Provvedimento 5 luglio 2023 - Dipartimento organizzazione giudiziaria - Interpello nazionale, rivolto al personale di ruolo dell’Amministrazione giudiziaria appartenente ai profili professionali di Cancelliere esperto, Assistente giudiziario ed Operatore giudiziario per l’assegnazione agli Uffici per la trattazione dei procedimenti relativi ai reati di cui all’articolo 22 del regolamento (UE) 2017/1939 (Istituzione della Procura europea - EPPO), costituiti presso le Procure della Repubblica di Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia

5 luglio 2023

 

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione

m_dg.DOG.05/07/2023.0161010.U

Alla Corte Suprema di Cassazione
Alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione
Al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche
Alla Direzione Nazionale Antimafia
Alle Corti di Appello
Alle Procure Generali presso le Corti di Appello

LORO SEDI

All’Ufficio I della Direzione Generale del Personale e della Formazione

e, per conoscenza,

Al Signor Capo di Gabinetto
Al Signor Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
 

OGGETTO: Interpello nazionale, rivolto al personale di ruolo dell’Amministrazione giudiziaria appartenente ai profili professionali di Cancelliere esperto, Assistente giudiziario ed Operatore giudiziario per l’assegnazione agli Uffici per la trattazione dei procedimenti relativi ai reati di cui all’articolo 22 del regolamento (UE) 2017/1939 (Istituzione della Procura europea - EPPO), costituiti presso le Procure della Repubblica di Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia.

Visto l’Accordo tra il Ministro della giustizia e il Procuratore Europeo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale del 1° aprile 2021, nonché i decreti del Ministro della Giustizia del 15 aprile 2021, 25 gennaio 2022 e 12 aprile 2023 relativi alla determinazione del contingente complessivo dei Procuratori europei delegati e alla individuazione delle sedi di servizio, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale rispettivamente del 20 aprile 2021, 10 marzo 2022 e 6 giugno 2023;

Rilevato che con il succitato D.M. Giustizia 12 aprile 2023 è stata disposta la soppressione della sede di servizio di Catanzaro nonché l'estensione dell'ambito di operatività territoriale della sede di Roma ai distretti di Catanzaro e Reggio Calabria e della sede di Napoli al distretto di Potenza;

Vista la nota del Capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi n. prot. 9820.ID in data 15 giugno 2023;

Vista la nota prot. n. 153382 del 23 giugno 2023 del Direttore Generale del Personale e della Formazione con cui è stata prevista la nuova dotazione di personale per la sede di Roma al fine di garantirne la funzionalità in relazione alle nuove competenze affidate;

Considerato che già con interpelli pubblicati rispettivamente il 26/27 aprile 2021 e 13 ottobre 2022 si è provveduto ad assegnare personale amministrativo alle sedi PED;

Considerata la necessità di implementare la consistenza del personale amministrativo presso la sede di servizio di Roma in ragione della nuova dotazione organica, nonché di provvedere a coprire le vacanze presenti nelle differenti sedi PED territoriali, questa Amministrazione deve procedere all’individuazione delle unità da assegnarsi alle sedi di servizio, come di seguito specificato.

Uffici PED:

PED presso la Procura della Repubblica di Bari:

  • 1 posto Operatore giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Bologna:

  • 2 posti di Cancelliere esperto o Assistente giudiziario
  • 1 posto Operatore giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Milano:

  • 1 posto Operatore giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Napoli:

  • 1 posto Cancelliere esperto o Assistente giudiziario
  • 1 posto Operatore giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Roma:

  • 5 posti Cancelliere esperto o Assistente giudiziario
  • 2 posti Operatore giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Torino:

  • 1 posto Cancelliere esperto o Assistente giudiziario

PED presso la Procura della Repubblica di Venezia:

  • 2 posti Cancelliere esperto o Assistente giudiziario

Al fine di garantire l’operatività del personale e la funzionalità degli Uffici, potrà partecipare al presente interpello nazionale esclusivamente il personale di ruolo dell’Amministrazione giudiziaria che abbia maturato anzianità di servizio di almeno tre anni.

Costituiscono elementi di valutazione comparativa per l’individuazione del personale da assegnare agli Uffici PED:

  1. la documentata conoscenza della lingua inglese, almeno al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue;
  2. la documentata conoscenza delle altre lingue di lavoro dell’Unione europea (francese e tedesco) ed eventualmente di altre lingue dell’Unione europea, almeno al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue;
  3. la documentata conoscenza di lingue diverse da quelle dell’Unione europea, almeno al livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue;
  4. l’avere prestato servizio per almeno tre anni presso un Ufficio requirente di primo grado o presso il settore penale di un Ufficio giudicante;
  5. il possesso di competenze informatiche, preferibilmente certificate con “Patente europea per l’uso del computer” (ECDL/ICDL), nonché conoscenza dei sistemi informatici penali in uso;
  6. pregressa mobilità internazionale ed europea temporanea (ai sensi della l. 1114/1962, ovvero, ex art. 32, d.lgs. 165/2001, in distacco quale di esperto nazionale distaccato o mediante scambio di funzionari di Paesi diversi) e comunque l’avere prestato servizio all’estero, quale dipendente di una delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, d.lgs. 165/2001;
  7. altre esperienze lavorative all’estero.

Non sono previsti oneri per l’Amministrazione giudiziaria, né compensi ulteriori o indennità sostitutive connessi all’Ufficio di destinazione.

Le domande, a pena di esclusione, andranno presentate all’indirizzo di posta elettronica interpello.procuraeuropea@giustizia.it, mediante l’apposito modulo (allegato 1), entro e non oltre le ore 23:59 del 5 agosto 2023.

Alla domanda dovranno essere allegati in formato digitale:

  • curriculum vitae in lingua italiana ed inglese che evidenzi il possesso delle competenze professionali richieste, datato e sottoscritto;
  • eventuale certificazione delle competenze linguistiche, conseguita entro tre anni dalla data del presente interpello presso un ente certificatore riconosciuto;
  • autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Tutti i suddetti documenti dovranno essere in formato .pdf e le loro dimensioni non potranno essere complessivamente superiori a 2MB.

Potrà essere presentata domanda esclusivamente per due strutture PED precisandone l’ordine di preferenza.

Trattandosi di una procedura determinata da esigenze organizzative, l’Amministrazione si riserva in ogni caso una valutazione comparativa, oltre che delle esperienze curricolari, anche in ordine agli organici ed alle esigenze organizzative degli Uffici e delle Amministrazioni coinvolti.

I dati personali forniti dai candidati saranno trattati secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, di adeguamento alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Il presente avviso di interpello sarà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia.

Il Direttore generale
Mariaisabella Gandini