Decreto 14 settembre 2020 - Rideterminazione delle piante organiche del personale di magistratura degli uffici giudiziari di merito

14 settembre 2020

aggiornamento: 24 marzo 2022

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO

 

Viste le vigenti tabelle A, B, C, D e E allegate al decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014, come successivamente modificate ed integrate, relative alle piante organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti alla Corte di cassazione ed al Tribunale superiore delle acque pubbliche nonché alle piante organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti alle corti di appello, ai tribunali per i minorenni, ai tribunali ed agli uffici di sorveglianza ed ai tribunali ordinari;

Vista la legge del 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019- 2021”;

Visto, in particolare, l’articolo 1, comma 379, con cui il ruolo organico del personale della magistratura ordinaria, individuato dalla tabella 2 allegata alla medesima legge, è stato aumentato di complessive 600 unità prevedendo, altresì, che le piante organiche degli uffici giudiziari siano rideterminate mediante l’adozione, sentito il Consiglio superiore della magistratura, di uno o più decreti del Ministro della giustizia;

Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2019, registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2019, con cui, in attuazione della norma citata e in conformità dei contingenti fissati dalla predetta tabella 2 per le diverse funzioni del personale di magistratura, le piante organiche della Corte di cassazione e della Procura generale della Repubblica presso la Corte di cassazione sono state ampliate, rispettivamente, in ragione di 4 posti di presidente di sezione e 48 posti di consigliere e di 1 posto di avvocato generale e 17 posti di sostituto procuratore generale;

Valutate le risultanze dell’analisi condotta dal Tavolo di lavoro ministeriale in ordine ai fabbisogni degli uffici giudiziari di merito, riportate nell’ allegata Relazione tecnica trasmessa in data 16 dicembre 2019 al Consiglio superiore della magistratura, che devono intendersi integralmente richiamate nel presente provvedimento; 

Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022”;

Visto, in particolare, l’articolo 1, comma 432, con cui è stato sostituito il capo II della legge 13 febbraio 2001, n. 48, prevedendo, tra l’altro, l’istituzione delle piante organiche flessibili distrettuali da destinare alla sostituzione dei magistrati assenti ovvero all’assegnazione agli uffici giudiziari del distretto che versino in condizioni critiche di rendimento;

Acquisito e valutato il parere espresso al riguardo dal Consiglio superiore della magistratura nella seduta plenaria del 30 luglio 2020, in merito alla predetta proposta ministeriale; 

Rilevato che il Consiglio superiore della magistratura, nell’esprimere parere favorevole alla proposta di rideterminazione della pianta organica degli uffici giudiziari di merito, ha richiesto l’adozione di alcune integrazioni, tenendo conto dei contributi di valutazione offerti dai Consigli giudiziari;

Considerato che le integrazioni richieste nel citato parere possono essere accolte, nei limiti e con i contenuti descritti nella Relazione tecnica integrativa del 14 settembre 2020 allegata al presente decreto, che deve intendersi integralmente richiamata;

Ritenuto che, per le considerazioni dettagliatamente esposte nella Relazione innanzi richiamata, si rende necessario rideterminare le piante organiche del personale di magistratura degli uffici giudiziari di merito ripartendo tra le diverse sedi giudiziarie un contingente complessivo di 422 unità;

Ritenuto che, al fine di consentire una immediata ed esaustiva rappresentazione delle risorse assegnate alle singole strutture, appare opportuno procedere, nel medesimo contesto, ad una puntuale individuazione dell’assetto delle piante organiche del personale di magistratura di tutti gli uffici giudiziari, anche non direttamente interessati da modifiche  della relativa consistenza numerica;

Considerato, infine, che risulta necessario accantonare un contingente delle risorse disponibili a seguito dell’incremento del ruolo organico disposto dalla legge 145/2018 per le esigenze connesse alla istituzione delle piante organiche flessibili distrettuali in attuazione della citata legge 27 dicembre 2019, n. 160;

DECRETA

Articolo 1

Le tabelle A, B, C, D e E vigenti allegate al decreto ministeriale 17 aprile 2014, registrato alla Corte dei conti il 23 maggio 2014, come successivamente modificate ed integrate, relative alle piante organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti alla Corte di cassazione ed al Tribunale superiore delle acque pubbliche nonché alle piante  organiche dei magistrati giudicanti e del pubblico ministero addetti alle corti di appello, ai tribunali per i minorenni, ai tribunali ed agli uffici di sorveglianza ed ai tribunali ordinari, sono sostituite dalle tabelle A, B, C, D e E allegate al presente decreto.

Roma, 14 settembre 2020

IL MINISTRO
Alfonso Bonafede

 

  • Tabella A - piante organiche dei magistrati Corte di cassazione e Tribunale superiore acque
  • Tabella B - piante organiche dei magistrati Corti d'appello e Procure generali - sostituita dalla Tabella B del d.m 23 marzo 2022
  • Tabella C - piante organiche dei magistrati Tribunali per i minorenni e Procure per i minorenni
  • Tabella D - piante organiche dei magistrati Tribunali e Uffici di sorveglianza
  • Tabella E - piante organiche dei magistrati Tribunali e Procure