Decreto 31 maggio 2023 – Determinazione della pianta organica del personale amministrativo non dirigenziale degli Uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria, articolazioni di livello dirigenziale non generale della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie

31 maggio 2023

Il Ministro della Giustizia

VISTI gli articoli 6, 7 e 8 del decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240, recante “Individuazione delle competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici giudiziari nonché decentramento su base regionale di talune competenze del Ministero della giustizia, a norma degli articoli 1, comma 1, lettera a), e 2, comma 1, lettere s) e t) e 12, della legge 25 luglio 2005, n. 150”;

VISTO il decreto ministeriale 19 maggio 2015 concernente “Modifiche alle piante organiche del personale amministrativo non dirigenziale di alcuni uffici giudiziari e determinazione delle piante organiche del giudice di pace di Barra e Ostia”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 luglio 2015, n. 14, e le successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, e successive modificazioni, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia e riduzioni degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”;

VISTO l’articolo 1, comma 435, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”, che, sostituendo il Capo II del citato d.lgs. n. 240/2006, ha previsto un incremento della dotazione organica dell'Amministrazione giudiziaria di 10 unità di personale dirigenziale non generale e di 150 unità di personale amministrativo non dirigenziale appartenenti all'Area III e all'Area II per il compiuto svolgimento delle specifiche attribuzioni degli uffici periferici dell'organizzazione giudiziaria;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2020, n. 175, recante “Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, in materia di articolazioni decentrate dell'organizzazione giudiziaria”, con cui sono stati recepiti gli incrementi della dotazione organica disposti dalla norma innanzi citata, declinando le 150 unità di personale amministrativo non dirigenziale tra l’Area III e l’Area II in ragione, rispettivamente, di 70 e 80 unità;

VISTO il decreto ministeriale 14 aprile 2022, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2022, con cui, in attuazione dell'articolo 6 del d.lgs. n. 240/2006 ed in conformità al Regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia di cui al d.P.C.M. 84/2015, sono stati costituiti, nell’ambito della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, 7 uffici periferici di livello dirigenziale non generale presso le sedi di Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, istituendo la relativa posizione dirigenziale e individuando la rispettiva competenza territoriale interdistrettuale;

TENUTO CONTO che, nell’ambito territoriale di competenza, gli uffici periferici dell'organizzazione giudiziaria svolgono i compiti e le funzioni previste dall’articolo 9 del d.P.C.M. n. 84/2015 e dagli articoli 3 e 6 del suddetto decreto ministeriale14 aprile 2022;

OSSERVATO che, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del medesimo decreto ministeriale, gli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria possono essere dotati di presidi ubicati presso i capoluoghi del distretto delle corti di appello che ricadono nella loro competenza territoriale;

RILEVATO che, ai sensi dell’articolo 5 del decreto ministeriale innanzi citato, con uno o più decreti del Ministro devono essere determinate le piante organiche di ciascuno degli uffici periferici, comprensive dei relativi presidi ubicati presso i capoluoghi del distretto delle corti di appello, attingendo al contingente della complessiva dotazione organica dell’Amministrazione giudiziaria di cui alla Tabella D) allegata al d.P.C.M. 15 giugno 2015, n. 84;

RITENUTO che, con separato provvedimento, sono individuati i singoli presidi costituiti presso i capoluoghi delle corti di appello comprese nel relativo ambito territoriale ove, nell’ambito dei contingenti assegnati in pianta organica agli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria, può essere destinato personale addetto;

VALUTATO che con la citata legge n. 160/2019 è stato individuato in 150 unità il contingente complessivo di personale amministrativo non dirigenziale necessario per il compiuto svolgimento delle specifiche attribuzioni degli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria e che, pertanto, l’individuazione delle risorse da assegnare alle nuove strutture decentrate deve essere realizzata, nella fase di prima attuazione, in coerenza ed entro i limiti della valutazione operata dal legislatore;

