Decreto 18 aprile 2023 - Ufficio centrale degli Archivi Notarili - Procedura di mobilità volontaria per l’immissione nel ruolo del personale dell’Amministrazione degli Archivi notarili di n. 29 unità di personale - Area seconda e terza

18 aprile 2023

 
Ministero della Giustizia
Ufficio Centrale degli Archivi Notarili

IL DIRETTORE GENERALE

Avviso di mobilità volontaria, ai sensi dell’art. 30, comma 2 -bis del d.lgs. 165/2001, e successive modificazioni e integrazioni, per l’inquadramento a tempo indeterminato nel ruolo del personale dell’Amministrazione degli Archivi notarili di n. 29 dipendenti provenienti da pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, in servizio in posizione di comando presso la stessa.

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni, concernente le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l’art. 30 dello stesso che disciplina il passaggio diretto di personale tra le diverse amministrazioni pubbliche;

Visto il comma 1-quater del richiamato art.30, introdotto dall’art.6 del decreto-legge 30 aprile 2022, n.36, convertito con legge 29 giugno 2022, n.79, recante “revisione del quadro normativo sulla mobilità orizzontale”, in forza del quale la relativa procedura deve essere gestita attraverso il Portale unico del reclutamento di cui all’art.35-ter, comma 5, del d.lgs. 165/2001 per il quale “ I bandi per il reclutamento e per la mobilita' del personale pubblico sono pubblicati sul Portale secondo lo schema predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica. Il Portale garantisce l'acquisizione della documentazione relativa a tali procedure da parte delle amministrazioni pubbliche in formato aperto e organizza la pubblicazione in modo accessibile e ricercabile secondo parametri utili ai cittadini che intendono partecipare a tali procedure”;

Rilevato che, avuto riguardo alla dotazione organica del personale delle diverse aree funzionali oggetto della procedura, risultano scoperte le relative posizioni e che le assunzioni avverranno nel rispetto delle specifiche facoltà assunzionali;

Considerato che il budget finanziario complessivamente disponibile, nel limite delle vigenti facoltà assunzionali, consente la copertura dei posti indicati all’articolo 1 del presente bando;

Visto l’art. 30, comma 2-bis, del menzionato decreto legislativo in forza del quale le amministrazioni, nell’ambito delle procedure di mobilità, provvedono “in via prioritaria, all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell’area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza; il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento assicurando la necessaria neutralità finanziaria”;

Visto l’art.1, comma 47, della legge 30 dicembre 2004, n.311, ai sensi del quale, in vigenza delle disposizioni che stabiliscono un regime di limitazione delle assunzioni di personale a tempo determinato, sono consentiti trasferimenti per mobilità, anche intercompartimentale, tra amministrazioni sottoposte a limitazione, nel rispetto delle disposizioni sulle dotazioni organiche ovvero, secondo le attuali previsioni, nel rispetto della “dotazione” di spesa potenziale;

Vista la legge 28 novembre 2005, n. 246, riguardante “Semplificazione e riassetto normativo per l’anno 2005” ed in particolare l’articolo 16 concernente “disposizioni per il potenziamento dei servizi alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni mediante razionalizzazione delle procedure di mobilità” che, nel modificare l’articolo 30 del citato decreto legislativo n. 165/2001, ha indicato le disposizioni in materia di trattamento giuridico ed economico da applicare al personale trasferito per mobilità;

Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica U.P.P.A. - protocollo DFP/14115/05/1.2.3.1 dell’11 aprile 2005, concernente la legge 30 dicembre 2004, n. 311: note esplicative in materia di dotazioni organiche, mobilità ed assunzioni;

Vista la nota circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica U.P.P.A. - protocollo DFP/0011786/P-4.17.1.7.4 del 22 febbraio 2011, recante autorizzazioni a bandire per il triennio 2011-2013 e ad assumere per l’anno 2011, che prevede, tra l’altro, che è necessario procedere prioritariamente all’immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre Amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo e che in tal caso l’immissione può essere decisa dall’Amministrazione a prescindere dall’avvio di procedure concorsuali mediante l’adozione di un bando avente rilevanza interna rivolto solo a coloro che sono in posizione di comando;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, concernente l’attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

