ARCHIVIO - Decreto 7 dicembre 2022 - Nomina del responsabile della protezione dei dati per il Ministero della giustizia

7 dicembre 2022


Il Ministro della Giustizia

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 “relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)” (di seguito RGPD), che introduce la figura del Responsabile della protezione dei dati (RDP) (articoli 37-39);

VISTA la Rettifica del regolamento (UE) 2016/679 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea n. 127 del 23 maggio 2018;

VISTO l’articolo 37, paragrafo 1. lett. a) del predetto Regolamento, che prevede l’obbligo per il titolare o il responsabile del trattamento di designare il RPD quando “il trattamento è effettuato da un’autorità pubblica o da un organismo pubblico, eccettuate le autorità giurisdizionali quando esercitano le loro funzioni giurisdizionali”;

TENUTO CONTO che le predette disposizioni prevedono che il RPD “può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi” (articolo 37, paragrafo 6) e deve essere individuato “in funzione delle qualità professionali, in particolare della conoscenza specialistica della normativa e delle prassi in materia di protezione dei dati, e della capacità di assolvere i compiti di cui all’articolo 39” (articolo 37, paragrafo 5) e “il livello necessario di conoscenza specialistica dovrebbe essere determinato in particolare in base ai trattamenti di dati effettuati e alla protezione richiesta per i dati personali trattati dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento” (considerando n. 97 del RGPD);

CONSIDERATO che il Ministero della giustizia è tenuto alla designazione obbligatoria del RPD, rientrando nella fattispecie prevista dall’articolo 37, paragrafo 1, lett. a) del RGPD;

VISTO l’articolo 38, paragrafo 2, che prevede che il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento debbano fornire al RPD le risorse necessarie per assolvere i propri compiti e accedere ai dati personali e ai trattamenti e per mantenere la propria conoscenza specialistica;

VISTO l’articolo 38, paragrafo 3, del RGDP secondo il quale il RPD non è rimosso o penalizzato dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per l’adempimento dei propri compiti e riferisce direttamente al vertice gerarchico del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento;

VISTO l’articolo 38, paragrafo 6, del RGDP che prevede che “Il responsabile della protezione dei dati può svolgere altri compiti e funzioni. Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento si assicura che tali compiti o funzioni non diano adito a un conflitto di interessi”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, recante “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”, come modificato dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, 30 ottobre 2020, n. 175, 22 aprile 2022, n. 54 e 22 giugno 2022, n. 102;

VISTO il decreto ministeriale 23 maggio 2018 con il quale è stata individuata nell’Ufficio del Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia la struttura idonea a fornire al RPD le risorse necessarie e il sostegno organizzativo per assolvere i suoi compiti;

VISTO il decreto ministeriale 7 agosto 2018 con il quale la dott.ssa Doris Lo Moro, magistrato in posizione di fuori ruolo ed in servizio presso il Ministero della giustizia, è stata nominata responsabile della protezione dei dati per il Ministero della giustizia;

CONSIDERATO che la dott.ssa Doris Lo Moro ha rassegnato le dimissioni dalla magistratura con decorrenza 1° settembre 2022, accettate con decreto ministeriale 28 luglio 2022, e che si rende pertanto necessario procedere alla nomina del nuovo responsabile della protezione dei dati per il Ministero della giustizia;

CONSIDERATO che la dott.ssa Lo Moro è in possesso del livello di conoscenza specialistica e delle competenze richieste dall’articolo 37, paragrafo 5, del RGPD, per la nomina a RPD, avendo già rivestito tale incarico dal 7 agosto 2018 fino al 31 agosto 2022 e non si trova in situazioni di conflitto di interesse con la posizione da ricoprire e i compiti e le funzioni da espletare, in quanto magistrato collocato in quiescenza dal 1° settembre 2022;

CONSIDERATA pertanto, la necessità di provvedere alla designazione del nuovo responsabile della protezione dei dati prevista dall’articolo 37 del citato regolamento (UE) 2016/679, in continuità con il precedente incarico;

VISTA la disponibilità manifestata dalla dott.ssa Doris Lo Moro con nota del 7 dicembre prot. 0038338.E ad assumere il suddetto incarico a titolo gratuito per la durata di dodici mesi, rinnovabili, dalla data del presente provvedimento;
 

DECRETA

Articolo 1

La dott.ssa Doris Lo Moro, già magistrato, collocata in quiescenza dal 1° settembre 2022, è nominata responsabile della protezione dei dati per il Ministero della giustizia.

Articolo 2

Il RPD, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 39, paragrafo 1, del RGDP è incaricato di svolgere, in piena autonomia e indipendenza, i seguenti compiti e funzioni:

  • informare e fornire consulenza al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi derivanti dal RGPD, nonché da altre disposizioni nazionali o dell’Unione relative alla protezione dei dati;
  • sorvegliare l’osservanza del RGPD, di altre disposizioni nazionali o dell’Unione relative alla protezione dei dati nonché delle politiche del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali, compresi l’attribuzione delle responsabilità, la sensibilizzazione e la formazione del personale che partecipa ai trattamenti e alle connesse attività di controllo;
  • cooperare con il Garante per la protezione dei dati personali;
  • fungere da punto di contatto con il Garante per la protezione dei dati personali per questioni connesse al trattamento, tra cui la consultazione preventiva di cui all’articolo 36 ed effettuare, se del caso, consultazioni relativamente a qualunque altra questione;
  • tenere il registro delle attività di trattamento.

I compiti del responsabile della protezione dei dati personali attengono all’insieme del trattamento dei dati effettuati dal Ministero della giustizia.

Articolo 3

Il responsabile della protezione dei dati personali si avvale del supporto di cui al decreto ministeriale 23 maggio 2018 richiamato in premessa.

Articolo 4

Il Ministero della giustizia si impegna a non rimuovere o penalizzare il RDP in ragione dell’adempimento dei compiti affidati nell’esercizio delle sue funzioni; altresì, si impegna a garantire che il RPD eserciti le proprie funzioni in autonomia e indipendenza e in particolare, non assegnando allo stesso attività o compiti che risultino in contrasto o conflitto di interesse.

Articolo 5

L’incarico sarà svolto a titolo gratuito, senza attribuzione di compensi, indennità, o gettoni di presenza, ad eccezione delle spese documentate, nei limiti e con le modalità previste dalle disposizioni vigenti in materia di trasferte e missioni dei dipendenti pubblici e comunque nel limite di spesa complessivo di euro 12.000 su base annua.

Articolo 6

Agli oneri di cui all’articolo 5 si provvede nell’ambito delle risorse iscritte nel bilancio del Ministero della Giustizia, Missione 6, Programma 1.4. “Servizi di gestione amministrativa per l’attività giudiziaria”, Centro di Responsabilità “Dipartimento degli affari di giustizia”, - Azione “Supporto all’erogazione dei servizi di giustizia” dello stato di previsione della spesa del Ministero della Giustizia sul cap. 1251 p.g. 2 “Missioni all’Interno”, per l’anno finanziario 2022 e sui corrispondenti capitoli per l’anno successivo.

Articolo 7

Il nominativo e i dati di contatto del RPD (recapito postale, telefono, e-mail) saranno resi disponibili nella intranet del Ministero della giustizia e comunicati al Garante per la protezione dei dati personali. I dati di contatto saranno, altresì, pubblicati sul sito internet istituzionale.

Il presente provvedimento sarà trasmesso ai competenti organi di controllo.

Roma, 7 dicembre 2022

IL MINISTRO
Carlo Nordio

Registrato alla Corte dei Conti con n.176 del 13 gennaio 2023