Circolare 10 maggio 2004 - La collaborazione del volontariato e della Comunità esterna alla luce delle innovazioni apportate dalla Circolare n. 3593/6043 del 9 ottobre 2003 su "Le Aree educative degli Istituti". Rilevazione dati

10 maggio 2004

Prot. n. GDAP-0176724-2004


Ai Signori Provveditori Regionali
dell'Amministrazione Penitenziaria
LORO SEDI
 
Facendo seguito alla nota n. 0439677 del 123, novembre 200 si trasmette il nuovo questionario per la raccolta dei dati sul volontariato e sulla partecipazione della Comunità esterna, elaborato con il contributo della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia e teso ad inaugurare un sistema di monitoraggio in sintonia con lo spirito innovativo della Circolare n. 3593/6043 del 9 ottobre 2003 , con cui sono state ridefinite le dimensioni organizzative ed operative delle Aree educative negli istituti penitenziari.
Il nuovo sistema di monitoraggio riflette l'intento fondamentale della predetta circolare di inserire in un "unico progetto organico" tutte le attività trattamentali che si svolgono negli istituti penitenziari e nella cui realizzazione il volontariato e la comunità esterna assumono ormai un ruolo di estremo rilievo.
La raccolta dei dati - che verrà fatta su supporto informatico - è concepita in modo tale da consentire una visione il più possibile completa di tutti coloro che accedono negli istituti penitenziari per partecipare al trattamento dei soggetti ristretti, ai sensi sia dell'art. 78 che dell'art. 17 O.P., e delle attività da essi svolte a titolo individuale ovvero quali componenti di Associazioni, Enti o Cooperative, autorizzati ai sensi dei medesimi articoli.
Il questionario vuole rilevare oltre ai dati personali del volontario o dell'operatore esterno, e dell'eventuale Associazione di appartenenza, altre notizie che si ritengono significative quali - tra l'altro - la frequenza della presenza in istituto, il tipo di attività/ progetto autorizzato, le eventuali modifiche al progetto ed il grado di integrazione dei volontari e della Comunità esterna con l'Area educativa.
Particolare rilievo assume quest'ultimo punto: perché il contributo dei volontari o più in generale degli operatori esterni - singoli o associati - risulti efficace ai fini del trattamento, è indispensabile infatti che la loro attività si svolga all'interno del "progetto pedagogico" annualmente programmato dalla Direzione dell'istituto e sia coordinata dai responsabili dell'Area educativa.
Ciò significa che le direzioni (e per esse i responsabili delle Aree educative) accoglieranno le proposte dei diversi soggetti che vorranno collaborare (ex artt. 17 o 78) e valuteranno ex ante la congruenza con il progetto pedagogico annuale e, parimenti, procederanno poi ad una cadenzata valutazione dell'attività posta in essere, apportando le necessarie modifiche e definendo quindi una valutazione complessiva annuale. Va sottolineato che le attività descritte, per essere produttive di risultati sinergici vanno ovviamente condotte congiuntamente agli operatori esterni. In particolare l'istituto/area educativa provvederà ad acquisire preliminarmente e formalmente presso ciascun soggetto terzo (singolo o Associazione) i dati anagrafici, nonché copia del progetto/attività proposta ed autorizzata, e dello statuto delle Associazioni/Enti, che verranno conservati agli atti dell'Area educativa.
La compilazione del questionario, secondo le dettagliate istruzioni allegate, va curata dall'Area educativa che si avvarrà della collaborazione del singolo volontario/operatore.
Va segnalato che per i soggetti e progetti già autorizzati il questionario va compilato a far data dal 1° gennaio 2004, informatizzando i dati e le notizie già in possesso di ciascun istituto, integrandole con le eventuali nuove informazioni richieste.
All'inizio di ogni nuovo anno dovrà essere curato l'aggiornamento dei dati relativi ai soggetti che continuano la collaborazione ex art. 17 o 78 o.p., e quindi l'eventuale correzione/sostituzione dei dati anagrafici. Per quanto riguarda invece le attività svolte e/o i progetti posti in essere, i campi relativi ai contenuti, alle modifiche ed alle valutazioni, andranno compilati mantenendo i precedenti contenuti, ed inserendo, in sequenza, le notizie relative all'anno in corso.
Il questionario - che si invia altresì su supporto informatico - costituirà d'ora in poi lo strumento per la rilevazione e l'analisi della presenza del volontariato e più in generale della Comunità esterna negli istituti penitenziari, ed i cui dati - ferma restando la tutela della privacy dei dati sensibili relativi ai singoli soggetti - potranno altresì essere diffusi e divenire oggetto delle ulteriori analisi da parte di soggetti altri e tra questi della Conferenza Nazionale del Volontariato per la Giustizia.
Le SS.LL. vorranno diffondere la presente nota unitamente alla scheda di rilevazione agli istituti dei rispettivi Distretti, raccomandandone la accurata e puntuale compilazione, a far data dal 1° gennaio del corrente anno, e vorranno inviare a questa Direzione Generale i dati raccolti - su supporto informatico - entro il 31 dicembre di ogni anno.
Sono da ritenersi superate le disposizioni relative alla raccolta dei dati contenute nella circolare n. 3534/5984 del 20 novembre 2000.

Roma, 10 maggio 2004
IL DIRIGENTE GENERALE
Maria Pia Giuffrida