Decreto 4 maggio 2007 - Direttiva sulla gestione del patrimonio immobiliare degli archivi notarili (Pubblicato sul B.U. n. 14 del 31 lug 2007)
4 maggio 2007
IL MINISTRO
Visto l'articolo 3 del regio decreto 6 maggio 1929, n. 970, il quale dispone che «i fabbricati di proprietà degli archivi notarili sono, di regola, destinati, nei limiti del bisogno, ad uso degli stessi enti che risiedono nel luogo ove sono posti tali immobili»;
Vistol'articolo 3 del regio decreto 22 febbraio 1930, n. 275, che conferisce al Ministro della giustizia il potere di «disporre che le somme esistenti nel conto corrente Fondo dei sopravanzi degli archivi notarili siano investite in titoli di Stato o in altri impieghi fruttiferi»;
Visti gli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in base ai quali il Ministro esercita le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione;
Ritenuta la necessità di emanare una direttiva sulla gestione del patrimonio immobiliare dell'Amministrazione degli archivi notarili al fine di individuare gli obiettivi generali della relativa attività, tenendo altresì conto delle momentanee particolari esigenze dell'amministrazione giudiziaria;
EMANA LA SEGUENTE DIRETTIVA
Premessa
La direttiva, allo scopo di ottenere un miglioramento della qualità dei servizi e della funzionalità degli uffici, individua gli obiettivi specifici del centro di responsabilità degli Archivi notarili in materia di acquisizione di beni immobili al patrimonio dell'Amministrazione degli archivi notarili ed in merito alla relativa attività gestionale
Utilizzazione degli immobili
I beni immobili di proprietà dell'Amministrazione degli Archivi notarili sono destinati a soddisfare le esigenze della direzione generale degli archivi notarili e degli archivi notarili distrettuali.
Acquisizione di nuovi beni immobili.
L'acquisto di nuovi immobili deve essere finalizzato, in via prioritaria, ad assicurare una sede adeguata agli uffici dell'Amministrazione degli archivi notarili.
Nei limiti delle disponibilità del bilancio, l'Amministrazione degli archivi notarili può provvedere anche all'acquisizione di immobili che possano essere destinati allo svolgimento delle attività istituzionali dell'amministrazione giudiziaria individuate su specifica indicazione.
Attesa la situazione di grave difficoltà - sotto il profilo infrastrutturale e di urgente necessità di adeguati spazi - in cui versa la Corte d'appello di Milano, ove è pure ubicato l'archivio notarile distrettuale di quella città, appare prioritaria l'acquisizione di immobili in quella sede per assicurare ulteriori e idonei spazi ed una migliore funzionalità degli uffici di quella città.
Appare, pertanto, opportuno procedere all'acquisizione ed alla ristrutturazione e riqualificazione dell'immobile sito in Milano "ex C.F.P. Riccardo Bauer", che consentirebbe sia una più idonea sistemazione degli uffici locali dell'archivio notarile, che la messa in disponibilità della Corte d'appello di Milano dei locali, parzialmente inidonei, del medesimo archivio.
I beni residuali, eccedenti i bisogni dell'Amministrazione proprietaria, sono utilizzati in via prioritaria per far fronte alle necessità dell'amministrazione giudiziaria e comunque con modalità che assicurino l'impiego fruttifero degli stessi.
Gestione ed adeguamento del patrimonio immobiliare
Nella gestione del patrimonio immobiliare devono essere privilegiati, secondo apposita periodica verifica, gli interventi di manutenzione straordinaria per l'adeguamento degli immobili di proprietà dell'Amministrazione degli archivi notarili e dei relativi impianti alla normativa in materia di tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, nonché per le più generali esigenze di custodia e conservazione degli atti e messa in sicurezza dei relativi locali di deposito.
Roma, 4 maggio 2007
Clemente Mastella
Visto Ufficio Centrale del Bilancio, c/o Ministero della Giustizia Sezione Archivi Notarili il 31 maggio 2007
Reg. Corte dei Conti il 25 giugno 2007, Reg. 8, Foglio 110