Visto il D.P.C.M. 84/2015 con il quale è stato adottato il regolamento di riorganizzazione del Ministero della Giustizia, recante, alla tabella G, la nuova dotazione organica dell’Amministrazione degli Archivi notarili, in ottemperanza al d.l. 95/2012 convertito con l. 135/2012;

Visto il D.M. 17 giugno 2016, come modificato con D.M. 18 ottobre 2017, che ha individuato presso l’Amministrazione degli Archivi notarili gli uffici di livello dirigenziale e ha operato la distribuzione tra l’Ufficio Centrale, gli Uffici ispettivi e gli Archivi notarili distrettuali, definendo i relativi compiti ai sensi dell’art. 16, commi 1 e 2, del richiamato D.P.C.M. 84/2015;

Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, concernente le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione;

Visto il D.P.C.M. del 26 giugno 2015 con il quale sono state predisposte le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione del personale non dirigenziale, adottato ai sensi dell’art. 29-bis del decreto legislativo n. 165/2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 216 del 17 settembre 2015;

Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale del comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006/2009 e biennio economico 2008/2009 sottoscritto il 14 settembre 2007 ed, in particolare, l’articolo 6 dello stesso con cui, nell’ambito del previsto ordinamento professionale, è stato disciplinato il relativo sistema di classificazione del personale, articolato in tre aree funzionali con le corrispondenti fasce retributive;

Visto l’art.19 del Contratto collettivo nazionale integrativo per il personale del Ministero della Giustizia concernente il periodo 2006 – 2009, sottoscritto il 29 luglio 2010, che ha individuato i profili professionali dell’Amministrazione degli Archivi notarili le cui declaratorie sono descritte nel relativo allegato G;

Visto il C.C.N.L. relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali – triennio 2016/2018 sottoscritto il 12 febbraio 2018;

Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto Funzioni Centrali – triennio 2019/2021 sottoscritto il 9 maggio 2022 e considerato che non è stato ancora oggetto di contrattazione integrativa il nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del medesimo;

Visto il P.D.G. 27 ottobre 2022 con cui, in attesa della definizione delle nuove “famiglie professionali” nell’ambito della contrattazione integrativa, si è proceduto a recepire l’automatica trasposizione del personale nelle nuove Aree ai sensi degli artt.13 e 18 del CCNL Funzioni centrali sottoscritto il 9 maggio 2022;

Vista la nota MEF – Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del personale e dei servizi prot. 72881 del 7 novembre 2022 con cui vengono date indicazioni in ordine al trattamento stipendiale del personale Comparto Funzioni centrali a far data dal 1° novembre 2022, in applicazione del CCNL sottoscritto il 9 maggio 2022;

Ravvisata l’indifferibile necessità di indire una procedura di mobilità per l’inquadramento nei ruoli dell’Amministrazione degli Archivi notarili del personale appartenente alle aree funzionali in posizione di comando presso gli uffici di cui alla tabella A), stante la limitazione all’istituto del comando prevista dall’art.30, comma 1-quinquies del d.lgs.165/2001, introdotto dal richiamato art.6 del d.l.n.36/2022 convertito con L. 79/2022;

Considerato che nell’individuazione delle sedi si è tenuto conto delle rilevanti criticità più volte segnalate dai responsabili degli uffici e degli impegni alla stabilizzazione assunti all’atto del comando con alcune delle Amministrazioni da cui provengono i dipendenti interessati;

Considerato che per le relative sedi non sono pervenute richieste di trasferimento da parte del personale interessato e che, comunque, l’assegnazione del personale in esito alla presente procedura non risulterebbe in ogni caso ostativa all’accoglimento di eventuali istanze nell’ambito delle ordinarie procedure di interpello;

Vista la nota prot.UCAN n.8110.U del 10 marzo 2023 con cui è stata data preventiva comunicazione di attivazione della presente procedura al Dipartimento della Funzione Pubblica e alla Ragioneria Generale dello Stato, nelle more dell’adozione del DPCM di autorizzazione concernente le assunzioni relative all’anno 2022 richieste con il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024;

Vista la nota 109418 del 7 maggio 2021 con la quale il MEF – Ragioneria Generale dello Stato ha fornito indicazioni in ordine all’attuale regime assunzionale delle diverse amministrazioni;

