Circolare 9 dicembre 2002 - Conferimento delle onorificenze dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana".

9 dicembre 2002

Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi

Al Sig. Primo Presidente
della Corte di Cassazione
R O M A

Al Sig. Procuratore Generale
presso la Corte di Cassazione
R O M A

Al Sig. Procuratore Nazionale Antimafia
R O M A

Ai Sigg. Presidenti
delle Corti di Appello
LORO SEDI

Ai Sigg. Procuratori Generali
presso le Corti di Appello
LORO SEDI

Ai Sigg. Commissari Regionali
per la liquidazione degli Usi Civili
LORO SEDI

 

OGGETTO: Conferimento delle onorificenze dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana".

 

Con la circolare dell'8 agosto 2002, che si allega, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha definito nuovi e più rigidi criteri per la concessione di onorificenze dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", ribadendo il valore e le finalità delle stesse e sottolineando il valore del merito riconosciuto come uno dei principi fondanti del comportamento dello Stato, della Pubblica Amministrazione e delle istituzioni governative.

Il richiamo al merito quale imprescindibile presupposto per il conferimento dell'onorificenza impone a questo Dipartimento di modificare, conformandoli a quanto richiesto dalla Presidenza del Consiglio, i criteri e le modalità di trasmissione delle segnalazioni.

Al riguardo, si precisa che non potrà più considerarsi un motivo di merito l'aver svolto con diligenza i propri compiti, ma sarà necessario che il segnalato si sia distinto per meriti particolari rendendosi partecipe di iniziative tendenti a migliorare il servizio al quale era preposto.

Ciò premesso, si richiama l'attenzione delle SS.LL alla scrupolosa osservanza dei punti sottoindicati:

  1. Le segnalazioni, formulate dal Capo dell'Ufficio (non di rado sono pervenute segnalazioni a firma dello stesso aspirante al conferimento), dovranno essere trasmesse, per via gerarchica, entro e non oltre il 31 gennaio ed il 30 luglio di ogni anno, e dovranno essere accompagnate dal parere del superiore Ufficio.
  2. Le segnalazioni dovranno contenere:
    • i dati anagrafici del segnalato compreso l'esatto indirizzo e il codice di avviamento postale, nonché la qualifica rivestita e gli anni di servizio prestato;
    • la dettagliata descrizione delle benemerenze acquisite ed i motivi per i quali si ritiene che il segnalato sia meritevole dell'onorificenza;
    • gli atti istruttori giustificativi (non potranno essere inoltrate proposte per coloro che abbiano riportato condanne penali, abbiano carichi pendenti o per i quali si riscontrino rilievi disciplinari o l'irregolarità della posizione fiscale e contributiva);
    • la distinzione onorifica posseduta e la data del D.P.R. di concessione (qualora il segnalato sia già in possesso di una onorificenza).

Le segnalazioni che dovessero essere prive anche di uno solo dei requisiti suindicati non saranno prese in considerazione.

Si fa presente, inoltre, che, stante il ridottissimo contingente numerico assegnato annualmente a questo Dipartimento, qualora necessario, sarà operata una selezione che, a parità di merito, privilegerà il segnalato con più anzianità di servizio.

A tal proposito si suggerisce di "favorire" i dipendenti prossimi al collocamento a riposo.

Ulteriori precisazioni si impongono per il conferimento dell'onorificenza ai magistrati, per i quali, appare ancora condivisibile la prassi, instauratasi sin dall'istituzione dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", di non formulare proposte durante il servizio, ma di procedere "d'ufficio" soltanto all'atto del collocamento a riposo.

Tale limitazione sarà compensata facendo ricorso alla procedura prevista dall'art. 5 dello Statuto dell'Ordine, che contempla la possibilità di conferire onorificenze di grado superiore a quella iniziale. *

Per quanto non previsto nella presente circolare si richiamano le disposizioni vigenti in materia.

Le SS.LL sono invitate a dare diffusione della presente circolare agli uffici giudiziari dei distretti di rispettiva competenza.

Roma, 9 dicembre 2002

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Nicola Cerrato

 

* Il paragrafo è stato modificato dalla Circolare 16 settembre 2003