Delibera Cassa ammende 8 maggio 2020 - Approvazione programma COVID-19 - EMILIA ROMAGNA

8 maggio 2020

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Riunione in videoconferenza dell’8 maggio 2020

VISTO l’art. 4 della legge 9 maggio 1932 n. 547 istitutiva della Cassa delle Ammende;

VISTO il D.P.C.M. 10 Aprile 2017, n.102 recante lo Statuto della Cassa delle Ammende;

VISTO che la situazione emergenziale dovuta alla diffusione del Covid-19 richiede interventi mirati negli istituti penitenziari, come sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle linee guida emanate il 15 marzo u.s., per arginare il rischio di trasmissione della malattia all’interno degli Istituti Penitenziari;

CONSIDERATA la necessità di intervenire con urgenza per favorire l’accesso alle misure non detentive con il reperimento di alloggi pubblici o privati di cura, di assistenza o accoglienza delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria privativi o limitativi della libertà personale ove possano essere alloggiati sia coloro che abbiano i requisiti giuridici per accedere alle misure non detentive sia coloro che per motivi sanitari siano in condizioni non compatibili con la permanenza in ambito penitenziario;

VISTO l’Accordo del 26 luglio 2018 con la Conferenza delle Regioni e Province autonome;

VISTI gli interventi di inclusione sociale già programmati dalle Regioni e Province autonome;

VISTA la delibera del Consiglio di amministrazione del 6 aprile 2020 recante “approvazione del programma di interventi della Cassa delle Ammende per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID 19 in ambito Penitenziario e del modello per la presentazione del finanziamento, per un importo complessivo di finanziamento a carico del bilancio della Cassa delle Ammende di euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) da imputare alla competenza, per l’esercizio 2020, del conto  U.1.04.01.02.001 - Trasferimenti correnti a Regioni e Province Autonome;

VISTA la nota del 7 aprile 2020 di invito alle Regioni e Province autonome a presentare programmi di intervento finanziati dalla Cassa delle Ammende per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in ambito Penitenziario, secondo la ripartizione dei fondi approvata con la delibera suindicata;

VISTO il progetto presentato dalla regione Emilia Romagna;

VERIFICATA la presenza dei requisiti richiesti per l’ammissibilità al finanziamento, ai sensi del D.P.C.M. 102/17;

VISTO l’ordine del giorno e la documentazione istruttoria allegata;

VERIFICATA la sussistenza del numero legale previsto;

DELIBERA ALL’UNANIMITÀ

l’approvazione del finanziamento del progetto per l’attuazione del programma di interventi per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID 19 in ambito Penitenziario presentato dalla regione Emilia Romagna, denominato “Territori per il reinserimento – emergenza COVID-19”, per un importo complessivo di finanziamento a carico del bilancio della Cassa delle Ammende di euro 410.000,00 (quattrocentodiecimila/00) da imputare alla competenza, per l’esercizio 2020, del conto  U.1.04.01.02.001 - Trasferimenti correnti a Regioni e Province Autonome.

Il responsabile del progetto è tenuto ad osservare le seguenti prescrizioni che saranno rinnovate, con l’assunzione di obblighi specifici, nella successiva convenzione per la concessione del finanziamento:

  1. l’obbligo di comunicare immediatamente alla Cassa notizia del mutamento del responsabile del progetto con contestuale trasmissione dell’atto di nomina;
  2. l’obbligo di segnalare alla Cassa ogni variazione delle modalità di esecuzione dei progetti finanziati ai fini della necessaria autorizzazione del Consiglio di Amministrazione, compresa ogni variazione del cronoprogramma;
  3. l’obbligo trasmettere trimestralmente tramite P.E.C. alla Cassa un rapporto sullo stato di realizzazione delle attività di progetto, con particolare riferimento al raggiungimento dei risultati attesi e al rispetto del cronoprogramma;
  4. l’obbligo di trasmettere tramite P.E.C. alla Cassa un rapporto sull’impiego dei fondi ricevuti in due soluzioni, inviando con firma digitale la documentazione giustificativa delle spese sostenute, all’atto della richiesta del saldo del finanziamento di progetto, a seguito dell’avvenuto utilizzo della prima quota dei fondi finanziati per un importo non inferiore al 60% dei fondi di progetto, nonché all’atto della conclusione delle attività progettuali nei tempi previsti dal crono programma;
  5. l’obbligo di far accedere al controllo sull'attività finanziaria le persone delegate dalla Cassa.

L'inosservanza degli obblighi assunti dal beneficiario del finanziamento comporta la sospensione del finanziamento da parte del Consiglio e, nei casi gravi, la revoca.

Ai sensi dell’art.15 co.7 del DPCM 102/17 è nominato quale responsabile del controllo del progetto il funzionario contabile Luca Cicerelli.

8 maggio 2020

Il Presidente
Gherardo Colombo