Considerato che il decreto interministeriale 11 gennaio 2022 ha imposto precisi vincoli per la determinazione delle capacità assunzionali delle province e delle città metropolitane con la necessità di individuare valori soglia per la determinazione delle loro capacità assunzionali, stabilite con decreto;

Considerato che l’avviso di mobilità sarà pubblicato sul portale InPa gestito dal Dipartimento della Funzione Pubblica e che di tale pubblicazione si darà avviso sul sito internet www.giustizia.it del Ministero della Giustizia nonché sulla rete intranet dell’Amministrazione degli Archivi notarili;
Informate le Organizzazioni sindacali rappresentative del personale;

DECRETA

Articolo 1
Posti da coprire

Ai sensi dell’art. 30 del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni, è indetta una procedura di mobilità per l’immissione nel ruolo del personale dell’Amministrazione degli Archivi notarili di n. 29 dipendenti provenienti da pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 165/2001, in servizio in posizione di comando presso uno degli uffici di cui all’annessa tabella A, alla data di presentazione della domanda.
Nella quantificazione degli oneri i relativi rapporti di lavoro sono stati considerati a tempo pieno. Qualora il dipendente sia in regime di part time, il contratto individuale di lavoro includerà la previsione della trasformazione a tempo pieno al ricorrerne dei presupposti.

  • 2 posti -  Funzionario contabile (area funzionari)
     
  • 18 posti - Assistente amministrativo  (area assistenti)
     
  • 9 posti -  Operatore  (area assistenti)
     

Tabella A

PROCEDURA DI MOBILITA’ ESTERNA RISERVATA A PERSONALE IN COMANDO PRESSO L’AMMINISTRAZIONE DEGLI ARCHIVI NOTARILI

AREA FUNZIONARI
Profilo Sede N.Posti
Frunzionario contabile Archivio notarile di Genova 1
Ufficio Centrale Archivi Notarili 1

 

AREA ASSISTENTI
Profilo Sede N.Posti
Assistente amministrativo Archivio notarile di Brescia 1
Archivio notarile di Chieti 1
Archivio notarile di L'Aquila 1
Archivio notarile di Lecce 1
Archivio notarile di Milano 1
Archivio notarile di Napoli 1
Archivio notarile di Pavia 1
Archivio notarile di Ragusa 1
Archivio notarile di Reggio Emilia 1
Archivio notarile di Roma 1
Archivio notarile di Salerno 1
Archivio notarile di Sassari 1
Archivio notarile di Siracusa 1
Archivio notarile di Torino 1
Archivio notarile di Venezia 1
Ufficio Centrale degli Archivi notarili 3

 

AREA ASSISTENTI
Profilo Sede N.Posti
Operatore Archivio notarile di Catanzaro 1
Archivio notarile di Grosseto 1
Archivio notarile di La Spezia 1
Archivio notarile di Macerata 1
Archivio notarile di Novara 1
Archivio notarile di Palermo 1
Archivio notarile di Roma 3


Articolo 2
Requisiti di ammissione

La procedura di mobilità è riservata esclusivamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 165/2001 e s.m.i. con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, inquadrati nel profilo professionale corrispondente, che risultino in possesso dei seguenti requisiti:

  1. prestino servizio in posizione di comando nell’Amministrazione degli Archivi notarili nella sede per la quale concorrono e con il profilo corrispondente a quello per il quale concorrono all’atto della presentazione della domanda;
  2. non siano stati destinatari, negli ultimi due anni, di sanzioni disciplinari superiori al rimprovero scritto (censura) e non risultino a loro carico procedimenti disciplinari in corso;
  3. non risultino a loro carico procedimenti penali pendenti e non abbiano riportato sentenze penali di condanna o di applicazione della pena su richiesta, né siano stati destinatari di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria penale che abbiano dichiarato l’intervenuta prescrizione del reato ovvero il proscioglimento sulla base di formule diverse dall’assoluzione nel merito.

