Provvedimento 15 luglio 2020 - Regolamento per l’individuazione dei progetti di digitalizzazione dei processi di interesse storico

15 luglio 2020

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo

Ministero della Giustizia

Il Comitato scientifico

 

VISTO il Protocollo stipulato in data 6 maggio 2015 tra il Ministero della Giustizia ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (di seguito: il Protocollo) per l’individuazione di progetti di digitalizzazione dei processi di interesse storico a cura della Rete degli archivi per non dimenticare;

VISTO che in data 17 febbraio 2017 il Consiglio Superiore della Magistratura ha aderito al Protocollo sottoscritto in data 6 maggio 2015, manifestando la disponibilità ad aderire alle iniziative oggetto del Protocollo, partecipando alla loro progettazione e realizzazione, nonché alla divulgazione dei risultati;

VISTO l’Accordo per la promozione e l’attuazione del Sistema Archivistico Nazionale stipulato tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province Italiane e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, il 25 marzo 2010, che ha avviato un’articolata azione di intervento per censire e schedare materiale archivistico allo scopo di consentirne un’ampia fruizione e contribuendo all’educazione alla cittadinanza attiva e partecipata;

VISTA l’istituzione del Comitato Scientifico di cui all’art. 4 del Protocollo, con il compito di provvedere all’individuazione dei casi giudiziari e dei criteri di selezione della documentazione da versare negli archivi di Stato, nonché al coordinamento delle attività dei singoli progetti;

VISTA la costituzione del Comitato Tecnico di cui all’art. 5 del Protocollo, con il compito di provvedere alla valutazione della fattibilità tecnica dei singoli progetti individuati dal Comitato scientifico e a seguire le attività concrete di attuazione dei singoli progetti;

VISTO che la Cassa delle Ammende ha previsto, nell’ambito delle linee programmatiche di indirizzo dell’ente, il finanziamento dei progetti di digitalizzazione di interesse storico in partenariato con il Ministero della Giustizia e con gli altri Enti ed organi interessati al reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale attraverso la formazione e le attività volte alla conservazione degli atti giudiziari di interesse storico;

CONSIDERATO che è opportuno procedere alla definizione dei criteri e delle procedure per l’individuazione di progetti di digitalizzazione dei processi di interesse storico, in considerazione delle rilevanti finalità istituzionali perseguite, tra cui la salvaguardia degli atti processuali di fondamentale importanza per la ricostruzione e la conoscenza della storia italiana e la realizzazione di percorsi di reinserimento sociale dei detenuti attraverso l’apprendimento e l’utilizzo delle metodologie di digitalizzazione della documentazione giudiziaria.

Il Comitato scientifico adotta il seguente regolamento:

Art. 1

Gli Uffici Giudiziari e gli Istituti penitenziari, in partenariato con altri soggetti istituzionali, possono presentare progetti per la digitalizzazione degli atti di interesse storico al Comitato Scientifico, istituito ai sensi dell’art. 4 del Protocollo, presso il Ministero della Giustizia, entro il primo semestre dell’esercizio finanziario.

I progetti per la digitalizzazione dei documenti di interesse storico devono essere presentati utilizzando il modello approvato dal Comitato Scientifico e pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, sottoscritto dal titolare dell'Ufficio o dal Direttore dell’Istituto penitenziario. Il modello compilato e i relativi allegati devono essere trasmessi al Comitato scientifico in via telematica, all’indirizzo di posta certificata appositamente dedicato.

Nel modello per la presentazione dei progetti deve essere prevista, oltre all'indicazione dei dati identificativi del soggetto richiedente, anche la predisposizione di una relazione illustrativa nella quale è specificamente descritto il contenuto del progetto proposto, le finalità che si intendono perseguire e la loro coerenza con gli obiettivi del Protocollo, le modalità, i tempi, il luogo ed i mezzi necessari per la sua attuazione, oltre che la specifica descrizione analitica delle spese che si intendono eseguire.

Art. 2

Il Comitato Scientifico procede alla valutazione delle proposte progettuali presentate presso il Ministero della Giustizia sulla base di criteri di selezione relativi al particolare interesse storico dell’oggetto della richiesta ed allo stato di conservazione e vetustà della documentazione da digitalizzare, nonché in base allo scopo del Protocollo e delle sue ricadute scientifiche in termini di divulgazione, fruibilità e conservazione della documentazione oggetto della proposta progettuale.

In caso di esito positivo invia gli atti al Comitato tecnico, che provvederà alla valutazione della fattibilità tecnica dei singoli progetti, nonché, al rilascio del parere di utilità e congruità, richiesto per l’accesso ai finanziamenti della Cassa delle Ammende, del Consiglio Superiore della Magistratura ovvero di altri Enti che intendano finanziare o cofinanziare gli interventi previsti nel Protocollo.

Art.3

All’attuazione del presente regolamento si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

Il presente regolamento andrà in vigore a far data dal 1 gennaio 2020 ed avrà scadenza contestualmente alla durata del Protocollo.

Il presente regolamento è stato approvato in data 15 luglio 2020