Giurisprudenza;
  • LM - 51 - Psicologia; 
  • LM - 88 - Sociologia e ricerca sociale;
     

Titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

  1. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura. Per difetto dei requisiti prescritti, o per la mancata osservanza del termine stabilito all’art. 2 del bando, l’Amministrazione può disporre, in ogni momento, l’esclusione dalla procedura con provvedimento del direttore generale del personale e delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile.

Articolo 2
(Domanda di partecipazione)

  1. Le domande di partecipazione alla procedura di selezione devono essere presentate dagli interessati, nel termine perentorio di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it.
  2. Le domande di cui al comma 1 sono da redigersi in carta semplice secondo lo schema allegato al presente bando e devono pervenire al Ministero della Giustizia, Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità – Direzione Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile - Ufficio III Sezione IV “Assunzioni, concorsi, mobilità personale non dirigente”- solo ed esclusivamente per il tramite del Centro per la Giustizia Minorile o l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna territorialmente competente.
  3. Non sono ammesse integrazioni/modifiche al modello di istanza, pena l’esclusione dalla procedura.
  4. Ai fini della valutazione i candidati devono allegare la documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all’articolo 8 dell’Accordo.
  5. E’ fatta salva la facoltà dei candidati di allegare alla domanda la documentazione comprovante il possesso dei titoli dichiarati.
  6. Il dipendente dovrà presentare la domanda solo all’Ufficio ove effettivamente presta servizio ancorché in posizione di distacco o a qualsiasi altro titolo.
  7. L’Ufficio che riceve la domanda provvede alla sua protocollazione e la inoltra al Centro per la Giustizia Minorile o all’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna territorialmente competente.
  8. Il Centro per la Giustizia Minorile o l’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna dovrà successivamente inviare, in un’unica soluzione,mediante posta elettronica all’indirizzo e – mail prot.dgmc@giustiziacert.it, tutte le istanze pervenute, corredate da elenco nominativo riepilogativo delle domande presentate, in formato excel.
  9. Il solo personale in posizione di comando o distacco in strutture non appartenenti al DGMC ovvero assente a qualsiasi titolo per tutta la durata dei termini di presentazione, potrà presentare la domanda di partecipazione direttamente all’indirizzo di posta elettronica all’indirizzo e – mail prot.dgmc@giustiziacert.it.
  10. Il dipendente in servizio presso strutture dell’Amministrazione minorile, assente a qualsiasi titolo che presenti domanda è tenuto a darne comunicazione alla propria sede di appartenenza, specificando la procedura per la quale ha richiesto di partecipare.

Art. 3
(Nomina e adempimenti della Commissione)

  1. Agli adempimenti previsti dalla procedura disposta col presente bando provvede una Commissione composta da un dirigente dell’Amministrazione minorile che la presiede, due componenti e da un segretario (effettivi e supplenti).
  2. La Commissione valuta i requisiti di ammissione e le cause di esclusione dei candidati, sovraintende le successive operazioni di svolgimento della prova scritta e orale, valuta i titoli dei candidati attribuendo i relativi punteggi e redige la graduatoria finale.
  3. La graduatoria, formata dalla Commissione ai sensi dell’art. 9, comma 5 dell’Accordo, è approvata con provvedimento del Direttore Generale del personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile ed è comunicata, con valore di notifica, esclusivamente e ad ogni effetto di legge, ai fini del presente bando, mediante pubblicazione sul sito del Ministero della giustizia, all’indirizzo http://www.giustizia.it. 

Art. 4
(Prove di esame e valutazione dei titoli)

  1. Le procedure selettive in argomento si svolgeranno mediante una prova scritta, un colloquio e la valutazione dei titoli. La valutazione dei titoli sarà effettuata dopo l’espletamento della prova scritta e prima del colloquio.
  2. La prova scritta consisterà in una relazione che verterà sulla seguente materia:
    • Ordinamento penitenziario e legislazione penale minorile con particolare riferimento alle misure e sanzioni di comunità e alle misure alternative alla detenzione.
  3. Data e luogo di svolgimento della suddetta prova scritta saranno oggetto di una successiva comunicazione.
  4. Alla prova scritta sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti. La prova si intende superata dai candidati che riporteranno una votazione di almeno 21/30.
  5. Il colloquio verterà sulla materia della prova scritta ed inoltre su:
    • Elementi di diritto pubblico e costituzionale con particolare riferimento alle fonti del diritto e agli Organi dello Stato;organizzazione del Ministero della Giustizia con particolare riferimento all’organizzazione e alle competenze del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità accertamento della conoscenza di una lingua straniera;accertamento delle capacità e attitudini all’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
  6. Al colloquio sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti. La prova si intende superata dai candidati che riporteranno una votazione di almeno 21/30.

La valutazione dei titoli sarà effettuata solo per i candidati che avranno superato la prova scritta e prima dello svolgimento del colloquio. Ai titoli sarà assegnato un punteggio massimo di 30 punti.

Il voto finale sarà determinato sommando il voto assegnato alla prova scritta, ai voti attribuiti alla valutazione dei titoli ed al colloquio.

Si precisa, che in caso di partecipazione alla procedure per distinti profili professionali, occorre presentare distinte domande.

Il Direttore generale
Giuseppe Cacciapuoti