Articolo 3
Presentazione delle domande. Termini e modalità

La domanda di partecipazione alla procedura di mobilità dovrà essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma unica del reclutamento InPa (https://www.inpa.gov.it), previa registrazione dell’aspirante sulla stessa ed inserimento del curriculum secondo le modalità prescritte dal sistema, ai sensi dell’art. 30, comma 1- quater d. lgs. 165/2001.
Gli stati, fatti o qualità dichiarati, ai sensi del DPR 445/2000 saranno oggetto di successive verifiche da parte dell’Amministrazione con le modalità previste dalla normativa di riferimento.
Nella domanda andrà dichiarato di essere in possesso di nulla osta preventivo ed incondizionato alla mobilità rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza ovvero di rientrare in una delle condizioni previste dall’art. 30, comma 1, del d.lgs.165/2001, così come modificato con
D.L. 9 giugno 2021, n.80, conv. con legge 6 agosto 2021, n.113, che consentono di prescindere dal nulla osta.
La domanda dovrà essere presentata entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso di mobilità sul Portale InPa.

Articolo 4
Ammissibilità e valutazione delle domande

Saranno ammesse alla procedura le sole domande acquisite attraverso la piattaforma di cui sopra.

In caso di più aspiranti, si terrà conto della maggiore anzianità di servizio maturata dagli stessi, nell’ambito della sede per la quale concorrono.
All’esito della procedura verranno formate per le diverse sedi interessate le relative graduatorie con provvedimento del Direttore Generale dell’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili.

Articolo 5
Esclusione dalle procedure

Sono causa di esclusione dalle procedure il difetto dei requisiti prescritti, nonché la mancata osservanza delle modalità nonché dei termini perentori stabiliti dal presente avviso per la partecipazione alla procedura.

Non verranno prese in considerazione le domande indicanti sede diversa da quella in cui l’aspirante presta servizio in posizione di comando.

Articolo 6
Modalità di equiparazione e trattamento economico

L’equiparazione delle posizioni giuridico-economiche degli aspiranti verrà effettuata ai sensi dell’art. 2, comma 1 del citato DPCM 26 giugno 2015 e delle allegate Tabelle concernenti l’individuazione della corrispondenza fra i livelli economici di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, tenuto conto dell’attuale suddivisione in comparti.
Il suddetto decreto prevede che le amministrazioni pubbliche operano, all’atto dell’inquadramento del personale in mobilità, l’equiparazione tra le aree funzionali e le categorie di inquadramento del personale appartenente ai due diversi comparti di contrattazione mediante confronto degli ordinamenti professionali disciplinati dai rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro, tenendo conto delle mansioni, dei compiti, delle responsabilità e dei titoli di accesso relativi alle qualifiche ed ai profili professionali indicati nelle declaratorie dalle medesime aree funzionali e categorie, senza pregiudicare rispetto al requisito del titolo di studio le progressioni di carriera legittimamente acquisite. La fascia economica derivante da progressione economica nel profilo di appartenenza non può comunque dare luogo all’accesso a profili professionali con superiore contenuto professionale per i quali è previsto un più elevato livello di inquadramento giuridico iniziale;
Ai sensi dell’art. 30, comma 2-quinquies, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto dal vigente contratto del Comparto Funzioni Centrali (già Comparto Ministeri) consultabile sul sito www.aran.it, ivi inclusa l’eventuale retribuzione individuale di anzianità in godimento.

Articolo 7
Contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio

I candidati utilmente posizionati in graduatoria nella sede per la quale concorrono saranno proclamati vincitori e saranno assunti nei ruoli del Ministero della Giustizia - Amministrazione degli Archivi notarili - e inquadrati nei corrispondenti profili e fasce economiche, previa sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro, secondo le modalità previste dalla normativa e dai contratti collettivi di riferimento.
La data di immissione in servizio sarà concordata con l’Amministrazione di appartenenza ed inserita nel contratto, come previsto dalla legge, e sarà confermata soltanto all’esito dell’apposizione del visto sul contratto di lavoro da parte dell’Ufficio Centrale del Bilancio – sezione Archivi notarili.

Articolo 8
Trattamento dei dati personali

Secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni e integrazioni e dal Regolamento UE 2016/679 e s.m.e i., i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e trattati, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, per l’espletamento della selezione di mobilità e successivamente per l’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro e la gestione del medesimo.

Articolo 9
Norme di salvaguardia

L’Amministrazione si riserva la facoltà di non dar seguito alle procedure di inquadramento, ove sopravvengano circostanze che possano risultare ostative alle stesse o laddove vengano meno i presupposti delle procedure.
Per quanto non espressamente indicato dal presente bando, si applicano le vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia.

Roma, 18 aprile 2023

Il Direttore generale
Renato Romano