CONSIDERATO che l’analisi diretta a individuare i profili professionali in cui declinare il contingente di 70 unità dell’Area III e 80 unità dell’Area II disponibile ai sensi della citata legge n. 160/2019 deve tenere conto sia delle specifiche attività di carattere tecnico rimesse, sulla base di programmi, indirizzi e direttive impartite dalla Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie, alla competenza degli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria, sia dell’onerosa attività contabile e amministrativa rientrante nelle relative attribuzioni;

VALUTATO che le complessive esigenze operative degli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria rendono necessario declinare il suddetto contingente tra i profili professionali del personale amministrativo non dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria, per quanto attiene all’Area III, in 12 unità di direttore, 30 unità di funzionario giudiziario e 28 unità di funzionario contabile e, per quanto attiene all’Area II, in 15 unità di assistente giudiziario, 32 unità di contabile, 11 unità di assistente informatico, 12 unità di operatore giudiziario e 10 unità di conducente di automezzi;

RITENUTO che, nella ripartizione delle risorse organiche tra le singole strutture decentrate, carattere prevalente deve essere riservato agli indicatori elaborati sulla scorta dei dati tecnici connessi agli immobili da gestire nell’ambito territoriale di ciascun ufficio periferico, relativi alla superfice degli edifici ed alla media delle spese di funzionamento degli anni 2021 e 2022, rispetto agli indicatori dimensionali considerati, riferiti alla consistenza numerica delle piante organiche del personale di magistratura e amministrativo degli uffici giudiziari compresi nel medesimo contesto territoriale di analisi;

VALUTATO che l’individuazione delle esigenze connesse alle attività di contenuto specialistico rimesse alla competenza dei profili professionali di funzionario tecnico e assistente tecnico, da realizzare in coerenza con la metodologia e gli indicatori innanzi descritti, deve essere riservata a separato decreto ministeriale, unitamente alle specifiche determinazioni concernenti le unità già assegnate al soppresso Ufficio speciale per la gestione e manutenzione degli uffici giudiziari della città di Napoli;

CONSIDERATO che, con successivi decreti, è determinata la data di entrata in funzione degli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria, in funzione delle esigenze operative conseguenti al nuovo assetto organizzativo della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie;

SENTITE le organizzazioni sindacali di settore ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

DECRETA

ART. 1

Le 150 unità recate in aumento dall’articolo 7 del decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240, come modificato dall’articolo 1, comma 435, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ripartite in 70 unità di Area III e 80 unità di Area II con il d.P.C.M. 30 ottobre 2020, n. 175, sono declinate tra i profili professionali del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria come da Tabella 1 allegata al presente decreto.

ART. 2

I contingenti dei profili professionali di cui alla Tabella 1 sono ripartiti tra gli uffici periferici dell’organizzazione giudiziaria di Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia come da Tabella 2 allegata al presente decreto.

ART. 3

La tabella A vigente allegata al decreto ministeriale 19 maggio 2015 è modificata nel senso e nei limiti di quanto previsto dagli articoli 1 e 2.

Roma, 31 maggio 2023

 

TABELLA 1
AREA FUNZIONALE PROFILO PROFESSIONALE UNITÀ
AREA III Direttore 12
Funzionario giudiziario 30
Funzionario contabile 28
TOTALE AREA III 70
AREA II Assistente giudiziario 15
Contabile 32
Assistente informatico 11
Operatore giudiziario 12
Conducente di automezzi 10
TOTALE AREA II 80
TOTALE COMPLESSIVO 150

 

 

TABELLA 2
SEDE direttore funzionario giudiziario funzionario contabile assistente giudiziario contabile assistente informatico operatore giudiziario conducente di automezzi
Firenze 1 3 3 1 4 1 1 1
Milano 2 5 5 3 6 2 2 2
Napoli 3 5 4 3 4 2 3 1
Palermo 2 5 5 3 5 2 2 2
Roma 2 5 5 3 5 2 2 2
Torino 1 4 3 1 4 1 1 1
Venezia 1 3 3 1 4 1 1 1

IL MINISTRO
Carlo Nordio

Registrato alla Corte dei Conti il 4 luglio 2023, n. 1889